ron jeremy

QUALCOSA NON TORNA NEL CASO DI RON JEREMY, PORNODIVO DI FAMA MONDIALE A PROCESSO PER 34 CASI DI STUPRO - BARBARA COSTA: “DOVE STA LA VERITÀ? LO HANNO COPERTO PER DECENNI O RON JEREMY PAGA UNA CONDOTTA SESSUALE, MAGARI PURE DISCUTIBILE E PERÒ CONSENSUALE, VISTI I BENEFIT MEDIATICI ASSICURATI DAL METOO? CI SONO PORNOATTRICI E STRIPPER CHE DOPO ANNI SON VENUTE ALLO SCOPERTO CONTRO JEREMY. E CI SONO DIVE HARD COME GINGER LYNN CHE, DOPO AVER ACCUSATO L’ATTORE DI TERRIBILI NEFANDEZZE, SONO TORNATE A GIRARE CON LUI, COME NIENTE FOSSE…”

Barbara Costa per Dagospia

 

ron jeremy 8

Ron Jeremy compie 70 anni. È corretto fare gli auguri a chi ha fatto la storia del porno, è stato un pornostar internazionale, ora finito marchiato quale porco stupratore e sudicio molestatore? La verità è che Ron Jeremy, che è il suo compleanno, non credo se ne renda neppure conto. Lui ora è un demente. Rinchiuso a Los Angeles in un ospedale psichiatrico statale per decisione di un giudice che, valutati i referti medici inoltrati e dall’accusa e dalla difesa, ha dichiarato l’imputato Ron Jeremy incapace di reggere le udienze perché affetto da demenza cognitiva.

ron jeremy hotmovies gala

 

E il processo per i 34 casi di stupro? Ron Jeremy è colpevole, sì o no? A questo punto è congelato, e una sentenza non l’avremo mai. Ron Jeremy starà in ospedale psichiatrico 2 anni, sottoposto a visite cicliche monitoranti il suo mentale declino. La prima è fissata l’8 maggio. Ma la sorella di Jeremy, Susan, vuole che l’avvocata di Jeremy sia nominata suo tutore sanitario e finanziario, e che Jeremy sia trasferito in una struttura privata, fino alla fine dei suoi giorni. 

 

ron jeremy

Fine la più deplorevole per una icona mondiale. In notorietà, nel porno maschile son pari a Ron Jeremy solo John Holmes e Rocco Siffredi. Ron Jeremy per 4 decenni ha mostrato al pubblico porno e no che un uomo non bello né palestrato, senza alcun fascino ma con panza e peli da vendere – e con un pene di 25 cm – poteva sedurre ogni pornof*ga.

 

La fama mondiale di Jeremy sta nel suo corpo goffo, nel suo personaggio untuoso, maleducato, rude, a cui ogni bellezza in video cedeva (quanti l’hanno guardato, in Italia, nei "Concetta Licata" di Mario Salieri, protagonista con Selen “che gl’è piace 'u gelato”?). Un personaggio in ogni sgradevolezza fusosi con la persona: sta qui il cuore dell’impianto accusatorio che ha piegato la carriera di Ron Jeremy, di riflesso macchiando il porno come settore.

ron jeremy 21

 

Le donne che accusano Jeremy di molestie e violenza sessuale – sia le 34 accusatrici in tribunale, sia le pornoattrici denuncianti solo via social – rimproverano a Jeremy di sovrapporre le sue gesta da pornostar – attuate nel consenso, secondo i plot – a quelle dell’uomo Jeremy che non accetta una donna non volente alcun tipo di intimità sessuale con lui.

 

Lo stereotipo dell’attore pornografico senza morale sullo schermo identicamente senza morale nella realtà è ciò a cui Ron Jeremy ha fatto guerra tutta la vita. Che ci abbia preso in giro per tutti questi anni? Il laureato con master Ron Jeremy, figlio dell’alta borghesia newyorchese, mai fatto uso di droghe neppure nicotina né alcool, mai fatto uso di Viagra o simili, volto del porno il più professionale, tramite il quale far capire al mondo non porno che chi fa porno non è una cattiva persona.

ron jeremy 5 (2)

 

Ci ha perculato per 40 anni? I media nella loro totalità ma specie chi ha fatto inchiesta sul "caso Jeremy" ha puntato ogni faro sull’accusa e poco su Ron Jeremy che, fino all’anno scorso, fino a che cadesse nel buio della demenza, ha sempre ribadito la sua innocenza e chiesto più volte non un "processo ombrello" (tutte le accuse di violenza sessuale in un unico processo e sentenza) ma di venir giudicato accusa per accusa, difendendosi da ognuna con la sua verità.

