pamela anderson

QUEL GRAN PEZZO DI PAMELA ANDERSON – “LA MIA UNICA UNIVERSITÀ È STATO HUGH HEFNER” - VIVIENNE WESTWOOD: “È LA DONNA PIÙ INTELLIGENTE CHE CONOSCO” – DAGLI YACHT BOLLENTI DEI TEMPI DI ''PLAYBOY'' E ''BAYWATCH'' AL RAPPORTO CON ASSANGE – “HO 50 ANNI E NON HO PROBLEMI A FARMI RITRARRE NUDA” – ORA SE LA GODE IN FRANCIA CON LA NUOVA FIAMMA, IL 30ENNE CALCIATORE RAMI, E PUNTA A TRUMP: “VORREI MANDARE A MELANIA…”

Michela Proietti per “Liberi Tutti - il Corriere della Sera

 

pamela anderson 3

Libera di amare, di piacere e di non piacere. Libera di girare un film porno durante la sua luna di miele con il batterista Tommy Lee, ma anche di scendere in piazza per difendere i diritti umani di Julian Assange.

 

Bagnina, coniglietta, mamma: Pamela Anderson ha appena compiuto 50 anni e la sua ultima reinvenzione non si consuma più su yacht bollenti o set cinematografici. Attraverso The Pamela Anderson Foundation prova a smuovere le coscienze.

pamela anderson 13

 

A suo modo anche lei è una body activist: le immagini che pubblica su Instagram sono uno specchietto per allodole, perché sotto a foto sensuali scrive pensieri importanti. Lo scorso 8 aprile ha postato un suo primo piano, ma in quella foto parlava di Julian Assange e dell' ingiustizia di vederlo «rintanato nell' ambasciata di Londra per 6 anni perché ha difeso il nostro diritto di conoscere la verità».

pamela anderson 12

 

La foto di David LaChapelle che la ritrae avvinghiata al fondatore di Wikileaks è stata pubblicata per la prima volta due settimane fa, da Hollywood Reporter. È possibile, si è chiesta la rivista, che la donna con il record di comparse su Playboy sia in realtà un mistero vivente capace di attrarre i potenti della terra, da Trump a (pare) Putin?

 

anderson assange foto di dave lachapelle

Di tutti gli uomini della sua vita, quello di cui parla davvero volentieri è Hugh Hefner, il pigmalione. Sdraiata su un lettone rotondo, in una casa milanese completamente domotizzata, Pamela Anderson scatta alcune foto per GCDS, marchio che piace ai ragazzi dell' età dei suoi figli.

 

Con una pelliccia bianca eco (è animalista e portavoce ufficiale della Peta), tacchi a spillo e gambe nude, si fa inseguire dai flash. Esiste forse una scuola per imparare a sorridere così? «La mia unica Università è stato Hugh Hefner. Era un uomo incredibile, un pioniere. Mi ha insegnato molto sulla vita», racconta Pamela al Corriere.

 

pamela anderson con hefner

La leggenda racconta che nel 1989, durante una partita di football, viene inquadrata sul maxi schermo dello stadio e quella visione provoca un boato. Nel 1991 viene scelta come Playmate di febbraio, a quel punto la strada del successo è in discesa: nel 1992 infila il costume rosso e diventa la bagnina di Baywatch.

 

«È stato il lavoro più bello del mondo, non potevo credere di essere pagata per realizzare il mio sogno: vivere in spiaggia». Di copertine di Playboy ne arriveranno molte altre, ma da Hefner riceve ben altro che una cover.

 

«Grazie a lui ho imparato arte e musica. Era divertente, sexy ed elegante, molto di più di quello che la gente crede e per questo non mi piace quando si parla male di lui. Ha dato potere alle donne, mi ha dato potere, ma soprattutto mi ha rispettata».

pamela anderson 1

 

Rispetto è una delle parole più usate da Pamela Anderson. Da piccola viene molestata dalla baby sitter e più tardi confesserà di essere stata vittima di violenze sessuali.

 

pamela anderson 10

 «Playboy mi ha salvato la vita, mi ha restituito la fiducia. Ma non ho mai dimenticato di lottare per gli esseri vulnerabili, siano essi donne indifese, bambini o animali». È proprio grazie all' impegno animalista che è arrivata nelle stanze dei potenti. Dopo aver convinto Putin, ora punta sulla famiglia Trump, ma passando da Melania.

playboy

 

«Le manderò una delle mie ecopellicce russe come regalo. Io le indosso continuamente e la gente mi ferma per dirmi quanto sono belle». Quella su Weinstein è una domanda non gradita, la manda in risonanza con il passato. «È una ferita aperta per l' America. Ora che tutto è venuto a galla le donne sanno che possono mettere con le spalle al muro i responsabili».

