paola e chiara

COSA RENDE PAOLA E CHIARA ICONE LGBTQ+? BASTA UN PO’ DI MUSICA DANCE, UN QUINTALE DI PAILLETTES E UNA CONGIUNZIONE ASTRALE CHE NEMMENO LE PERSONE APPARTENENTI ALLA COMUNITÀ SANNO SPIEGARE. PER ALCUNI È LEGATO AL FENOMENO DISCOTECARO DEL WORLD PRIDE, PER ALTRI RIGUARDA I PERSONAGGI: BASTA ESSERE SEXY E PATINATE O DIVE SOLITARIE E INCOMPRESE NEL PANORAMA DISCOGRAFICO ITALIANO. NON È NECESSARIO ESSERE GAY O LESBICHE E… - VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Pasquale Quaranta per www.lastampa.it

 

paola e chiara terza serata sanremo 2023

Paola & Chiara sono un’icona lgbtq+? […]

Una congiunzione astrale negli anni del World Pride

Ma cosa rende un personaggio pubblico un’icona lgbtq+? «L’icona è a volte il prodotto di una sorta di congiunzione astrale – risponde Vincenzo Branà, giornalista ed ex presidente del Cassero di Bologna –. Il personaggio giusto con il messaggio giusto nel momento giusto. Nell’icona Paola & Chiara credo conti molto l’essere stato un fenomeno dance negli anni del World Pride in Italia, oltre ovviamente alla vicinanza alla causa o alla partecipazione ad eventi della comunità […]».

 

paola e chiara terza serata sanremo 2023

Produrre una trasformazione nell’immaginario

«Credo che ciò che definisce una icona lgbtq+ sia la capacità che ha di incarnare il cambiamento e produrre una trasformazione nell’immaginario attraverso una immagine dissacrante e dei messaggi in grado di rompere gli schemi», ci spiega Natascia Maesi, presidente di Arcigay. «In fondo non è mai importato a nessuno che Paola o Chiara fossero lesbiche o meno – aggiunge Maesi –. Il loro modo di performare ci faceva immaginare un mondo in cui le donne lesbiche potevano esistere. Hanno attraversato i nostri spazi in un momento storico in cui era difficile farlo, e questo le ha rese nostre alleate».

 

paola e chiara

Donne lesbiche e uomini gay scelgono diversamente i propri idoli

Secondo Alessia Crocini, presidente dell’associazione Famiglie Arcobaleno, donne lesbiche e uomini gay sceglierebbero diversamente i propri idoli. Un argomento scivolosissimo. «Paola & Chiara sono prima di tutto icone gay piuttosto che lgbtq+ per vari motivi – racconta l’attivista –: un certo tipo di femminilità, i lustrini, canzoni leggere e dance, tutto quello che rientra nell’estetica camp. La loro intelligenza è stata quella di saper cavalcare questo amore.

 

paola e chiara 3

Le donne lesbiche per anni hanno seguito artiste non dichiarate ma che hanno percepito come lesbiche o bisessuali». Ma adesso, continua Crocini, c’è un cambio di passo. «Mentre prima la comunità andava dietro alle donne etero che i maschi gay assurgevano a icone, oggi ci sono cantanti di nuova generazione dichiarati e apertamente queer che non temono di presentarsi per ciò che sono. […]».

 

Un processo impalpabile, quasi misterioso

Come si fa a diventare un’icona gay? «In realtà lo si diventa quasi per caso – risponde Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay – A volte senza neanche saperlo e qualche volta senza neanche volerlo. Si tratta di un processo impalpabile, quasi misterioso, che perlopiù – soprattutto se artisti – fa piacere. […]»

 

Un modello femminile di indipendenza, libertà, successo

Ma torniamo a Paola & Chiara. «Nel loro caso – continua Grillini – c’è un processo di identificazione con due ragazze che hanno avuto successo ed esprimono contenuti condivisibili. Il modello femminile di indipendenza, di libertà e anche di successo, non necessariamente economico, è molto condiviso da una nuova generazione che non sopporta più una separazione artificiosa tra donne e uomini, soprattutto lo strapotere maschile. […]».

paola e chiara terza serata sanremo 2023

 

La formula alchemica di un’icona queeer

«Capire qual è la formula alchemica che definisce un’icona queer è forse l’arcano più grande della nostra comunità – ci dice Paolo Armelli, giornalista e co-fondatore di Quid media – Ce ne sono moltissime e delle più disparate. Io credo che sia quel mix di esagerazione ed esasperazione, di luminosità e ombra, di metamorfoso continua e fedeltà a sé stesse. E anche di sfida, più o meno sottile o sotterranea, alle convenzioni, che siano sociali o culturali».

 

paola e chiara 2

Cosa rende Paola & Chiara così speciali? «Sono divenute famose da ragazzine, si sono trasformate all’improvviso in icone sexy e patinate, dive disco solitarie e incomprese nel panorama discografico italiano: ovvio che la comunità lgbtq+ le abbia subito abbracciate. Sono un po’ gli stessi motivi per cui io amo Kylie Minogue – continua Armelli –, star assoluta, sopravvissuta a decenni di continui mutamenti, eppure amata a corrente alternata, e nonostante ciò sempre desiderosa di dare il massimo ai suoi fan. Ecco, nelle icone queer c’è anche questo elemento di base: un sacrificio inesausto, contro ogni aspettativa, e sempre ricamato di paillettes».

 

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