raffaele sollecito amanda knox meredith kercher

SOLLECITO DI PAGAMENTO – RAFFAELE SOLLECITO, CHE INSIEME ALLA SUA FIDANZATA AMANDA KNOX È STATO DEFINITIVAMENTE ASSOLTO DALL'ACCUSA DI OMICIDIO DI MEREDITH KERCHER, HA PERSO LA SUA NUOVA CAUSA DI RISARCIMENTO CONTRO LO STATO – L’UOMO CHIEDE 3,6 MILIONI DI EURO PER I DANNI PSICOLOGICI E MATERIALI SUBITI DURANTE IL SUO PERIODO PASSATO IN GALERA MA...

Estratto dell’articolo di Marco Preve per www.repubblica.it

 

raffaele sollecito a gubbio fotografato da amanda knox

Depurata dalla suggestione dell'overdose di immagini e resoconti morbosi sull'omicidio di Meredith Kercher, sgozzata a Perugia il primo novembre 2007, la vicenda umana di Raffaele Sollecito, coprotagonista con la fidanzata dell'epoca, Amanda Knox, di quella montagna russa giudiziaria che li vide definitivamente assolti nel 2015, ha un nuovo capitolo, e non si può dire che, forse, la sua storia non sia stata segnata in qualche modo dalla sfortuna. Si è visto ora negare il risarcimento non per il merito della sua odissea processuale, ma solo per la non retroattività della nuova legge.

 

Dal 2015 Sollecito si batte per sostenere che, sia le indagini del pm perugino Giuliano Mignini che le decisioni dei tribunali e delle corti che condannarono lui e Amanda, sono viziate da una serie di errori e colpe che giustificherebbero il riconoscimento della responsabilità civile dei magistrati. […]

 

amanda knox a gubbio fotografata da raffaele sollecito

Nelle scorse settimane la Corte di Appello di Genova - qui era stata fissata la competenza visti i pronunciamenti dei tribunali non solo di Perugia ma da ultimo anche di Firenze - ha nuovamente respinto la sua richiesta di risarcimento pari a 3 milioni e 600 mila euro (fra danni patrimoniali e non) nella causa intentata allo Stato in base alla nuova legge sulla responsabilità dei magistrati del 2015.

 

E proprio in quell'aggettivo "nuova" è racchiuso il destino di questa ennesima battaglia legale di Sollecito. Infatti, fino al 2015 chi voleva intentare causa a un giudice lo faceva in base alla cosiddetta legge Vassalli del 1988 (post caso Tortora) che nella sua versione originaria, in relazione agli errori di fatto, garantiva la pressoché totale immunità grazie anche alla cosiddetta "clausola di salvaguardia".

amanda knox e raffaele sollecito dopo l omicidio meredith.

 

Il giudice avrebbe dovuto affermare l'esistenza di un fatto inequivocabilmente e pacificamente escluso dagli atti. Complicato. Con la riforma della legge 18 del 2015 - sollecitata dall'Europa - si è introdotta una nuova fattispecie astratta di responsabilità, consistente nel travisamento del fatto. Difficile a realizzarsi ma più praticabile rispetto alla Vassalli.

 

La legge si applica, però, a situazioni di possibili errori commessi dopo la sua entrata in vigore e non è retroattiva. "Pertanto - scrivono i giudici genovesi Enrica Drago, Rosella Silvestri e Francesca Traverso - il termine decadenziale non può essere individuato come sostenuto da Sollecito...". I giudici in 18 pagine di sentenza spiegano i motivi di questa decisione e ribattono alle contestazioni dei legali di Sollecito, gli avvocati Antonio e Valerio Ciccariello ma il punto è un altro. […]

 

amanda knox e raffaele sollecito a gubbio 30 ottobre 2022

Ora è probabile che Sollecito presenti ricorso in Cassazione e in caso di un'altra porta chiusa tenti la strada della Corte Europea dei diritti dell'Uomo.

rudy guede.

 

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