denise coates

VOI FINITE SUL LASTRICO E LEI S'ARRICCHISCE – IL REGNO UNITO SI INDIGNA PER IL SALARIO DI DENISE COATES, LA REGINA BRITANNICA DELLE SCOMMESSE ONLINE E FONDATRICE DI "BET365": NONOSTANTE LA SUA AZIENDA SIA IN PERDITA, SI È ATTRIBUITA PER L’ULTIMO ANNO UN SALARIO DI CIRCA 250 MILIONI DI EURO, CUI VANNO AGGIUNTI OLTRE 50 MILIONI DI DIVIDENDI – UNA CIFRA CHE FA IMPALLIDIRE I TOP MANAGER DELLE AZIENDE QUOTATE IN BORSA, RENDENDOLA LA DONNA PIÙ PAGATA DELLA GRAN BRETAGNA...

Estratto dell’articolo di Luigi ippolito per il "Corriere della Sera"

 

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«Né ragionevole né proporzionato»: così i gruppi di pressione che si battono contro le paghe astronomiche dei manager hanno bollato l’ultimo stipendio percepito da Denise Coates, la regina britannica delle scommesse online. Perché la fondatrice di Bet365, il colosso del gioco d’azzardo, si è attribuita per l’ultimo anno un salario di circa 250 milioni di euro, cui vanno aggiunti oltre 50 milioni di dividendi: e questo nonostante la sua azienda abbia registrato perdite per 70 milioni di euro.

 

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La remunerazione intascata da Denise la rende la donna più pagata del Regno Unito, con una cifra che fa impallidire quelle dei top manager delle aziende quotate alla Borsa di Londra: lì al primo posto si piazza Pascal Soriot, l’amministratore delegato di Astrazeneca, che ha portato a casa «solo» 17 milioni di euro. E Denise batte pure gli strapagati manager americani: Sundar Pichai, il capo di Google, si è fermato a circa 200 milioni di euro.

 

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E pensare che Denise fondò Bet365 in un container di Stoke-on Trent, quando ebbe la geniale idea — lei, laureata a pieni voti in econometria — di acquistare il dominio internet Bet365 per poco più di ventimila euro: una scommessa, nel suo caso, ampiamente ripagata, visto che la manager dal 2016 a oggi ha raggranellato personalmente circa 2 miliardi. La sua famiglia è considerata la 16esima più ricca del Regno Unito, con un patrimonio complessivo di circa 10 miliardi di euro.

 

Un fiume di denaro che ha fatto storcere il naso a molti, anche perché la Gran Bretagna affronta in questo momento la più grave crisi del costo della vita della storia, con i salari reali in calo, mangiati dall’inflazione (più alta della zona euro): e a Londra ormai i senzatetto che dormono per strada sono uno spettacolo quotidiano anche nelle strade del centro. C’è da dire, però, che la famiglia Coates qualcosa alla società lo restituisce, visto che pagano mezzo miliardo di tasse l’anno e hanno distribuito oltre 100 milioni in beneficenza. […]

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La sua sfacciata fortuna solleva però anche un problema etico, perché fa leva sulla storica propensione degli inglesi alle scommesse: una stima ufficiale fissa al 44% la proporzione della popolazione adulta britannica che si è impegnata in qualche modo nel gioco d’azzardo. […]

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