QUEL ROTTAME NEL LAGO DI COMO - IL FONDALE È UN "CIMITERO" DI AUTO, MOTO E FURGONCINI (D'EPOCA) ABBANDONATI - MOLTI MEZZI SAREBBERO STATI UTILIZZATI DA LADRI E RICETTATORI E POI BUTTATI NEL LAGO UNA VOLTA FINITO IL COLPO, PER FARE SPARIRE LE PROVE -  ALCUNE MACCHINE, INVECE, SONO STATE GETTATE IN ACQUA DAI PROPRIETARI, CHE NON VOLEVANO PAGARE IL CONTO PER ROTTAMARLE... - VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Maurizio Bertera per www.corriere.it

 

auto gettate nel lago di como 3

Sinora, negli Stati Uniti, il lago di Como era famoso per le splendide ville che ospitano attori e ricconi di oltreoceano, per i grand hotel ancora in stile Liberty (salvo quale lodevole eccezione) e per gli scorci spettacolari. Ma quest’anno, i media a caccia di nuove storie hanno scoperto anche qualcosa che gli abitanti del lago conoscono da decenni: al largo del Moregallo, la roccia sulla sponda occidentale del ramo di Lecco, ci sono decine di auto, moto, furgoncini in stato di decomposizione e che appartengono a precedenti epoche motoristiche. Le più vicine alla costa si trovano a 15 metri di profondità, le più lontane a una settantina.

 

auto gettate nel lago di como 2

[…] In realtà, il cimitero comprende anche vetture importanti (Jaguar, Mercedes e Land Rover) e delle Ducati ma l’aspetto sorprendente è che la reporter - ma anche gli altri media di oltreoceano - si fermino a valutare il pur importante aspetto ambientale trascurandone quello curioso e drammatico.

 

Una serie di eventi che sembrano usciti da un romanzo noir di Carlo Lucarelli o da una delle bellissime canzoni in dialetto «laghée» di Davide Van De Sfroos, con le storie della lotta tra contrabbandieri e Finanza o dei balordi del luogo.

 

auto gettate nel lago di como 4

La ‘vulgata’ lariana dice che sono veicoli di ladri e ricettatori, buttati nel lago una volta finito il colpo e per fare sparire le prove. Ce ne sono sicuramente, ma è notorio che siano finite nel cimitero anche auto utilizzate per frodi assicurative o semplicemente da rottamare, con un proprietario che non voleva pagare il costo. Sin qui, è pratica deprecabile ma non esclusiva di questo tratto di lago.

 

Invece lascia di sasso che le acque davanti al Moregallo siano le più soggette a incidenti, spesso mortali, ad appassionati di sub. Solo nello scorso marzo, in una settimana, ci sono state due vittime che vanno ad aggiungersi alle tre dei mesi precedenti e a tanti altri nelle passate stagioni. Una mezza ecatombe che ha spinto a chiedere un’ordinanza al sindaco di Mandello Lario - mai redatta, peraltro - per vietare le immersioni nel lago. […]

auto gettate nel lago di como 5auto gettate nel lago di como 6

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NIN CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...