davide nalin 10

SAREBBE QUESTO IL CONCETTO DI GIUSTIZIA TRA I PM?DOPO PAGINE PIENE D'INDIGNAZIONE, FASCICOLI APERTI IN QUATTRO CITTÀ, ACCUSE DI LESIONI E STALKING ARCHIVIATE, IL PM DEL "CASO BELLOMO" DAVIDE NALIN, CHE ERA ADDITATO COME COLUI CHE SPINGEVA LE BORSISTE AD ACCETTARE LE CLAUSOLE VESSATORIE E UMILIANTI, TIPO VESTIRSI SEXY E MANDARE FOTO OSÉ A BELLOMO, È TORNATO AL SUO POSTO, CIOÈ IN CARICA ALLA PROCURA DI ROVIGO, COME SE NIENTE FOSSE - O ERANO ESAGERATE LE ACCUSE, O NEL SISTEMA DELLE TOGHE C'È QUALCOSA CHE NON VA…

Brunella Bolloli per “Libero Quotidiano

 

davide nalin 5

Per l'accusa era il collaboratore fedele del potente dominus della scuola "Diritto e Scienza" a cui si iscrivevano decine di aspiranti magistrate nella prospettiva di una sfolgorante carriera in ambito giudiziario.

 

Davide Nalin, quarantenne pubblico ministero veneto, con l'autorevolezza della sua toga e il viso pulito da bravo ragazzo del profondo nord, nella vicenda dello scandalo dress code scoppiato nel 2017 era il braccio destro dell'astuto consigliere di Stato Francesco Bellomo, quello delle minigonne e dei tacchi a spillo imposti nella sua scuola per entrare in magistratura.

 

davide nalin 8

E Nalin, autore di articoli sulla rivista dell'istituto al centro dell'indagine, vincitore di tutti i concorsi e pm del pool di Rovigo contro i reati sessuali, era colui che riusciva a indurre le borsiste ad accettare le clausole vessatorie decise da Bellomo il conquistatore.

 

Al vaglio degli inquirenti ci sarebbe stata anche una frase in cui Nalin faceva pressione sulle ragazze con moniti tipo «L'agente superiore ordina, voi dovete eseguire», oltre alla richiesta inoltrata a una delle borsiste di inviare a Bellomo una foto sexy.

 

AL SUO POSTO

francesco bellomo 7

Ora, e qui sta la notizia, dopo pagine piene d'indignazione, fascicoli aperti in quattro città diverse, accuse di lesioni e stalking archiviate, destituzioni e sospensioni accorciate, Davide Nalin è tornato ufficialmente al suo posto, cioè in carica alla procura di Rovigo.

 

Ieri alle 9.30, di fronte al Collegio presieduto dal giudice Angelo Risi affiancato dalle colleghe Sara Zen e Nicoletta Stefanutti, è stata celebrata l'immissione in possesso, l'atto con il quale il pubblico ministero padovano è rientrato a pieno titolo nelle sue funzioni giuridiche. Come se niente fosse. Perfino con tante scuse dal ministero della Giustizia e tutti gli arretrati non percepiti dal dicembre 2017 ad oggi.

 

davide nalin 9

È così che si conclude alla tipica maniera italiana quella che era nata come una tragedia per uno stuolo di fanciulle, laureate in Legge, cadute - consapevolmente o no - nella rete del giudice Bellomo, (nomen omen ad accrescere l'ego di questa vanitosissima Wanda Osiris del Consiglio di Stato, come lo ha definito Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera).

 

C'è da dire che, a differenza del direttore di "Diritto e Scienza", inguaiato e cacciato da Palazzo Spada, per Nalin le conseguenze dello scandalo "dress code" sono state più leggere. Subito il Csm lo aveva sospeso per due anni e trasferito dal Veneto a Bologna, più di recente la sezione disciplinare del Consiglio superiore della Magistratura ha rivisto il caso e ridotto a sei mesi la sospensione.

 

davide nalin 6

Non essendoci alcuna misura cautelare a suo carico, mancava solo di conoscere la sede a cui era destinato: o Bologna o la sua "storica" Rovigo e alla fine è stato deciso per la seconda. Praticamente a casa. Per ricominciare da dove aveva interrotto.

 

davide nalin 3

LA DIFESA

«Non ho mai chiesto foto hard alle allieve, non ho mai abusato del mio ruolo di magistrato e non ho mai minacciato nessuno». Così Nalin si era difeso il 15 dicembre del 2017 di fronte al plotone di esecuzione di Palazzo dei Marescialli mentre nei principali tg nazionali l'allora Pg della Cassazione definiva lui e il suo mentore «una setta» paragonando la scuola per magistrati messa in piedi da Bellomo a Roma, Bari, Milano ai fanatici di Scientology con aggiunta di presunte molestie sessuali perché tutte o quasi le partecipanti alla fine cedevano al fascino del magnetico direttore, il quale infatti è stato denunciato pure per lesioni e stalking e "processato" sui principali talk, come un Weinstein de noantri, un orco e che le plagiava e pretendeva che non si fidanzassero e fossero fedeli solo a lui se volevano passare il concorso.

 

davide nalin 2

Non mettiamo in dubbio che alcune abbiano patito conseguenze dalla vicenda, ma nel frattempo Nalin è stato assolto a Piacenza dalle accuse di stalking e lesioni in concorso con Bellomo, mentre nel processo che si era aperto a Bari, tutto è stato inviato alla Procura di Brescia per competenza territoriale. Il caso non è del tutto chiuso, ma da ieri Nalin è al suo posto. Tanto rumore per nulla.

 

Articoli correlati

BELLOMO TORNA IN CARCERE, LE CARTE CON I RACCONTI DELLE RAGAZZE: \'ENTRI NELLA MIA STANZA E...\'

FRANCESCO BELLOMO E\' STATO ASSOLTO NEL PROCESSO PER STALKING E LESIONI AI DANNI DI UNA BORSISTA

ARRIVANO LE ACCUSE DELLE RAGAZZE AL CONSIGLIERE DI STATO FRANCESCO BELLOMO E AL PM NALIN

IL METODO BELLOMO: UMILIAZIONI E RICATTI - NELL\'ORDINANZA DI ARRESTO DELL\'EX CONSIGLIERE DI STATO

ECCO COME FRANCESCO BELLOMO PLAGIAVA LE ALLIEVE E DUE DI QUESTE SONO ANCHE FINITE IN UN REPARTO...

I METODI DEI MAGISTRATI FRANCESCO BELLOMO E DAVIDE NALIN - GLI INTERROGATORI SULLA VITA SESSUALE

ACCORCIATA LA SOSPENSIONE PER IL PM DEL POOL DEI REATI SESSUALI DI ROVIGO, DAVIDE NALIN...

francesco bellomo 6davide nalin 4dopo i seminari di francesco bellomo dopo i seminari di francesco bellomo francesco bellomo 3FRANCESCO BELLOMOil pm davide nalindavide nalin 10davide nalin 1il pm davide nalindavide nalin 7

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…