I CAMPI FLEGREI PREOCCUPANO GLI ESPERTI, MA LA POPOLAZIONE SE NE FOTTE - SOLO NOVE PERSONE SI SONO PRESENTATE ALLA SIMULAZIONE DI EVACUAZIONE SUL LUNGOMARE DI POZZUOLI, MENTRE IN CENTINAIA FACEVANO TRANQUILLE IL BAGNO AL MARE  - LA PROTEZIONE CIVILE SI STA ESERCITANDO NEL CASO IN CUI LA ZONA SISMICA FOSSE COLPITA DA UN FORTE TERREMOTO, MA LE PERSONE NON SEMBRANO MOLTO SPAVENTATE. NELL'AREA, OGGETTO DI UNO SCIAME SISMICO DA MESI, VIVONO IN 30 MILA...

Estratto dell’articolo di Piero Rossano per www.corriere.it

 

esercitazione evacuazione pozzuoli 3

Solo 9 persone. Tante se ne sono presentate stamane sotto lo stand della Protezione Civile allestito sul lungomare di Pozzuoli in occasione della seconda delle due giornate di simulazioni di rischio sismico per offrire alle comunità dei Campi Flegrei e della zona di Bagnoli a Napoli gli strumenti e le informazioni utili in caso di evacuazione. Dopo quanto già accaduto nella giornata di ieri, non ci si faceva grosse illusioni.

 

Il Comune nel primo pomeriggio ha poi reso noto che il dato ufficiale dei partecipanti era salito a 30. Ciò non ha frenato la piccata reazione del sindaco del centro, Luigi Manzoni.  «Ai cittadini voglio dire che capisco le loro preoccupazioni, ma noi ci stiamo lavorando come non mai sul fenomeno del bradisismo, e dobbiamo dare sicurezza ai cittadini portando avanti le attività che stiamo mettendo in campo», ha commentato. Tra i Campi Flegrei e la periferia di Napoli sarebbero 30 mila i cittadini coinvolti dallo scenario di rischio.

esercitazione evacuazione pozzuoli 2

 

A Pozzuoli erano state registrate circa 200 prenotazioni ma, come detto, questa mattina nel punto di ritrovo indicato sul lungomare si sono presentati soltanto in quattro. A queste persone si sono poi aggiunti altri cinque puteolani che non si erano prenotati ma che si sono comunque presentati e sono stati ammessi alle esercitazioni. Alle loro spalle un'altra eloquente cartolina: centinaia di persone a fare il bagno in mare.

 

«Dobbiamo migliorare il coinvolgimento dei cittadini, perché tutto ciò che facciamo come istituzioni a livello comunale, regionale e nazionale ha necessità di un riscontro della popolazione. Quindi, sicuramente, dobbiamo trovare il modo per sensibilizzare ancora di più le comunità», ha commentato Fabrizio Curcio, Capo della Protezione Civile nazionale. […]

 

esercitazione evacuazione pozzuoli 1

La simulazione di evacuazione e comunque tutti gli atti che accompagnano le esercitazioni di ieri e di oggi sono contenuti nelle procedure operative del Piano di emergenza per i Campi Flegrei. Le prove si sarebbero dovute tenere a fine maggio ma sono state spostate più avanti a causa della crisi bradisismica registrata tra il 20 e il 21 maggio scorsi, particolarmente forte.

 

A sovrintendere l'organizzazione è la Prefettura di Napoli, il braccio operativo è la Protezione Civile della Regione Campania (cui si affiancano quelle dei Comuni), l'assistenza sanitaria è delle Asl territoriali.

 

esercitazione evacuazione pozzuoli 5

Ha un ruolo anche la Città Metropolitana. Si testano le procedure per l'evacuazione dalle abitazioni di una parte della popolazione locale con l'efficienza dei punti di raccolta predisposti (a Pozzuoli in via Napoli e al largo del Ricordo, a Bacoli in via del Mercato e piazza Rossini), del gruppo di medici e psicologi sul posto, dei trasporti attraverso bus e navette verso località ritenute più sicure (a Pozzuoli la prima tappa è al PalaTrincone). […]

esercitazione evacuazione pozzuoli 4esercitazione evacuazione pozzuoli 6

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…