ricky gervais

“LOTTO PER LA LIBERTÀ D’ESPRESSIONE” – RICKY GERVAIS SFANCULA I SOLITI BENPENSANTI CHE LO HANNO ACCUSATO DI TRANSFOBIA PER IL SUO SPETTACOLO “SUPERNATURE”: “IL MIO OBIETTIVO NON ERA IL POPOLO TRANS, MA L’IDEOLOGIA DELL’ATTIVISTA TRANS. MI SONO SEMPRE CONFRONTATO CON IL DOGMA CHE OPPRIME LE PERSONE E LIMITA LA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE. PROBABILMENTE È L’ARGOMENTO TABÙ PIÙ ATTUALE E MI OCCUPO DI ARGOMENTI TABÙ. DEVO CONFRONTARMI CON L’ELEFANTE NELLA STANZA…” - VIDEO

 

Da www.lascimmiapensa.com

 

RICKY GERVAIS

Su Netflix è approdato SuperNature, ultimo show di Ricky Gervais che ha scatenato subito uno tsunami di polemiche. Il comico britannico ha infatti incluso nel suo spettacolo diverse battute sulla comunità trans.

Oh, donne. Non tutte le donne, intendo quelle vecchio stile. Quelle con l’utero. Quei fottuti dinosauri. Adoro le nuove donne. Sono fantastiche, vero? Le nuove che abbiamo visto ultimamente. Quelle con la barba e il ca**o.

Queste parole e il proseguo dello sketch lo hanno fatto finire nel vortice delle critiche del web. Per ciò ha deciso di rispondere, spiegando la sua posizione, durante un’intervista con The Spectator.

 

ricky gervais after life 6

Il mio obiettivo non era il popolo trans, ma l’ideologia dell’attivista trans. Mi sono sempre confrontato con il dogma che opprime le persone e limita la libertà di espressione. Probabilmente è stato l’argomento tabù più attuale e di cui si è parlato di più negli ultimi due anni. Mi occupo di argomenti tabù e devo confrontarmi con l’elefante nella stanza

Recentemente, probabilmente immaginandosi questo tipo di risposta, aveva parlato del concetto di ironia durante un’intervista con Stpehen Colbert spiegando come, secondo lui, le persone intelligenti non si offendano.

 

il discorso di ricky gervais 9

Penso che le persone si offendano quando scambiano l’argomento di una battuta con l’obiettivo reale e le persone intelligenti sanno che puoi affrontare qualsiasi argomento. Soprattutto quando hai a che fare con qualcosa come l’ironia. L’umorismo ci fa superare le cose brutte – prosegue. Ecco perché rido di cose brutte e terrificanti. Ecco perché i comici sono ossessionati dalla morte… è un vaccino per le cose reali che accadranno

Sempre sulla stessa lunghezza d’onda, qualche tempo prima, la star di After Life, aveva anche parlato della Notte degli Oscar, quando Will Smith aveva colpito il comico Chris Rock 

 

ricky gervais

Non colpisci le persone per una battuta, per quanto brutta sia. E non era neanche male! – aveva detto in quel caso. È stata la battuta più banale che avrei mai raccontato. Qualcuno ha detto che stava scherzando sulla sua disabilità. Beh, sto diventando un po’ magro, quindi sono disabile. Ciò significa che ora posso parcheggiare proprio accanto a Tesco. E io sono grasso. È una malattia, giusto?

 

LEGGI ANCHE: 

 

Articoli correlati

\'INCONTRIAMOCI A META STRADA, SIGNORE: PERDETE IL CAZZO!\'- RICKY GERVAIS SCATENA UN'ONDATA DI...

 

il discorso di ricky gervais 7ricky gervais non vince ma esulta lo stessoRICKY GERVAIS GOLDEN GLOBESricky gervaisil discorso di ricky gervais 2

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...