mercato auto

RINCARI A TUTTO GAS - I PREZZI DELLE AUTO NUOVE SONO AUMENTATI DEL 38% NEGLI ULTIMI QUATTRO ANNI - I MOTORI PIÙ EFFICIENTI E LA TECNOLOGIA HANNO UN COSTO: E I PRODUTTORI SE NE APPROFITTANO SCARICANDOLO SUI CONSUMATORI - A INCIDERE È ANCHE LA "SPARIZIONE" DELLE MACCHINE DI PICCOLE DIMENSIONI: NEL 2012, ERANO CIRCA 30 LE "CITY-CAR" DISPONIBILI SUL MERCATO, MENTRE OGGI CE NE SONO SOLO UNA DECINA - IL "PESO" DELLE  AUTO ELETTRICHE, MOLTO CARE E POCO VENDUTE 

Estratto dell'articolo di Maurizio Bertera per il “Corriere della Sera”

 

mercato auto in talia

[…]i prezzi delle auto nuove sono aumentati in modo sensibile negli ultimi quattro anni. Una delle analisi più recenti, quella del Centro Studi Fleet & Mobility dice che gli italiani hanno speso 46 miliardi di euro per comprare auto nel 2023, con una crescita del 22,3% rispetto al 2022. La spesa media per auto è salita dai 21 mila euro del 2019 — l’anno precedente la pandemia, non a caso — ai quasi 29 mila del 2023.

 

Un +38% in soli quattro anni che colpisce perché nello stesso periodo l’Istat ha rilevato che l’indice armonizzato dei prezzi al consumo […] ha fatto registrare una variazione del 16,2%. […] Le retribuzioni lorde, sempre secondo l’Istat, hanno perso in 10 anni il 4,5% del potere di acquisto e, al netto dell’inflazione, sono aumentate solo del 16% contro la media europea del 30,8%.

 

MERCATO AUTO IN ITALIA

Viviamo la tempesta perfetta, con sempre meno soldi a disposizione e prezzi altissimi: comprare un’auto non è un piacere, ma un problema. Prova ne sia il mancato esaurimento degli eco-bonus per due tipologie: quella plug-in (poco amate in Italia; la quota sul mercato totale nel 2024 è ferma al 3,3%) e quella con emissioni tra 61-135 g/km di CO2 che rappresenta il 67,4% delle immatricolazioni. […] Vero che l’incentivo per la rottamazione non è elevato (da 1.500 a 3.000 euro), ma è l’ennesimo segnale di scarsa propensione all’acquisto come conferma Michele Crisci, presidente dell’Unrae (l’associazione delle Case straniere).

 

«Le auto, soprattutto se importanti, sono sempre costate, ma rappresentavano la priorità dopo l’acquisto di un’abitazione: oggi non è più così, al di là dei prezzi che sono aumentati soprattutto per i contenuti tecnologici esponenziali rispetto a quelli di 10-15 anni fa».

mercato auto

 

[…] Ad esempio l’intramontabile Panda nella versione base, benzina e oggi ibrida leggero con 70 cavalli di potenza: nel settembre 2014, costava 10.710 euro, cinque anni dopo sale a 11.550 euro.  Nel settembre 2022, la gamma parte da 14.750 euro, oggi siamo a 15.900 euro con un aumento rispetto al prezzo di partenza del 48,5%. Tantissimo, ma nello stesso arco temporale ci sono stati «salti in alto» maggiori. […]

 

«C’è un altro problema: la quasi sparizione delle auto di piccole dimensioni, per una strategia delle Case europee, e l’invasione delle elettriche ha alzato circa del 25% i listini medi e sconcertato il consumatore che si trova bloccato: ha solo una decina di city-car a disposizione quando nel 2012 erano quasi 30, trova solo Suv e “rifiuta” i modelli a batteria, a meno di incentivi pesanti», sostiene Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor.

 

mercato auto

A chi dare la colpa? «Fino al 2019 i prezzi crescevano in media del 2,5%, circa 500 euro all’anno, poi il tasso di crescita è schizzato all’8,3% per il Covid e l’emergere dei problemi legati alle catene di fornitura. I costruttori, incapaci di produrre le auto richieste, hanno deciso di azzerare gli sconti e aumentare i listini. Così il combinato ha portato incrementi anno su anno che si sono rivelati un multiplo di quelli che eravamo abituati a vedere», risponde Pierluigi Del Viscovo, direttore del Centro Studi Fleet & Mobility. Per qualche esperto, la situazione tenderà a normalizzarsi nei prossimi mesi, ma il quadro generale resta preoccupante.

 

mercato auto

Secondo un recente approfondimento dell’Osservatorio Findomestic, il 66% degli italiani non può spendere più di 20 mila euro per una vettura nuova, il 14% ne può impegnare 10 mila al massimo, il 56% si dice costretto a rimandare l’acquisto soprattutto per ragioni economiche e solo il 7% pensa di cambiare auto entro il 2024. E il fattore costo indirizza le preferenze di un eventuale acquisto nel 73% dei casi. […]

mercato auto

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...