la rabbia di una donna

DIO CI SALVI DALLA VENDETTA DI UNA DONNA! - A ROMA UNA 40ENNE LASCIATA DAL TOYBOY, PRIMA GLI AVVELENA IL CANE, POI DÀ FUOCO ALLA SUA MACCHINA E INFINE ISCRIVE LA MADRE A UN SITO PER SCAMBISTI CON IL NOME DI “LELLA LA MONELLA” - IN POCHI MESI IL RAGAZZO E’ STATO BERSAGLIATO DA 5 MILA TELEFONATE!

Giuseppe Scarpa per “la Repubblica - Roma”

 

LA RABBIA DI UNA DONNA  LA RABBIA DI UNA DONNA

La lascia e lei gli rende la vita un inferno. Vittime, però, dell’ex fidanzata, che si trasforma in stalker, anche la madre e il cane del ragazzo. La donna ora, vent’anni più grande del giovane con cui era stata per un paio d’anni, è ora sotto processo per atti persecutori e per il reato d’incendio.

 

Quello che più di tutti ha fatto le spese della conclusione drammatica delle liaison è lo stesso animale. La donna, infatti, la vicenda è emersa a dibattimento, l’avrebbe avvelenato. Una ripicca per essere stata lasciata perché giudicata dal ragazzo troppo morbosa. Il cane però, al quale avrebbe fatto mangiare dei bocconi tossici, è stato salvato in extremis, portato dal veterinario che ha scongiurato il peggio.

 

LA RABBIA DI UNA DONNA LA RABBIA DI UNA DONNA

La madre del ragazzo, invece, avrebbe ricevuto montagne di chiamate da parte di diversi ammiratori che pretendevano di conoscerla. In questo caso la ragazza avrebbe iscritto la signora 60enne in un sito di scambisti col nomignolo di “Lella la monella” e allegando il numero di telefonino della donna. La signora, a questo punto, sarebbe stata tempestata da numerose telefonate a tutte le ore del giorno e della notte.

 

Al pari della madre, lo stesso ragazzo, avrebbe ricevuto, scrive il pubblico ministero Antonio Calaresu, sul campo d’imputazione, oltre «5000 chiamate al cellulare» in pochi mesi. Dall’altra parte della cornetta c’era appunto la donna lasciata che, distrutta per la fine della loro storia, alternava minacce alle richieste di ritornare assieme. E tra le intimidazioni che hanno trovato una realizzazione pratica, figura anche l’incendio dell’auto del 20enne. Una Fiat 600 avvolta dalle fiamme nel bel mezzo della notte.

LA RABBIA DI UNA DONNALA RABBIA DI UNA DONNA

 

E anche in questo caso, come negli altri avvenimenti, a fare le spese della fine burrascosa del rapporto tra i due, compaiono anche terze persone del tutto estranee. L’incendio appiccato all’auto del ragazzo si era infatti propagato anche ad altre macchine posteggiate accanto alla 600. E poi ancora la donna sempre più disperata avrebbe chiamato alla scuola superiore frequentata dal fratello minore dell’ex, quel giorno assente tra i banchi della classe, dicendo che lo studente era stato coinvolto in un terribile incidente stradale

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO