jonas kaufmann brian jagde

PROBLEMI DI UN CERTO TENORE - JONAS KAUFMANN DA’ FORFAIT ALLA PRIMA DELLA SCALA PER MOTIVI FAMILIARI: NON SARA’ LUI A INTERPRETARE IL RUOLO DI ALVARO NE "LA FORZA DEL DESTINO" CHE IL 7 DICEMBRE APRIRA’ LA STAGIONE DEL TEATRO MILANESE – A SOSTITUIRLO, IL TENORE AMERICANO BRIAN JAGDE – NIENTE SAN CARLO, INVECE, PER IL CANTANTE LIRICO RUSSO ILDAR ABDRAZAKOV. IL TENORE PAGA IL FATTO DI ESSERE "UNO DEI FEDELISSIMI DI VLADIMIR PUTIN"...

JONAS KAUFMANN

(ANSA) - Non sarà Jonas Kaufmann a interpretare il ruolo di Alvaro nella Forza del Destino che il 7 dicembre debutterà alla Scala nello spettacolo che inaugura la stagione lirica. Il tenore superstar ha spiegato che per "motivi familiari" non potrà partecipare alle prove e quindi non canterà in nessuna delle recite in programma fino al 2 gennaio e ormai quasi completamente sold out.

 

Ha invece confermato che parteciperà il 29 novembre al concerto con Anna Netrebko e l'orchestra della Scala diretta da Riccardo Chailly per celebrare il centenario dalla morte di Giacomo Puccini. A sostituire Kaufmann sarà Brian Jagde.

 

"Ho avuto il privilegio di prendere parte più volte nella mia carriera a questo momento di spicco della cultura italiana. Tanto più mi dispiace dover deludere il pubblico e i colleghi questa volta - ha spiegato Kaufmann nel comunicato inviato dal teatro -. Spero tuttavia nella loro comprensione, soprattutto in un Paese in cui la famiglia ha ancora una grande importanza". Il tenore, uno dei più famosi al mondo, ha pubblicato la stessa dichiarazione sui suoi social.

jonas kaufmann

 

A sostituirlo sarà il tenore americano Brian Jagde che alla Scala ha cantato in Cavalleria Rusticana la scorsa primavera e ha fatto parte del secondo cast di Turandot. Anche in questo casa ha sostituito un tenore che ha dato forfait, Roberto Alagna. La notizia di Kaufmann non ha stupito più di tanto i professori d'orchestra, anche se una comunicazione ufficiale a loro non è arrivata. Kaufmann, che da tempo ha meno smalto nella voce, non ha mai partecipato ad alcuna delle prove, che invece ha già iniziato il soprano Anna Netrebko.

 

Brian Jagde

NIENTE SAN CARLO PER TENORE ABDRAZAKOV,DOVEVA ESIBIRSI A GENNAIO

(ANSA) -Si sarebbe dovuto esibire nel gennaio del prossimo anno al teatro San Carlo di Napoli, nel cast del Don Carlo, il cantante lirico russo Ildar Abdrazakov, che invece dovrà rinunciare all'appuntamento partenopeo, come ha fatto sapere su X la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, spiegando che il Comune di Napoli e la direzione del Teatro ne hanno annullato la partecipazione essendo Abdrazakov, si legge nel post, "uno dei fedelissimi di Vladimir Putin".

 

ILDAR ABDRAZAKOV

Il celebre basso russo con il ruolo di Filippo II era nel cast dell'allestimento del Don Carlo di Giuseppe Verdi, in programma per cinque repliche da domenica 19 a venerdì 31 gennaio 2025, con la regia di Claus Guth. L'esclusione è stata confermata dal Teatro nel rispetto del codice etico. Impegni del cantante erano già stati cancellati a Parigi, Zurigo, Vienna, Roma e da importanti i teatri statunitensi.

Jonas Kaufmann

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE STRATEGIA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E GIORGIA MELONI COL CAZZO CHE CE LO MANDA: HA CONFERMATO PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE GESTITO DA MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE FICHES CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER L’ASSOLUZIONE DI SALVINI: SE NE FREGANO DELLA LEGA E VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD…

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...