PRESTO, QUALCUNO AVVERTA MAURO CORONA: L’ORSO PAPILLON TORNA IN GABBIA! – LA CACCIA E LA PRIGIONIA VISTI DALLA PARTE DELL’ANIMALE NEL RACCONTO DI PAOLA MASTROCOLA: “MA PERCHÉ V' INCAPONITE TANTO CON ME? NON AVETE ALTRO A CUI PENSARE? STANNO PER INIZIARE LE SCUOLE, PER ESEMPIO, E IO LO SO CHE ADESSO PER VOI È UN PROBLEMA" – "LA PRIMA VOLTA MI AVETE PRESO DI SORPRESA. SE ERA UN GIOCO, NON MI È PIACIUTO PER NIENTE. MI AVETE LEGATO, ELETTRIZZATO, INTONTITO. NON SO COSA MI AVETE FATTO..."
1 – TRENTO, CATTURATO L'ORSO M49: RIESPLODONO LE PROTESTE DEGLI AMBIENTALISTI
(LaPresse) - È durata poco meno di due mesi la seconda fuga dell'orso M49, scappato dal recinto del Casteller a fine luglio: Papillon, come lo aveva ribattezzato anche il ministro dell'Ambiente Sergio Costa, è stato infatti catturato nella tarda mattinata di oggi. A darne notizia è stato il Corpo forestale provinciale di Trento, specificando che l'operazione è stata portata a termine nella zona del Lagorai, dove l'animale si trovata nell'ultimo periodo, mediante trappola a tubo, già utilizzata in passato per lo stesso esemplare. In attesa di dettagli, che saranno comunicati in serata, la notizia ha già scatenato le proteste degli ambientalisti.
sergio costa sta con l'orso papillon
"Inconcepibile la gestione degli orsi da parte della Provincia di Trento", si legge in una nota del Wwf che parla di "vera e propria persecuzione verso Papillon". Secondo l'associazione, "M49 sarà a breve rinchiuso nell'area faunistica del Casteller, dove oggi sono già reclusi altri due orsi, DJ3 e M57, e dalla quale è già fuggito due volte negli scorsi mesi, mostrando da un lato la sua enorme voglia di libertà, e dall'altra la scarsa sicurezza e adeguatezza della struttura".
Condanna è stata espressa anche dall'Ente Nazionale Protezione Animale che in una nota ha definito la nuova cattura di M49 "l'atto estremo di una ignobile persecuzione dell'animale simbolo della biodiversità, della libertà e della natura".
Secondo l'Enpa, si tratta di "un orso che non si è mai reso colpevole di nessun atto di aggressione verso gli umani ma che è diventato suo malgrado elemento di gioco politico". L'Ente ha anche chiesto l'intervento dell'Unione Europea e del ministro Costa, che già in passato si era schierato a favore dell'orso. Lo stesso ministro, in un tweet pubblicato ad agosto dopo la fuga, lo aveva definito "una leggenda" per la "prorompente voglia e la passione di vivere liberi e in natura".
Soddisfazione è stata invece espressa da Coldiretti. "La cattura fa tirare un sospiro di sollievo a chi vive la montagna e si sente indifeso di fronte ai pericoli di un esemplare del quale è stata scientificamente accertata l'aggressività, responsabile da solo del 30% dei danni provocati dagli orsi presenti in Trentino", si legge in una nota dell'associazione che ha elencato le presunte 'malefatte' di M49, "protagonista nel 2019 di 44 incursioni, tra stalle (26 casi), alveari (11 casi) e persino abitazioni (7 casi) e ha sbranato 13 mucche, 7 cavalli, 17 pecore e capre e 3 galline, oltre a ferire altri animali, secondo l'analisi dei dati della Provincia di Trento".
le ferite di diego balasso, aggredito da un orso in trentino
2 – PAPILLON TORNA IN GABBIA CATTURATO L'ORSO RIBELLE CHE SI BATTE PER LA LIBERTÀ
Paola Mastrocola per “la Stampa”
La prima volta non lo sapevo. Credevo fosse un gioco. Stavo rincorrendo farfalle, mi piacciono da morire. Me l' aveva insegnato la mia mamma, a farne scorpacciate. Andavamo a caccia tutto il giorno, lei ed io, poi la sera ci facevamo un' insalata di farfalle. Buona, dietetica.
Mia madre non era tanto carnivora, preferiva la verdura, o le carni leggere, volatili Acchiappare minuscoli esserini che ti svolazzano intorno è molto divertente. Se era stagione, ci mettevamo anche due funghetti di contorno. Ma io i funghi non li sapevo trovare; giravo giravo, e sì, li cercavo, ma non so come non riuscivo mai a vederli. Secondo me si nascondono, i funghi.
