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IL RAPPER MORAD DICEVA AI POLIZIOTTI: "PER VOI FINISCE MALE", MA ALLA FINE È FINITA PEGGIO PER LUI – IL 27ENNE DI ORIGINI MAROCCHINE HA PATTEGGIATO DUE ANNI PER AVER ISTIGATO I SUOI FAN CONTRO GLI AGENTI – L’EPISODIO RISALE AL 2021 QUANDO, NELLA PERIFERIA DI BARCELLONA, IL CANTANTE HA BLOCCATO UNA STRADA PER REGISTRARE UN VIDEO – QUANDO LA POLIZIA E’ INTERVENUTA LUI HA INCITATO ALLA RIVOLTA E HA LANCIATO ALCUNI SASSI CONTRO LE AUTO DEGLI AGENTI…

 

 

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(ANSA) - Il rapper Morad ha patteggiato oggi una condanna a due anni di carcere, con pena sospesa, nel processo al tribunale di L'Hospitalet (Barcellona) per aver istigato disturbi e attentato contro la polizia urbana nel quartiere de La Florida dell'Hospitalet, scenario dei suoi videoclip e dei testi delle sue canzoni. Nei suoi confronti la Procura chiedeva una condanna a 6 anni di carcere per un reato di istigazione a disordini pubblici e un altro di 'attentato all'autorità con strumenti pericolosi', segnalano fonti giuridiche citate dalla tv nazionale Rtve.

 

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I fatti risalgono all'11 agosto 2021, quando Morad El Khattouti El Hormi, il cantante di nazionalità spagnola e origini marocchine di 27 anni, girava nel quartiere La Florida, in cui viveva, un videoclip assieme al rapper francese Rim'K e a circa 150 giovani del posto, senza aver richiesto il permesso municipale e utilizzando un drone. Varie pattuglie dei vigili urbani, accorse sul posto per le lamentele dei residenti, vennero accolte con insulti e lanci di uova e pietre. Il rapper, secondo l'accusa, si diresse ai giovani de La Florida con espressioni come "la strada è nostra" e, rivolto ai vigili urbani, con intimidazioni come "Non c'entrate nulla qui". Secondo la denuncia dei vigili, si rifiutò di interrompere le riprese dei video con una condotta "ostile e di ostruzione" dell'azione della polizia, minacciando: "Se continuerete a venire in questa piazza, finisce male".

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Morad, secondo la Procura, avrebbe istigato i ragazzi presenti ad attaccare gli agenti, contro i quali lui stesso avrebbe "lanciato uova e pietre di grosse dimensioni". Nessuno degli agenti rimase ferito negli scontri, ma furono danneggiate due auto, fra cui quella di una pattuglia. Il cantante, da allora allontanato dal quartiere per ordine giudiziario, è comparso oggi nell'udienza durata appena dieci minuti, dopo che la sua difesa ha patteggiato la condanna a due anni.

 

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La corte gli ha riconosciuto l'attenuante della riparazione del danno, avendo versato 2.000 euro di risarcimento, e ha accolto la richiesta di sospensione della pena, a condizione che il rapper - al quale è stata imposta una multa di 900 euro - non torni a delinquere nei prossimi due anni.

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