
CASINO BIANCO - MENTRE SI TROMBAVA MEZZA AMERICA, KENNEDY UTILIZZAVA I SERVIZI SEGRETI PER CONTROLLARE LA MOGLIE E IL SUO AMANTE: “NON PERMETTETE CHE JACKIE E ONASSIS SI AVVICININO!”, ORDINAVA IL PRESIDENTE IN PREDA ALLA GELOSIA
L'ex agente dei servizi segreti Clint Hill rivela che una volta, nel 1961, JFK lo chiamò nel suo ufficio, e, davanti al fratello Bobby (all’epoca procuratore generale) gli ordinò di assicurarsi che la moglie non si fosse incontrata con Aristotele Onassis in Grecia.
Il magnate greco aveva la fama di essere un donnaiolo e il presidente Kennedy era paranoico riguardo al fatto che Onassis ci avrebbe provato con la First Lady. Che dire? Non aveva tutti i torti...
Hill rivela anche che, nonostante la sua gelosia, due anni più tardi Kennedy lasciò che Jackie trascorresse del tempo con Onassis sul suo megayacht nel Mediterraneo. Avevano appena perso il figlio Patrick e sperava in tal modo di concedere un po’ di conforto alla moglie. Sapeva che Onassis era “un opportunista”, ma era così preoccupato per Jackie che li lasciò andare. Fu allora che nacque la loro storia d'amore.
jackie kennedy con onassis nel 1958
jackie kennedy con onassis
clint hill 2
clint hill
jackie kennedy con onassis 2
Conosciamo tutti il seguito della storia. Anni dopo, quando l’ex first lady perse il marito nel 1963 sposò l'amante greco.
Hill nei suoi 17 anni nei servizi segreti servì ben 5 presidenti ed era presente quando John fu assassinato. Pubblica adesso un libro di memorie intitolato “Cinque presidenti: Il mio viaggio straordinario con Eisenhower, Kennedy, Johnson, Nixon”.