Oppure mi distraevo. Sono un orso molto distratto, anche se non me ne accorgo di esserlo. Diciamo che mi distraggo anche dal mio essere distratto. Penso ad altro, o c' è sempre qualcosa che mi attira e mi porta da un' altra parte, non so, un fruscio, una nuvola che passa
Comunque, la prima volta mi avete preso di sorpresa. Se era un gioco, non mi è piaciuto per niente. Mi avete legato, elettrizzato, intontito. Non so cosa mi avete fatto, mi girava la testa e non riuscivo più ad alzarmi. Appena ho potuto me ne sono andato.
diego balasso, aggredito da un orso in trentino
Mi dispiace, ma non ci posso stare rinchiuso. Non so se riuscite a immaginare Se vi chiudessero in casa, se vi dicessero di non uscire più, di non passeggiare, non correre, non vedere gli amici, non giocare tra gli alberi Si chiama lockdown, in inglese.
Mai sentito?Sono scappato tutte le volte che mi avete preso. Non era scappare, era solo che dovevo andarmene. Un istinto, mi capite? Ma perché v' incaponite tanto con me? Non avete altro a cui pensare? Stanno per iniziare le scuole, per esempio, e io lo so che adesso per voi è un problema: il distanziamento, i banchi nuovi con le rotelle, le mascherine. Dovete difendere i vostri cuccioli, volete che vadano a imparare tante cose, ma anche che stiano al sicuro.
Lo capisco bene, è giusto. E allora perché non vi dedicate ai vostri problemi? La disoccupazione, i licenziamenti, il PIL che non cresce Avete la vostra vita, io ho la mia. Pensate che sia facile fare l' orso solitario che vaga per i boschi sempre in cerca di cibo? Eh sì, perché anch' io mi devo sfamare. E a volte farfalle e funghi non mi bastano. A volte mi avvicino alle vostre case.
D' accordo, non si fa. Ma se voi lasciate i bidoni pieni di spazzatura Sento l' odore. L' olfatto non è cosa da poco, non si può ignorare. Cerco di tenermi lontano, lo so che vi faccio paura. Sono grosso.
TRENTINO - UN ORSO SI ARRAMPICA SUL BALCONE
Se mi alzo sulle zampe posteriori sono alto due metri, credo. E sono scuro, ho una pelliccia bruna come la notte. Ma non dovete fermarvi all' aspetto, al colore del pelo Non potremmo fare che io vivo la mia vita e voi la vostra? Umani e orsi: possono convivere, no? Io per esempio non vi catturo. Non mi passa neanche in mente, eppure ci metterei poco: vi prendo per il collo e vi metto in una gabbia. Vi piacerebbe?
Lasciatemi andare. Inutile che mi circondiate con recinti di ferro alti 4 metri e barriere elettrificate. Noi orsi siamo forti. Con una zampata riusciamo a divellere pali e inferriate. Li scardiniamo da sotto. Lasciate perdere.
Adesso sono chiuso in una specie di cassa tubolare, un cilindro che ha un gusto di metallo. Cos' è, una tana, una cuccia per cani? O sono finito all' ospedale? Mi va troppo stretto, non riesco a muovere neanche una zampa. Ed è buio, un buio pauroso. Mi sa che ci avete riprovato. Mi avete catturato un' altra volta. Perché? Tra poco è autunno.
Stavo completando la mia riserva di grasso, tempo un mese o due e me ne andavo in letargo. Conosco una grotta, sui monti. C' è fresco, si sta bene. Mi accoccolavo lì e dormivo tutto l' inverno. Che male vi facevo?
E poi, c' è una cosa che non capisco. Voi li orsi li amate. La prova è che ai vostri cuccioli regalate un sacco di orsacchiotti. Appena nati e poi per anni, non fate altro che riempirli di orsi di pezza, orsi come me I vostri bambini ci tengono stretti nel lettino, non si addormentano senza di noi. Gli fate vedere anche i cartoni animati di noi orsi, e loro impazziscono per l' orso Yoghi, col suo berretto verde e la cravatta da uomo. E allora poi perché ci date la caccia?
Il cinema non è la vita, è ovvio. Ma nel cinema, nelle storie che inventate, c' è la vita come dovrebbe essere. Ci sono prigionieri che scappano dal carcere, e li chiamate eroi. Pensate al conte di Montecristo, a Papillon Mi avete chiamato orso M49, e poi Papillon. E va bene. Ma il mio vero nome, il nome che mi ha dato la mia mamma quando sono nato, non lo conoscete. Non me l' avete neanche chiesto. Non ve lo perdono. Il nome è il primo regalo che ci fa la vita Mi avete definito anche «orso problematico».
E questo mi fa tristezza, per voi più che per me. Ma cosa dite, come parlate? E che razza di gente siete? Davvero per voi la libertà è un problema?
Mi avete anche messo un collare. Un collare strano che manda segnali. Lo so che così mi controllate. Non va bene.
Non mi va di essere sorvegliato, spiato. Non sono come voi, che vi fate monitorare dai vostri telefonini Vi rubano i dati, sanno tutto di voi: la posizione, i gusti che avete, i prodotti che usate. Dovreste smetterla, e imparare a sciogliervi dai lacci.
Dovreste imparare a essere liberi, invece di imprigionare noi. Se volete vi insegno come si fa. Non si può vivere con un collare. Scusate se me lo sono tolto, a un certo punto mi prudeva il collo, un fastidio infinito. L' ho rosicchiato. Ecco, se mi liberate vi insegnerò come si rosicchiano i collari.