"TI BRUCIO LA MACCHINA E TI UCCIDO" – A PORTO TORRES, IN PROVINCIA DI SASSARI, UN 17ENNE HA MINACCIATO E AGGREDITO UN DOCENTE, SCHIACCIANDOGLI LA MANO NELLA PORTA DELLA CLASSE – IL RAGAZZO SI AGGIRAVA PER I CORRIDOI DISTURBANDO LE LEZIONI E, QUANDO IL 66ENNE HA "OSATO" SGRIDARLO HA DATO IN ESCANDESCENZA - LE FERITE RIPORTATE DAL PROF HANNO RICHIESTO DIVERSI PUNTI DI SUTURA - E' L'ENNESIMO EPISODIO DI VIOLENZA CONTRO GLI INSEGNANTI...
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Estratto dell’articolo di Gianni Bazzoni per www.lanuovasardegna.it
Un docente dell’istituto di istruzione superiore “Mario Paglietti” di Porto Torres ha denunciato ai carabinieri di essere stato aggredito a scuola da uno studente di un’altra classe (rispetto a quella dove stava operando lui in quel momento). Una azione violenta, prima verbale (con pesanti minacce) e poi fisica, con la mano destra schiacciata per due volte con la porta. Il professore, 66 anni, è stato medicato al pronto soccorso di Alghero per trauma contusivo al terzo e quarto dito della mano destra e le ferite hanno richiesto diversi punti di sutura. La prognosi iniziale è di una decina di giorni.
Il grave episodio risale alla mattina di giovedì 14 marzo e il protagonista dell’aggressione - secondo quanto denunciato dal docente ai carabinieri e nella informativa inviata al dirigente dell’istituto - sarebbe uno studente di 17 anni che frequenta la stessa scuola.
Al momento il professore è assente dal lavoro per malattia mentre il ragazzo è stato sospeso per una decina di giorni per decisione assunta dal consiglio di classe convocato in seduta straordinaria ma il provvedimento non sarebbe diventato esecutivo per un vizio di forma. […]
Nella denuncia presentata dal professore, viene ricostruito quanto accaduto la mattina del 14 marzo, intorno alle 10,45. L’insegnante in quel momento stava svolgendo la lezione in una classe prima e il presunto aggressore si sarebbe spostato più volte dalla sua classe (una seconda) per andare a disturbare e insultare il professore, interrompendo di fatto la lezione. Una situazione che si sarebbe svolta in presenza anche di una professoressa. […]
«Visti i suoi continui rifiuti – ha affermato il docente nella denuncia – ho raggiunto la sua classe e ho chiesto al professore presente in quella fascia oraria di richiamare lo studente per farlo rientrare al suo posto. E mentre ero sulla porta con la mano poggiata sulla struttura interna, lo studente con forza e prepotenza chiudeva volutamente, per ben due volte, la porta ferendomi alla mano destra, causandomi lacerazioni e tagli profondi».
Poi le minacce. “La cosa non finisce qui”, questa la frase che avrebbe urlato il ragazzo all’indirizzo del professore che ha anche aggiunto: «Già in altre occasioni mi aveva detto : “le farò bruciare la macchina e la farò uccidere”». […]
«È una questione di sicurezza – ha raccontato il docente – finora non avevo mai denunciato le aggressioni verbali, nonostante la gravità. Ma a una cosa come questa non si può passare sopra. MI sono stancato. Non si lavora in sicurezza».
Anche e soprattutto per questo motivo il professore ha deciso di valutare la possibilità di avvalersi delle azioni di tutela contenute nella circolare ministeriale dell’8 febbraio 2023 a firma del ministro Giuseppe Valditara (“Episodi di violenza nei confronti degli insegnanti e del personale scolastico”). […]