famiglia di esmeralda fuori dall ospedale giovanni bosco rom morgana salkanovic

"SONO STATA AGGREDITA. LA FOLLA CHE ERA CON LA FAMIGLIA DELLA BAMBINA MI HA MALMENATA. MI HANNO SPINTONATA, SONO ENTRATI IN MACCHINA” – IL RACCONTO DELL’OSS 57ENNE CHE HA INVESTITO E UCCISO UNA BIMBA ROM DI DUE ANNI FUORI DALL’OSPEDALE GIOVANNI BOSCO DI TORINO - LA PICCOLA GIOCAVA IN STRADA MENTRE LA MAMMA, ORA INDAGATA, ERA NELLA ROULOTTE POCO DISTANTE - LA FAMIGLIA ROM SI ERA PIAZZATA NEL PARCHEGGIO PER ANDARE A TROVARE UN PARENTE RICOVERATO - L'AGGRESSIONE AL GIORNALISTA-FOTOGRAFO DE "LA STAMPA", MAURIZIO BOSIO E LE POLEMICHE

Articoli correlati

SCOPPIA UN CASO POLITICO INTORNO ALLA MORTE DELLA BAMBINA ROM DI 2 ANNI INVESTITA NEL PARCHEGGIO...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell'articolo di Elisa Sola per "La Stampa"

 

familiari di Esmeralda Morgana Salkanovic

«Sono distrutta dal dolore. Sto male. Non riesco a darmi pace. Sono mamma anche io. E da quando è successo tutto, non riesco a non pensare ad altro. La morte di quella piccola bambina mi ha sconvolto la vita e nulla sarà più come prima».

 

Non si dà pace l'operatrice sociosanitaria che lunedì, finito il turno di lavoro all'ospedale Giovanni Bosco, ha investito nel parcheggio di fronte alla struttura Esmeralda Morgana Salkanovic. Esmeralda detta Mimì. Una bambina che giocava sull'asfalto. E che aveva compiuto due anni il cinque maggio. Lo ripetono molti testimoni: «È stata questione di un attimo».

 

La Oss guidava molto piano. Si stava facendo largo tra i camper e i familiari di Mimì, che affollavano il parcheggio in attesa di visitare lo zio della bimba, ricoverato per problemi cardiaci. «La bambina è spuntata all'improvviso», dicono i testimoni. E la donna non l'ha vista. Non poteva, forse, dal posto di guida, scorgerla, tanto era piccola.

testimone della morte di Esmeralda Morgana Salkanovic

 

La mamma di Mimì, Cristina Salkanovic, ieri è stata indagata per cooperazione colposa in omicidio stradale e abbandono di minore, perché secondo la procura avrebbe lasciato la bimba giocare da sola in un luogo pericoloso. La tragedia ha sconvolto l'intera famiglia di Mimì. E l'esistenza di una donna che adesso non riesce a pensare ad altro. […]

 

Come si sente?

«Sono distrutta dal dolore. Non riesco a dire altro. Se non che sono distrutta per la morte della piccola Esmeralda. Mi sto facendo curare».

 

In che senso?

«Sono dovuta ricorrere alle cure mediche per questo strazio che vivo anch'io. Questa tragedia mi ha sconvolto. Non riesco a darmi pace. Penso a quella bambina, sempre». […]

 

Cosa ha pensato, quando ha capito quanto è successo?

«Sono mamma anch'io. Questo ho pensato. E questo fatto ingigantisce il mio dolore. Sono sconvolta. E lo sono da mamma. Sono addolorata».

 

familiari di Esmeralda Morgana Salkanovic davanti all ospedale giovanni bosco di torino

Cosa ricorda di quel lunedì?

«È stato un incidente. Solo questo, un tragico incidente».

 

Sa che è stata aperta un'inchiesta, anche a suo carico?

«Lo so. Mi è stato spiegato che i magistrati stanno indagando e mi fido di loro. So che stanno facendo accertamenti, che stanno lavorando bene, che sono bravi, che indagano con diligenza. Mi fido di loro. Non posso fare altro». […]

 

Perché si è fatta refertare?

«Sono andata in ospedale, alle Molinette, perché in quel parcheggio sono stata aggredita. La folla che era con la famiglia della bambina mi ha malmenata. Mi hanno spintonata, sono entrati in macchina. E sono andata in ospedale a farmi medicare».

 

Ha paura, adesso?

«Nessuno è tranquillo dopo quello che è successo».

ospedale giovanni bosco di torino

 

Ha chiesto il trasferimento dal San Giovanni Bosco?

«Sì». […]

 

Le sue colleghe dicono che sarebbe potuto accadere a ciascuna di loro… «È vero». Pensa anche lei che quel parcheggio fosse pericoloso?

«Diciamo che quei camper erano lì da molto tempo. Non so di chi fossero, ma quell'angolo è pieno di gente che va in giro. C'era, in generale, l'abitudine da parte di alcune persone, non so chi, di sostare là in fondo».

 

Vi eravate lamentati?

«Sì. Io e molti altri ci eravamo lamentati di quel parcheggio. Ma nessuno ci ha mai dato retta. Ed è successo quello che è successo». […]

MAURIZIO BOSIO - FOTOGRAFO DELLA STAMPA PICCHIATO

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…