vaccino vaccini anti-coronavirus in vendita sul dark web coronavirus covid

UN PAESE POCO SIERO – A ROMA SI È GIÀ APERTO IL MERCATO NERO DEL VACCINO! IN ALMENO QUATTRO OSPEDALI DELLA CAPITALE SONO GIÀ ARRIVATI I NAS DOPO CHE ALCUNI MEDICI HANNO SEGNALATO CHE QUALCUNO RIVENDE I RESIDUI DELLE FIALE USATE DEL VACCINO – NEL DARK WEB SI RIVENDE DAI 300 AI MILLE EURO A DOSE (SPESSO FARLOCCA)

CORONAVIRUS - VACCINAZIONI A ROMA

Lorenzo De Cicco per “il Messaggero”

 

In almeno quattro ospedali romani si sono già visti i carabinieri del Nas. I militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanità dell'Arma hanno chiesto a medici e dirigenti di controllare gli scarti delle dosi del vaccino anti-Covid, per vedere se le quantità annotate nei registri delle somministrazioni corrispondono a quanto prelevato dalle boccette Pfizer. Il sospetto è che qualcuno, prosciugando il fondo delle prime, preziose fiale dell'antidoto al coronavirus, possa poi rivendere il siero sfruttando canali paralleli. E naturalmente illegali.

 

vaccini anti coronavirus in vendita sul dark web 21

Manovre sottobanco, che oltraggerebbero l'intera categoria dei camici bianchi. Un battaglione di medici e infermieri che proprio nel Lazio sta producendo uno sforzo che non ha pari in Italia, macinando iniezioni al ritmo più spedito di tutte le altre regioni. «I Nas fanno bene a indagare - dice il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi - chi fa giochetti nascosti con le fiale del vaccino Covid danneggia tutti, perché ogni goccia che non va ai pazienti in lista è una goccia sprecata».

 

L'ALLERTA

prodotti anti covid in vendita sul dark web

Proprio dopo le segnalazioni di alcuni dottori sono partiti i controlli dell'Arma, che hanno già ispezionato alcuni ospedali convertiti dal vaccine-day del 27 dicembre in centri per la profilassi. Anche se sull'operazione nulla trapela dal Nas di Roma, ai responsabili delle strutture sono stati chiesti i registri dove vengono annotati i nomi delle persone sottoposte alla vaccinazione e, in parallelo, sono stati controllati gli scarti.

claudia alivernini prima in italia a ricevere il vaccino pfizer contro il coronavirus

 

A caccia di discrepanze, appunto, tra le quantità formalmente inoculate e quelle presenti o non presenti nei flaconi. L'obiettivo è verificare se le segnalazioni arrivate siano fondate. Col sospetto che esista un traffico sotterraneo, che sfrutterebbe i residui delle fiale somministrate, le ultime gocce in sostanza, per poi sommarle tra loro e immetterle sul mercato nero. Il monitoraggio sta avvenendo a livello nazionale, non solo a Roma.

 

vaccini anti coronavirus in vendita sul dark web 13

La procedura dell'Aifa per somministrare il vaccino Pfizer-BioNTech prevede l'uso di una siringa da 3 millilitri, con cui si preleva il liquido di diluizione, che si inietta poi nel flacone multidose. A quel punto ogni persona dovrebbe ricevere 0,3 millilitri di vaccino. Ma qualche goccia nel fondo può rimanere. I residui.

 

vaccini anti coronavirus in vendita sul dark web

Che messi insieme, stilla dopo stilla, possono fare gola. Del resto nel dark web c'è chi è stato disposto a spendere tra i 300 e i mille euro per una singola dose. Quasi sicuramente farlocca. La stessa Agenzia del Farmaco, nelle faq sul nuovo vaccino, sconsiglia qualunque operazione online, anche perché il prodotto potrebbe essere «oltre che inefficace, pericoloso per la salute».

vaccini anti coronavirus in vendita sul dark web 2

 

E il Ministero della Sanità il 19 dicembre è intervenuto per condannare «la presenza di offerte sul web di farmaci non autorizzati o di dubbia provenienza», invitando «ad attenersi solo alle indicazioni fornite dagli organi ufficiali».

 

IN RETE

Il cybercrime farmaceutico da inizio pandemia è tenuto sotto stretta osservazione dal Ministero, proprio attraverso gli esperti del Nas. Pochi giorni prima di Natale (e del vaccine-day), i carabinieri della sezione Analisi del Reparto operativo hanno oscurato due siti che smerciavano presunti vaccini anti-Covid e sieri contro l'influenza, vendibili, questi ultimi, solo su ricetta del medico.

coronavirus vaccinazione al pio albergo trivulzio

 

Entrambi gli indirizzi erano agganciati a server stranieri, con riferimenti a gestori schermati. Di fatto, non individuabili. In uno dei due portali, all'apparenza una piattaforma di e-commerce simile in tutto ai colossi del settore, i carabinieri hanno scoperto addirittura una tendina con una sezione «Sars-Cov-2», dove venivano reclamizzati 3 presunti vaccini contro il coronavirus, ordinabili anche dall'Italia.

 

roberto speranza domenico arcuri

Ora non più. L'altro sito prometteva l'immunità contro l'influenza, in un momento in cui il vaccino contro il virus stagionale era faticosamente reperibile in tante regioni, per problemi di produzione delle case farmaceutiche. Due operazioni, gli oscuramenti realizzati dai Nas, che confermano ancora una volta l'esistenza di truffe e speculazioni sulle paure che vorticano attorno al Covid. Speculazioni che anche le gocce di una fiala possono fertilizzare. Lorenzo De Cicco

vaccini anti coronavirus in vendita sul dark webvaccini anti coronavirus in vendita sul dark web 16

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…