taylor swift

TAYLOR SWIFT È LA REGINA DELLA MUSICA (ANCHE SE NON CONOSCETE NEMMENO UNA SUA CANZONE) - ASSANTE: “LADY GAGA, MILEY CYRUS E BEYONCÉ SONO PIÙ TRASGRESSIVE, SENSUALI, PROVOCANTI E PROVOCATORIE, MA TAYLOR SWIFT NON GIOCA NEL LORO CAMPIONATO, INCARNA LO SPIRITO DEL TEMPO E LO FA IN MANIERA POSITIVA, DISSEMINANDO SPERANZA IN UN FUTURO CHE NON È QUELLO DI “PEACE AND LOVE” DEGLI ANNI SESSANTA, MA È QUELLO DI OGGI. A DIFFERENZA DEGLI ALTRI, NON AMA RIPETERSI E…” - VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Ernesto Assante per “la Repubblica”

 

taylor swift

Elvis arrivò nel mondo della musica al momento giusto, quando c’era bisogno di “scoprire” i giovani e uscire dal conformismo degli anni Cinquanta. I Beatles arrivarono al momento giusto, quando il nuovo decennio stava portando con se aria di rivoluzione. I Pink Floyd raccontarono un mondo nuovo nel 1973 e i Sex Pistols fecero altrettanto nel 1977.

taylor swift

 

Michael Jackson fu quello che colse il momento giusto nel 1982 e Springsteen nel 1984, e possiamo ancora ricordare i Nirvana di Kurt Cobain nel 1991 e potremmo continuare ancora. C’è sempre, c’è sempre stato nella storia della popular music qualche artista che arriva al successo assoluto nel momento esatto in cui tutto il mondo sembra essere in sintonia con lui. O il contrario: il mondo a un certo punto si allinea esattamente con la musica, le canzoni, lo spirito incarnato da un solo artista. Ed è questo quello che sta accadendo a Taylor Swift, prima vera superipermegaultrastar del nuovo millennio.

 

taylor swift agli mtv vma 1

Lei è arrivata subito dopo la rivoluzione che ha abbattuto la musica del passato ed è l’artista che più e meglio di ogni altra e altro ha saputo capire di cosa c’era bisogno per milioni di persone in cerca della musica giusta. Sono cambiate le modalità di creazione, di percezione e di concezione di quest’arte. E non esistono più generi definiti come il pop, il rock, il funk o il rap. Lei ha saputo cogliere l’opportunità e ha creato un genere che è soltanto il suo. La sua musica è pop, parla a un pubblico vasto, ma allo stesso tempo possiede un’incredibile raffinatezza compositiva.

 

taylor swift

La sua musica è rock, in maniera leggera, comunicativa, apparentemente tranquillizzante ma in realtà per molti versi provocante. La sua musica è country, ma la tradizione è mascherata e nascosta, non c’è nulla di tradizionalista in tutto quello che fa. È una cantautrice, racconta le sue storie, con le sue parole e i suoi suoni. E i collaboratori e gli autori che lavorano con lei sono tutti di altissima qualità, molti dei quali provenienti da mondi sonori e culturali completamente diversi dal suo.

 

Perché lei, a differenza degli altri e delle altre star dei nostri giorni, è aperta alle possibilità, non resta chiusa in un guscio, non ama ripetersi, cerca sempre qualcos’altro. Lei, per essere chiari, il mainstream lo crea, non lo segue.

 

taylor swift mtv ema 2022 4

[…] Non ci sono paragoni perché Taylor Swift pensa alla musica, a quello che scrive, che canta e che suona. Il che non vuol dire, e non si può dire infatti, che non ci sia musica migliore della sua, più originale, più interessante. Ma la sua musica, le sue canzoni e, come vuole la regola della popular music, la sua immagine, il suo volto, i suoi vestiti, compongono un puzzle nel quale tutti i pezzi sono al posto giusto per un numero di persone straordinariamente grande, che in quella musica, in quelle canzoni, in quel volto, crede.

 

taylor swift mtv ema 2022 1

[…] Negli anni Taylor Swift ha spesso ha lanciato messaggi di empowerment e ha preso posizioni che l’hanno fatta diventare una vera e propria eroina femminista, soprattutto in un’industria musicale totalmente, ancora, dominata dagli uomini. […]. Lady Gaga, Miley Cyrus e Beyoncé probabilmente sono più trasgressive, sensuali, provocanti e provocatorie, ma Taylor Swift non gioca nel loro campionato, lei incarna lo spirito del tempo, e lo fa in maniera positiva, disseminando speranza in ogni dove. Speranza in un futuro che non è quello di “peace and love” degli anni Sessanta, ma è quello di oggi. Anzi, per essere precisi, di domani.

taylor swift con la gatta olivia 5taylor swift mtv ema 2022 3Taylor Swifttaylor swift 3taylor swifttaylor swift 1taylor swifttaylor swift 2taylor swifttaylor swift 3taylor swift 5taylor swifttaylor swift con la gatta olivia 2taylor swift e il premio taylor swifttaylor swift con la gatta olivia 6taylor swift in roberto cavalli

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...