 

ron jeremy 22

È curioso che più accuse contro Jeremy seguano lo stesso copione: più donne – e tra queste 2 minorenni all’epoca dei fatti, risalenti fin da metà anni '90 e inizio 2000 – si dicono vittime dello stesso iter: loro si avvicinano alla star Ron Jeremy in cerca di una foto, autografo, un saluto, lui le attirerebbe in un posto pubblico ma isolato (ad esempio il parcheggio del "Rainbow Bar", a West Hollywood) per infilargli le dita in vagina e nell’ano, e la punta del suo pene nel sesso o nell’ano. E ci sono donne che accusano Jeremy di aver loro baciato i seni senza consenso, e succhiato i capezzoli, quando loro domandavano a lui solo un innocente autografo sulle tette.

 

ron jeremy avvocato stuart goldfarb

Il web è zeppo di foto e video di Ron Jeremy che, con sguardo da maiale fantozziano, palpa seni, prende in braccio donne, anche le bacia in bocca. E sono tutte donne sorridenti, felici, con Jeremy in luoghi pubblici come convention e fiere del porno. Presenziare a tali eventi – e baciare su loro richiesta le fan, e farsi su loro richiesta sfiorare il pene coperto da mutande e pantaloni, e fare selfie con loro, e scrivere con un pennarello RJ circondato da un cuore su un foglio ma pure su ogni parte del corpo che varie fan desiderano, seni e natiche compresi, per una media di 150 seni a settimana – è dal 2013 il lauto pagato lavoro che Jeremy ha svolto nel porno, dopo aver subito un delicato intervento al cuore che non gli ha più permesso di pornare ad alti livelli (men che mai a esibirsi nel suo porno cavallo di battaglia, l’auto-fellatio).

ron jeremy hustler

 

Baci, carezze e palpeggiamenti avvenuti in convention e in fiere pieni di telecamere, e sono talmente pubblici che le donne che li han ricevuti li hanno pubblicati sui loro social e non solo, e sono accaduti davanti a tante persone e al netto di agenti di sicurezza che, interrogati, mai una volta sono stati chiamati a intervenire per fermare la lingua e le mani di Jeremy.

ron jeremy 8 (2)

 

Ci sono pornoattrici e stripper che, forti del MeToo, dopo anni son venute allo scoperto contro Jeremy dicendo che quanto pornato con lui in pubblico era stato fatto non col loro consenso. Ma che non l’hanno denunciato prima perché convinte di non essere credute poiché porno attrici. E ci sono pornostar – come Ginger Lynn – che, dopo aver sul web incolpato Jeremy di terribili nefandezze, sono tornate a pornare con lui, come niente fosse. Ancora, ci sono colleghi/e nel porno amici di Jeremy che, in questi anni di prigionia (Jeremy è stato arrestato nel 2020, e incarcerato sotto cauzione monstre di 6,6 milioni di dollari) non hanno detto una parola in sua difesa. L’hanno lasciato solo.

 

ron jeremy (2)

L’hanno abbandonato. E però, con Jeremy sul tetto del mondo, era ovunque un dire ogni bene, su di lui, e a girare sui set, con lui. Dove sta la verità? Lo hanno coperto per decenni? O Ron Jeremy paga una condotta sessuale magari pure discutibile e però consensuale e però adesso non più tale visti i benefit mediatici assicurati dal MeToo? Ma una donna è sempre vittima, incapace di dire no, di ribellarsi a un uomo sempre porco se di potere? O è Ron Jeremy che, invecchiando, è sessualmente ammattito, non governando più i suoi istinti i più malsani?

ron jeremy 11ron jeremy julie davisron jeremy 5ron jeremy 7ron jeremy 3 (2)ron jeremy 2023ron jeremy 2ron jeremy 3ron jeremy 10ron jeremy 1ron jeremy ieri e oggi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...