roberto marescotti

“L'UNICO "NO PAURA DAY" VA IN SCENA OGNI GIORNO NEGLI HUB VACCINALI” – SALLUSTI E LA MORTE DEL CHIRURGO NO VAX STRONCATO DAL COVID: “A NOI NON INTERESSA CHE DECISIONE PRESE SU DI SÉ, IL DOTTOR MARESCOTTI VA SOLO PIANTO. NON POSSIAMO PERÒ ANCORA RINUNCIARE ALL'ABC DEL MESTIERE E NON ANNOTARE COME PURTROPPO LE TEORIE, LE POSIZIONI LIBERAMENTE OFFERTE AL DIBATTITO PUBBLICO E RIVENDICATE DAL DOTTORE, NON ABBIANO CERTO CONTRIBUITO A STEMPERARE ALTRE TRAGEDIE, IN ALTRE TERAPIE INTENSIVE…”

Giovanni Sallusti per "Libero Quotidiano"

 

roberto marescotti 2

Il Covid è una livella, nel senso che riduce tutte le variegate opinioni su di sé al cozzo con la realtà. Empirico, semplicistico, brutale. Le idee del dottor Roberto Marescotti di Copparo (provincia di Ferrara) purtroppo sono state falsificate (noi diciamo così, non erano maledette alla radice, ma non hanno retto al cozzo, la falsificazione nel senso di Sir Karl Popper) nel peggiore dei modi. Il dottor Marescotti era in aperta polemica con l'approccio "ufficiale" alla pandemia, scientifico e governativo. Era stato tra gli animatori di spicco dei "No Paura Day", ritrovi della galassia No Vax e No Green Pass, equivoca e frastagliata, ma oggettivamente unita nella protesta contro l'arma principale per tornare alla vita, il siero sfornato dalle dannate multinazionali.

GIOVANNI SALLUSTI

 

Sferzava sui social virologi ed epidemiologici definendoli "pseudoscienziati", e certo alcuni non hanno dato una gran prova di sé, ma l'attacco generalizzante alla categoria era un altro classico della retorica antivaccinista. Aveva persino pubblicato da poco un libro, "Un mostro chiamato virus", sorta di fantasy distopico-pandemico, dove di fatto tentava la confutazione di molte delle evidenze scientifiche alla base della gestione del Covid.

 

terapia intensiva covid 4

Il dottor Marescotti, purtroppo, è morto nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Sant' Anna di Cona, ucciso dal Covid. Un mostro, sì, ma non come costrutto ideologico o puntello di una qualche improbabile dittatura sanitaria, un mostro più banale, basico, microscopico, 150 nanometri che possono essere ancora letali, specie se si insegue una qualche scorciatoia "ufficiosa" per sconfiggerlo. Non c'è concordanza, tra le fonti locali, sulla questione se Marescotti si fosse vaccinato oppure no, ma non sta qui il punto. Qui non c'è nessuna diatriba personalistica da imbastire, tantomeno post-mortem, siam mica come le bestie no vax che hanno fatto strame della scomparsa di David Sassoli arrivando ad attribuirla al siero. Davanti alla persona e alla sua tragedia arrivata a compimento, ci sono solo il mutismo e il rispetto.

roberto marescotti 8

 

Di fronte alle teorie no, però, almeno questo lo dobbiamo, agli altri 143mila morti circa seminati dal virus (e il "circa" ha tutta l'ineluttabilità non rimuovibile dell'orrore, che nessuna piazza può sbianchettare). A noi non interessa che decisione prese il dottor Marescotti su di sé, il dottor Marescotti va solo pianto. Non possiamo però ancora rinunciare all'abc del mestiere, non possiamo prescindere dagli elementi di cronaca basilari, e non annotare come purtroppo le teorie, le posizioni liberamente offerte al dibattito pubblico e rivendicate dal dottor Marescotti, non abbiano certo contribuito a stemperare altre tragedie, in altre terapie intensive.

 

O a sgravarle, le terapie intensive. L'unico "No Paura Day", va detto anche oggi e anche per onorare con rispetto autentico, non parolaio, la sua memoria, va in scena ogni giorno nelle centinaia di hub vaccinali del Paese, dove medici e infermieri "ufficiali", applicando protocolli "ufficiali", inserendosi nel piano di una campagna vaccinale "ufficiale" coordinata dal commissario "ufficiale" Figliuolo, iniettano un siero prodotto dalle "ufficialissime" Big Pharma. Che ogni giorno ci leva un po' di paura sanitaria, economica, collettiva, riavvicina le nostre società alle società libere.

 

roberto marescotti 3

Perché aveva ragione il dottor Marescotti, quando su Facebook ammoniva che "la prima cura per il paziente è il medico, la prima medicina che gli prescrive è la speranza". Ma la speranza, per non degenerare in chimera, deve infine riconnettere le teorie alla resa fattuale, deve innescare miglioramenti materiali e misurabili, deve reggere il famoso cozzo con la realtà. La terra ti sia lieve, dottore.

roberto marescotti 5roberto marescotti terapia intensiva covid 3Farmaci terapia intensivaterapia intensiva covid 1terapia intensiva covid 2roberto marescotti 7

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…