pierpaolo bodini brembio lodi macchina seminatrice

MORIRE PER LAVORARE - PIERPAOLO BODINI, IL 18ENNE DELLA PROVINCIA DI LODI, MORTO MENTRE STAVA FACENDO LA MANUTENZIONE DI UNA SEMINATRICE, ERA ASSUNTO COME OPERAIO – PER I SINDACATI IL RAGAZZO STAVA SVOLGENDO UN LAVORO CHE NON GLI COMPETEVA IN “UN’AZIENDA MOLTO PICCOLA E POCO ORGANIZZATA” – IL GIOVANE È MORTO SCHIACCIATO DA UNA DELLE ALI DEL MEZZO AGRICOLO: SAREBBE DECEDUTO SUL COLPO A CAUSA DELLE GRAVI FERITE ALLA TESTA E…

 

Estratto dell’articolo di Carlo d’Elia per il “Corriere della Sera”

 

Pierpaolo Bodini

Soltanto qualche ora prima della tragedia sui social aveva pubblicato un video per mostrare ai suoi follower quello che amava di più: la campagna. In quei pochi secondi si vede chiaramente la seminatrice al lavoro, accompagnata dalle note di Wonderful, la famosa canzone di Gary Go.

 

Un momento davvero meraviglioso per Pierpaolo Bodini, 18 anni, di Brembio, piccolo paese nel Lodigiano, uno che la passione per la campagna e per i mezzi agricoli l’ha sempre avuta, sin da piccolissimo, tanto da preferire questo impiego all’attività di famiglia, gestita da suo padre Leandro, che da anni opera in un capannone nella zona di cascina Crocetta, un’azienda specializzata nella produzione di prodotti da forno.

 

[…] da un anno a questa parte, Pierpaolo lavorava nell’azienda Bassanetti, a pochi minuti da casa sua. Ed è qui che, ieri mattina, ha trovato la morte. Pierpaolo ha perso la vita dopo essere stato schiacciato da una delle «ali» della seminatrice che stava rimettendo a posto per partire con la semina dopo un lungo periodo di piogge. Per «Bodo», come lo chiamavano gli amici, giovanissimo ma appunto esperto, era un’attività di routine.

Pierpaolo Bodini

 

Secondo una prima ricostruzione, il giovane lavoratore, insieme a un collega di 20 anni, stava effettuando alcuni interventi di manutenzione all’interno dell’officina, quando un pezzo del mezzo si sarebbe staccato travolgendolo. Troppo gravi le ferite alla testa e al corpo: dicono i soccorritori che il ragazzo è praticamente morto sul colpo.

 

Il collega, invece, rimasto illeso nell’incidente, è stato portato in ospedale perché sotto choc dopo aver assistito alla morte del suo amico. Sul caso ha aperto un fascicolo la Procura di Lodi  [...]

 

Pierpaolo Bodini

«È una tragedia enorme, che non siamo più disposti ad accettare — dice Emanuele Caravello, il segretario della Filctem Cgil di Lodi —. Da quello che abbiamo capito, la realtà coinvolta è molto piccola e poco organizzata. Le conseguenze sono per la salute dei lavoratori. Il rischio di trovare personale poco formato è enorme. La vittima, per quello che abbiamo ricostruito finora, era assunta come operaio, non come manutentore. […] ».

 

Chiarire se ci siano responsabilità, se Pierpaolo stesse facendo qualcosa che non gli competeva o per la quale non era preparato, è adesso compito della magistratura.

Pierpaolo Bodini

Ultimi Dagoreport

simona agnes gianni letta giorgia meloni rai viale mazzini

DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI LETTA: L’EX RICHELIEU DI BERLUSCONI NON RIESCE A FAR OTTENERE A MALAGÒ IL QUARTO MANDATO AL CONI. MA SOPRATTUTO FINO AD ORA SONO FALLITI I SUOI VARI TENTATIVI DI FAR NOMINARE QUEL CARTONATO DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI A SCOMBINARE I PIANI DI LETTA È STATO CONTE CHE SE NE FREGA DEL TG3. E L'INCIUCIO CON FRANCESCO BOCCIA L'HA STOPPATO ELLY SCHLEIN – PARALISI PER TELE-MELONI: O LA AGNES SI DIMETTE E SI TROVA UN NUOVO CANDIDATO O IL LEGHISTA MARANO, SGRADITO DA FDI, RESTA ALLA PRESIDENZA "FACENTE FUNZIONI"...

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN GRAN DA FARE, MA GUARDANDOSI INTORNO NON VEDE STATISTI: NUTRE DUBBI SUL CARISMA DI GENTILONI, È SCETTICO SULL'APPEL MEDIATICO DI RUFFINI, E ANCHE RUTELLI NON LO CONVINCE – NON SOLO: SECONDO IL PROF NON SERVE DAR VITA A UN NUOVO PARTITO MA, COME IL SUO ULIVO, OCCORRE FEDERARE LE VARIE ANIME A DESTRA DEL PD - NON BASTA: IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE CHE DOVRA' SFIDARE IL REGIME MELONI, SECVONDO PRODI, NON DOVRÀ ESSERE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO (SALUTAME ‘A ELLY)…

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”