
LA SALMA DI PAPA FRANCESCO SARÀ TRASLATA OGGI ALLE 9 DA CASA SANTA MARTA NELLA BASILICA DI SAN PIETRO PER L'OMAGGIO DEI FEDELI – PREVISTI TRE GIORNI DI PREGHIERE, CON ORARI DI APERTURA STRAORDINARI PER CONSENTIRE A TUTTI COLORO CHE VORRANNO DI PORTARE L'ULTIMO SALUTO A BERGOGLIO – I FUNERALI SI TERRANNO SABATO ALLE 10. SONO ATTESE ALMENO 200 MILA PERSONE E CIRCA 170 DELEGAZIONI STRANIERE – LE ULTIME PAROLE DI BERGOGLIO PRIMA DI MORIRE (“GRAZIE PER AVERMI PORTATO IN PIAZZA”) E LA RICOSTRUZIONE DELLE ULTIME ORE DI VITA DEL PONTEFICE – IL DAGOREPORT
Estratto dell’articolo di Virginia Piccolillo per il “Corriere della Sera”
La salma di papa Francesco sarà traslata questa mattina nella basilica di San Pietro per l’ultimo saluto ai fedeli. Si attende una grande folla. Sabato mattina alle 10 i funerali sul sagrato. Poi sarà preghiera, per nove giorni. Mentre si riunirà la Congregazione dei Cardinali. Infine il Conclave. Forse il 6 maggio.
L’assistenza
Da ieri, per sua espressa volontà, Jorge Mario Bergoglio riposa in una semplice bara di legno, foderata di zinco e di velluto rosso. Non tripla come quella dei suoi predecessori. Niente catafalco né imbalsamazione. I paramenti rossi, una tiara bianca solo bordata d’oro, né fregi né ricami. E un’espressione che sorprende.
Un volto sereno, anche se segnato da un ematoma. Un accenno di sorriso, quasi compiaciuto. In linea con le sue ultime parole. «Grazie per avermi portato in piazza», avrebbe detto Bergoglio all’infermiere personale Massimiliano Strappetti che aveva avallato la voglia del bagno di folla dopo la benedizione Urbi et Orbi pasquale. «Credi che possa farlo?», gli avrebbe chiesto, secondo quanto riferito da Strappetti a Vatican news. «Ha voluto fare un’ultima, significativa, sorpresa, recandosi in piazza San Pietro per un giro in Papamobile», ha spiegato. Nel pomeriggio il Papa avrebbe riposato.
Quindi una cena tranquilla. Intorno alle 5.30 del mattino le prime avvisaglie del malore e l’intervento dei sanitari. Infine, dopo un cenno di saluto con la mano all’infermiere, sdraiato sul suo letto, Bergoglio è caduto nel sonno profondo del coma.
«Posso dire con certezza che il Santo Padre non ha sofferto», ha assicurato Sergio Alfieri, coordinatore dell’équipe medica al Tg1. «Quando sono arrivato a Santa Marta era ancora vivo, aveva gli occhi aperti, aveva l’ossigeno, aveva una flebo, però non era vigile. Non era un problema respiratorio. Era in coma. Non si è reso conto», ha aggiunto. […]
Mattarella
I fedeli potranno vedere ancora il volto del Papa, dalla bara aperta, per tre giorni. Sarà traslato nella basilica stamane, dopo la benedizione del Camerlengo, Joseph Farrell, con una processione che andrà da piazza Santa Marta a piazza dei Protomartiri Romani, all’arco delle Campane, varcherà la porta centrale di San Pietro e finirà all’altare della Confessione. Sarà la seconda stazione di un percorso voluto da Bergoglio.
La prima stazione ieri mattina a Santa Marta. Lì le visite della Curia, del personale vaticano e delle autorità. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato assieme alla figlia Laura. E ha pregato, in silenzio, per quello che ha definito un suo «punto di riferimento».
A rendere omaggio anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, che l’ha definito «un omaggio commovente». Dopo il funerale, che sarà celebrato dal cardinal Re, l’ultima stazione: Santa Maria Maggiore, dove il Papa ha chiesto di essere sepolto. […]
Maxischermi
PAPA FRANCESCO AL BALCONE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO IL GIORNO DI PASQUA - 20 APRILE 2025
Senza sosta il flusso di fedeli a piazza San Pietro. Ieri il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha calcolato che almeno 100mila persone hanno gravitato nell’area di San Pietro. Per le esequie ne sono attesi almeno 200mila, saranno montati maxischermi, la protezione civile si occuperà dell’accoglienza.
Ieri si è riunita la Congregazione dei cardinali in vista del Conclave. Sessanta porporati hanno pregato in suffragio di papa Francesco e fatto giuramento di segretezza. Torneranno a riunirsi quotidianamente per approfondimenti sulla situazione generale della Chiesa e analisi per aree tematiche e geografiche.
PAPA FRANCESCO IN PIAZZA NEL GIORNO DI PASQUA
E rilette oggi suonano quasi consolanti le parole di Francesco nella prefazione del libro del cardinale Angelo Scola ( Nell’attesa di un nuovo inizio. Riflessioni sulla vecchiaia , Editrice Vaticana) in uscita giovedì: «La morte non è la fine di tutto, ma l’inizio di qualcosa», aveva scritto il Pontefice, «perché la vita eterna, che chi ama già sperimenta sulla terra dentro le occupazioni di ogni giorno, è iniziare qualcosa che non finirà».
il camerlengo kevin farrell mette i sigilli nell appartamento privato di santa marta
la salma di papa francesco in vaticano