giacomo bozzoli giovanni toti

PERCHÉ GIOVANNI TOTI È AI DOMICILIARI DA DUE MESI E GIACOMO BOZZOLI, CHE UCCISE LO ZIO E LO GETTÒ IN UN FORNO, ERA LIBERO? – LO PREVEDE LA LEGGE (O MEGLIO, L'INTERPRETAZIONE DELLA LEGGE): L’IMPUTATO DEVE CONSIDERARSI INNOCENTE FINO A QUANDO NON SIA STATO CONDANNATO IN VIA DEFINITIVA. LE MISURE CAUTELARI POSSONO ESSERE DISPOSTE SOLO SE SUSSISTONO GRAVI INDIZI DI COLPEVOLEZZA. UN PERICOLO DI INQUINAMENTO DELLE PROBE, DI REITERAZIONE DEL REATO O DI FUGA. IN QUESTO CASO, IL PERICOLO DEVE ESSERE CONCRETO E ATTUALE…

giovanni toti mangia 10

Estratto dell'articolo Caterina Malavenda (Avvocato) per “Oggi”

 

L’imputato deve considerarsi innocente fino a quando non sia stato condannato in via definitiva. Eventuali misure cautelari - come il divieto di espatrio - per evitare che poi non sconti la pena, possono essere disposte solo se sussistono gravi indizi di colpevolezza e se, nel contempo, si debba fronteggiare anche uno dei rischi indicati dall'art. 274 del codice di procedura penale, cioè il pericolo di inquinamento probatorio, di reiterazione del reato o di fuga.

 

giacomo bozzoli

Non basta, però, che astrattamente si abbia ragione di temere che l'imputato, lasciato libero di muoversi, possa scappare per sottrarsi alla pena che dovrà scontare, se ritenuto colpevole. È necessario, infatti, che il pericolo di fuga sia concreto e attuale: deve risultare da elementi precisi, non desumersi dalla gravità del reato del quale è accusato, anche se rischia l'ergastolo.  […]

giacomo bozzoliE IO PAGO - MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPAarresto di giacomo bozzoli giacomo bozzoligiacomo bozzolii soldi che aveva con se giacomo bozzoli

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