regina elisabetta harry meghan markle

HARRY E MEGHAN GIÙ DAL BALCONE – LA REGINA ELISABETTA HA BANDITO IL NIPOTE E LA MOGLIETTINA DALL’ATTESA APPARIZIONE AL BALCONE DI BUCKINGHAM PALACE CHE SEGNERÀ IL CLIMAX DELLE CELEBRAZIONI DEL GIUBILEO DI PLATINO DELLA SOVRANA. NON CI SARÀ POSTO NEMMENO PER IL PRINCIPE ANDREA, TRAVOLTO DALLO SCANDALO EPSTEIN – DA PALAZZO FANNO SAPERE CHE LA SCELTA DI "ELIMINARLI" È DETTATA DA…

Enrica Roddolo per www.corriere.it

 

famiglia reale inglese camilla, carlo, regina elisabetta principe filippo, principe harry meghan markle

Harry e Meghan a Londra per il Giubileo – prima volta che si riuniranno con i loro due figli (il primogenito Archie compie oggi 3 anni) con tutta la famiglia Windsor. Dal tempo della Mexgit. I duchi sono «entusiasti e onorati di prendere parte al Platinum Jubilee della regina». Ma saranno «banditi» dall’attesa apparizione al balcone di Buckingham Palace che segnerà il climax del grande momento celebrativo del Giubileo di Platino della regina Elisabetta. Con loro anche il principe Andrea, duca di York, non troverà posto sul balcone reale.

principe andrea 2

 

«L’apparizione al balcone è prevista solo per gli esponenti della Royal family che sono attualmente impegnati con duties, con impegni reali, nel nome della regina», specifica il palazzo. E in effetti con la Megxit Harry e Meghan, la coppia dei duchi di Sussex, hanno fatto un passo indietro e scelto di farsi da parte rinunciando al ruolo di membri attivi della Royal family. Quanto ad Andrea, l’accordo extragiudiziale per chiudere il pasticcio con Virginia Giuffre, se ha tolto un imbarazzo al Giubileo della regina, di certo lascia strascichi di immagine.

 

meghan markle, principe harry, la regina elisabetta, carlo e william

L ’annuncio di Buckingham Palace in fondo non desta sorpresa perché il Giubileo sarà sì un grande momento corale per i Windsor – tanto più dopo due anni di lockdown, pandemia, Brexit. Ma anche l’occasione per affermare alcuni punti in grado di garantire la sopravvivenza della corona nei prossimi anni, decenni. E il primo è proprio che solo i «working Royals» hanno diritto ai privilegi che questo ruolo comporta. Così come al peso di sobbarcarsi quotidianamente molti (e non sempre leggeri) impegni nel nome della regina.

principe andrea 3

 

Non a caso forse, nel giorno dell’annuncio dell’esclusione di Harry e Meghan dal balcone del Giubileo, arriva anche l’annuncio di un nuovo duty per Kate: il patronato dell’associazione Maternal Mental Health Awareness. Insomma, un altro impegno che si aggiunge al già fitto carnet di patronati reali (con collegate apparizioni) per la moglie di William. A tutti gli effetti (con tre figli) una working mum.

 

LA REGINA ELISABETTA CON MEGHAN E HARRY

Di fatto, i reali che sono stati annunciati ora per l’apparizione al balcone sono quelli che in questi mesi si sono più spesi, prodigati con il loro lavoro a sostegno della corona. E’ il Royal dream team di Elisabetta: a partire da Carlo e Camilla, William e Kate con i loro tre figli, certo. Ma anche i Wessex, Sophie ed Edoardo con i figli. Oltre alla amatissima (e da sempre stakanovista) figlia della regina, la principessa Anna con il marito Sir Timothy Laurence. Con i Kent e i Gloucester e la principessa Alexandra.

la regina elisabetta alla cerimonia di londra

 

Poi certo, pesa anche una questione di immagine. La regina non può dimenticare la gravità della vicenda nella quale si è lasciato trascinare il principe Andrea , una spada di Damocle sul Giubileo rimossa solo con un accordo salatissimo. Per Harry e Meghan pesano invece le due velenose interviste tv rilasciate dopo la loro Megxit. L’ultima un mese fa agli Invictus Games.

E in quella «careful consideration», quell’attenta valutazione data dalla regina alla lista dei Windsor che appariranno al balcone — secondo quanto annunciato dal palazzo reale oggi — c’è quindi anche questo. Un’attenta valutazione di chi era il caso o meno di ammettere all’affaccio al balcone.

meghan harry e la regina elisabetta

 

Si può concludere che la regina in questo tramonto della sua Era Elisabettiana, 7 decadi di storia, voglia da un lato lavorare come pacificatrice dei rapporti in famiglia. Dall’altro agire per disegnare un’architettura più «sostenibile» della monarchia nei prossimi decenni.

harry, meghan e la regina elisabetta by gian boy

La sovrana come il principe Carlo, sa bene che al cambio di generazione, alla staffetta sul trono, tutto finirà sotto la lente di una società sempre più critica e attenti al rapporto costi-benefici. Anche della Royal family.

regina elisabetta iimeghan markle harry regina 1meghan markle harry regina 2LA REGINA ELISABETTA E MEGHAN E HARRYregina elisabetta iiil principe andrea alla commemorazione del principe filippo 1regina elisabetta e il figlio andrea alla commemorazione del principe filippo 6LA REGINA ELISABETTA MEGHAN MARKLE E HARRY

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…