polizia cocaina

NARCO-POLIZIA – È STATO CONDANNATO A 15 ANNI ROSARIO ANNUTIO, IL POLIZIOTTO CHE SCORTAVA I CORRIERI DELLA DROGA AL RIENTRO DA SANTO DOMINGO FUORI DALL’AEROPORTO DI FIUMICINO – HA AIUTATO UN NARCOTRAFFICANTE A PASSARE I CONTROLLI ALMENO QUATTRO VOLTE – I FATTI RISALGONO AL 2016: L’AGENTE TRAFFICAVA COCAINA PER DENARO, TANTO CHE PUR AVENDO UN REDDITO CON LA MOGLIE DI 42MILA EURO, NE SPENDEVA… – VIDEO

 

 

 

Giulio De Santis per il “Corriere della Sera - ed. Roma”

 

carico di cocaina 1

Turni organizzati all' aeroporto di Fiumicino per scortare, fino all' uscita dall' hub, l' amico narcotrafficante al rientro da Santo Domingo con partite di cocaina. È l' accusa per cui è stato condannato a 15 anni di reclusione il poliziotto Rosario Annuito, 43 anni, addetto alla vigilanza degli arrivi, ora ai domiciliari. I fatti risalgono al 2016.

 

Oltre all' agente delle forze dell' ordine è stato condannato a 11 anni di reclusione anche il narcotrafficante Enrico Maria Sciarra che tra gennaio e maggio di tre anni fa ha percorso sei volte la tratta Roma-Santo Domingo per importare cocaina. Oltre a Sciarra e Annuiti, amici dai tempi dall' adolescenza, sono stati condannati anche Riccardo Laudati a 12 anni e 6 mesi e Daniele Sforzini a 12 anni.

 

poliziotto cocaina

A tutti è contestata l' associazione finalizzata al narcotraffico. La ragione che ha spinto il poliziotto a trafficare cocaina, è, come osservano i giudici, il denaro. Annuito e la moglie nel 2015 hanno un reddito di 42 mila euro, ma ne spendono 82 mila. Al principio del 2016 le entrate sono 33 mila euro, le spese 66 mila.

cocaina 3

 

Soldi sempre coperti da versamenti in banca fatti dal poliziotto. Per i giudici questi movimenti sono di provenienza illecita. Come raccontato dall' amico narcotrafficante, Sciarra contatta Annuito proprio perché sa che è oberato dai debiti. E l' agente lo avrebbe aiutato a passare i controlli in quattro occasioni su sei viaggi.

 

cocaina

L' ultimo, risalente al 1° maggio 2016, gli è stato fatale quando è sorpreso con sei chili di cocaina. Nelle motivazioni della sentenza il dubbio è che l' organizzazione abbia avuto altri appoggi, oltre ad Anniuto, all' interno di Fiumicino. In una conversazione Sciarra parla con Luca Finocchiaro, imputato separatamente, chiedendogli se ha una persona di fiducia con cui viaggiare. 

 

fiumicino

Motivo della richiesta: «Se hai uno affidabile, faremo passare lui, io farò confusione ai controlli e gli operai porteranno fuori lui. Ci siamo studiati tutti i turni e i nomi». L' operaio, nel linguaggio cifrato del narcotrafficante, è chi si occupa di scortarlo fuori dall' aeroporto (mentre i collaboratori nello scalo domenicano sono chiamati «scimmiette»). Scrivono i giudici: «Il richiamo ai turni (...) conferma il coinvolgimento di Annuito o di altri suoi colleghi, atteso il riferimento a più soggetti chiamati operai».

 

Questa la cronaca: il 7 febbraio del 2016 al rientro dall' isola caraibica, Sciarra, da tempo sorvegliato dalla Guardia di finanza, è fermato in aeroporto mentre cammina con Annuito, che quel giorno si è fatto cambiare di turno. Annuito appare «molto infastidito», ma il trolley è semivuoto.

 

carico di cocaina

Quindi non scatta alcun provvedimento. Altri accertamenti successivi non danno esiti.

Finché si arriva al 1° maggio di tre anni fa. Stavolta Sciarra è sorpreso con 6 chili di cocaina in valigia. Prima di essere arrestato, però, avvisa Annuito.

 

Che impaurito chiama la moglie. Per farle capire il pericolo usa una parola in codice: «Paraponzi ponzi po». La donna si attiva per far sparire indizi compromettenti. Tuttavia nelle perquisizioni emergono prove del coinvolgimento di Annuito che a quel punto è allontanato dal servizio.

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…