jeans strappati

QUEI JEANS TAGLIATI AL GINOCCHIO - NON E' SOLO  ESIBIZIONISMO: QUELLA PARTE DEL CORPO RIMANDA A SIMBOLOGIE - SECONDO UNA TRADIZIONE NON SOLO AFRICANA IL GINOCCHIO È "LA SEDE PRINCIPALE DELLA FORZA CORPOREA, IL SIMBOLO DELLA AUTORITÀ DELL'UOMO E DELLA SUA POTENZA SOCIALE". DA QUESTA CONVINZIONE DERIVA L'ATTO DI PIEGARE I GINOCCHI QUALE GESTO DI UMILTÀ

Marco Belpoliti per La Repubblica

 

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La moda del taglio è tornata in auge già da qualche anno e si rifà, com' è noto, ad antecedenti punk. L' esposizione dei ginocchi è però qualcosa di più recente, e non riguarda quella lontana epoca e sue trasgressioni fondate sul gesto dello squarcio.

 

Si tratta di qualcosa d' altro. Cosa? I ginocchi sono uno dei pochi nodi presenti nel corpo umano, luogo di snodo tra il sopra e il sotto. Non è infatti, come comunemente si crede, la cintola - la cosiddetta "vita" - il punto che determina la divisione tra parte alta e parte bassa.

 

La presenza dei genitali sotto la cintola - il "basso" - non definisce da solo la simbologia del corpo umano. All' altezza dell' anca avviene piuttosto una torsione, una rotazione più esattamente, tra il davanti e il dietro. Il sopra e il sotto del corpo determinati dal nodo dei ginocchi.

 

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Come scrivono Jean Chevelier e Alain Cheerbrant nel loro Dizionario dei simboli (Rizzoli), presso i Bambara, una delle principali etnie del Mali, il ginocchio è chiamato "nodo del bastone della testa", e viene considerato la sede del potere politico. Il nodo è ciò che lega e tiene insieme, ma anche articola.

 

Secondo una tradizione non solo africana il ginocchio è "la sede principale della forza corporea, il simbolo della autorità dell' uomo e della sua potenza sociale". Da questa convinzione deriva l' atto di piegare i ginocchi quale gesto di umiltà.

 

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Far inginocchiare qualcuno significa imporgli la propria autorità. Un atto di omaggio e di adorazione. Ci s' inginocchia davanti agli déi per chiedere la loro protezione. E poi dinanzi al potere regale, al Re, che della divinità è l' emanazione. In molte culture i ginocchi segnalano un simbolo di potenza.

 

La flessione degli arti nei rituali occidentali, sia in quelli religiosi sia in quelli legati alla sacralità regale, non costituisce un atto d' annodamento come nelle culture mesopotamiche, dove la radice della parola che riferisce l' atto di inginocchiarsi (namburné), ha il significato di "azione di slegare, di snodare".

 

Quella del nodo dei ginocchi è una vicenda simbolica molto importante, tanto è vero che nelle culture mesopotamiche antiche i due verbi "slegare" e "snodare", usati come sinonimi, introducono l' immagine dell' uomo come una corda annodata, che solo nel momento della morte assume la forma di una corda rigida e priva di giunture.

 

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L' essere vivi è avere giunture e nodi. Com' è possibile che questi significati simbolici abbiano a che fare con il taglio della stoffa dei jeans o di altri tessuti a quell' altezza? C' è prima di tutto un aspetto pratico: fa caldo e si pratica un foro nei calzoni; poi un aspetto trasgressivo: una parte della gamba fa capolino dal buco effettuato nella stoffa, forma di esibizione. Ma non basta.

 

Il fatto è che i ginocchi sono proprio quella parte sensibile del corpo, come mostrano le culture tradizionali, che articolano la relazione tra il sopra e il sotto. Sono un nodo. Mostrare questo nodo, di solito occultato, non è un fatto neutrale.

 

Tutto questo i ragazzini e le ragazzine che realizzano il vistoso taglio nei loro calzoni probabilmente lo ignorano, ma la cultura, come del resto le simbologie, per funzionare non ha bisogno della nostra consapevolezza. Funziona. Basta tagliare bene.

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