 

Il fatto di non essere mai stata protagonista di film impegnati non le genera alcuna frustrazione.

 

pamela anderson 6

«Non avrei voluto fare l' attrice e non voglio essere considerata tale, anche se amo il cinema italiano e francese. Fare un film in un' altra lingua sarebbe una bella sfida». La scommessa della lingua straniera si consuma ogni giorno con il fidanzato trentenne Adil Rami, stella del calcio francese.

 

Per vivere con lui ha messo in vendita la villa in California e si è trasferita nel Sud della Francia. «Non parla bene l' inglese, io non parlo bene il francese, ma ci capiamo. Abbiamo 20 anni di differenza e la giovane sono io: lui ogni tanto mi chiede di mostrargli la patente!

pamela anderson 5

 

Trovo così ingiusto che le riviste pubblichino l' età delle donne, questo con gli uomini non accade. E lo dico da persona serena: ho un gran rapporto con il mio corpo e non ho problemi a farmi ritrarre nuda. Voglio essere quello che sono senza preoccuparmi troppo».

 

La decisione di cambiare Paese è arrivata con i 50 anni e la menopausa. «Avevo chiuso una fase della mia vita. Bruce Weber e Mario Testino continuavano a ripetermi «cosa ci fai in un posto senza cultura come Los Angeles... vai in Europa. I miei figli sono felici per me e vengono a trovarmi».

pamela anderson 4

 

Dopo tre matrimoni e tre divorzi, il ruolo privato in cui si darebbe l' Oscar è quello di mamma. «Ho cresciuto da sola Brandon Thomas e Dylan Jagger, due artisti straordinariamente intelligenti».

 

L' impegno di Pamela oggi va anche nella direzione di combattere le relazioni virtuali. «Ho sempre detto ai miei figli di rispettare le donne per rispettare me. Li stimo perché sono quello che sono, senza provare ad essere qualcosa di altro: sono dei nuovi romantici, coraggiosi abbastanza da innamorarsi, nonostante questo terribile modo di incontrare le persone. Sperimentano relazioni reali».

 

pamela anderson 9

La stilista Vivienne Westwood l' ha definita «la donna più intelligente che conosco». È stata lei a presentargli il giornalista e attivista Julian Assange, che nel 2010 ha reso pubblici oltre 250 mila documenti diplomatici statunitensi: oggi vive nell' ambasciata dell' Ecuador a Londra, per evitare l' estradizione negli Stati Uniti, dove lo attende un processo di spionaggio.

 

Tra lui e Pamela si parla di una relazione. Smentita, poi confermata, poi smentita. «Julian è una delle persone più importanti del pianeta e non posso credere che da cinque anni viva prigioniero in una stanza. Ha buone intenzioni, è gioioso, adora scherzare con me. Ed è contento di quello che ha fatto».

pamela anderson 11pamela anderson e tommy leepamela anderson copiapamela andersonpamela anderson 8

Ultimi Dagoreport

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO… 

picierno bonaccini nardella decaro gori zingaretti pina stefano dario antonio giorgio nicola elly schlein

DAGOREPORT - A CONVINCERE GLI EUROPARLAMENTARI PD A NON VOTARE IN MASSA A FAVORE DEL PIANO “REARM EUROPE”, METTENDO COSI' IN MINORANZA ELLY SCHLEIN (E COSTRINGERLA ALLE DIMISSIONI) È STATO UN CALCOLO POLITICO: IL 25 MAGGIO SI VOTA IN CINQUE REGIONI CHIAVE (CAMPANIA, MARCHE, PUGLIA, TOSCANA E VENETO) E RIBALTARE IL PARTITO ORA SAREBBE STATO L'ENNESIMO SUICIDIO DEM – LA RESA DEI CONTI TRA “BELLICISTI” E “PACIFINTI”, TRA I SINISTR-ELLY E I RIFORMISTI, È SOLO RINVIATA (D'ALTRONDE CON QUESTA SEGRETERIA, IL PD E' IRRILEVANTE, DESTINATO A RESTARE ALL'OPPOSIZIONE PER MOLTI ANNI)