ROMA A MANO ARMATA - GAMBIZZATI A SAN BASILIO, IL QUARTIERE DELLO SPACCIO ROMANO: HANNO 18, 19 E 36 ANNI E SONO STATI CRIVELLATI DI COLPI DA (ALMENO) DUE RAGAZZI IN MOTORINO. ALLE NOVE DI SERA DI UN SABATO QUALUNQUE
Raffaella Troili e Marco De Risi per www.ilmessaggero.it
Agguato e sparatoria ai “lotti” di San Basilio, tre feriti, due giovanissimi. Tutti e tre sono stati colpiti alle gambe, tutti e tre si trovano ora al Pertini. In due hanno cercato di allontanarsi insanguinati, uno era in via Corinaldo, l’altro è rimasto steso sull’asfalto di via Amandola. Gambizzati, mentre erano appoggiati a un muretto alle spalle del mercato di via Fabriano, le birre sono ancora lì. Come le decine di bossoli calibro 9X21, sparsi in via Amaldola. Tutti gambizzati, probabilmente per un regolamento di conti tra bande di quartiere. Il Far West si è scatenato poco dopo le 21.
Il silenzio del quartiere è stato squarciato dai colpi di pistola, «tanti, sembrava ci fossero i fuochi d’artificio» secondo i pochi testimoni disposti a parlare. Poi la raffica di chiamate al 112 e al 113 degli abitanti terrorizzati. E sul posto l’arrivo delle pattuglie della polizia e dei carabinieri coi lampeggianti accesi che hanno controllato strada per strada. E raccolto uno per uno i bossoli: troppi, si è lasciato sfuggire un investigatore, o c’erano più persone, o più pistole.
Il più giovane era riverso a terra, cosciente, nella la stradina che costeggia il capannone bianco e grigio del mercato coperto. È stato soccorso dall’ambulanza del 118 e portato in ospedale scortato dalle volanti. Mentre gli agenti della Scientifica accorrevano al mercato, si scatenava un’altra caccia all’uomo: un testimone giura di avere visto un altro ragazzo imboccare il vialetto del “lotto 49”, entrare ferito alle gambe e sanguinante, nell’androne della scala C e salire fino all’ultimo piano. Poco dopo il ferito verrà rintracciato e trasportato con un’altra ambulanza del 118 in ospedale. È sempre qui, al Pertini, che la polizia viene a sapere degli altri feriti.
Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti si sarebbe trattato di un agguato in piena regola. I “giustizieri”, in due, erano in sella a un motorino: sono entrati nel piccolo spiazzale dov’erano parcheggiate delle auto, e uno ha iniziato a sparare al gruppetto di amici che si trovavano insieme nel parcheggio del mercato. Ha aperto il fuoco con una calibro 9 puntando dritto alle gambe.
Nella notte i tre sono stati sottoposti a intervento chirurgico, ma non corrono pericolo di vita tratta di un 18enne (e non 17enne come riferito in un primo momento) di un 19enne e di un 36enne. Secondo quanto si è appreso, sono tutti pregiudicati. Quando gli agenti del commissariato di polizia San Basilio sono arrivati sul posto hanno trovato il più giovane a terra, cosciente, ma con una ferita alla gamba sinistra.
Il giovane, che compirà 19 anni a luglio, è stato trasportato in ospedale dal 118 di Roma. Dai primi accertamenti la polizia ha ricostruito che erano rimaste ferite alle gambe anche altre due persone che, dopo l'agguato, erano riuscite a scappare verso l'abitazione di uno dei due e poi accompagnate con un'auto privata al pronto soccorso dell'ospedale Pertini. .