MA LO SAPEVATE CHE C’È UN’ISOLA CHE VIENE GESTITA COME UNA MULTIPROPRIETÀ DA FRANCIA E SPAGNA? – SI CHIAMA “ISOLA DEI FAGIANI” (PER MANCANZA DI FAGIANI, VISTO CHE NON CE N’È NEANCHE UNO) E DAL 1 AGOSTO AL 31 GENNAIO È TERRITORIO FRANCESE E SI CHIAMA “ILE DES FAISANS”, DAL 1 FEBBRAIO AL 31 LUGLIO PASSA SOTTO IL DOMINIO SPAGNOLO E CAMBIA IL NOME IN “ISLA DE LOS FAISANES” – E SE VI DICESSIMO CHE IL PUNTO PIÙ ALTO DELLA TERRA NON È LA VETTA DELL’EVEREST? 11 FATTI INCREDIBILI...
Il pianeta Terra resta un posto non solo molto affollato (abbiamo appena superato la simbolica soglia degli 8 miliardi di esseri umani viventi) ma con una geografia sorprendente. A volte qualche fatto apparentemente assurdo, che a scuola non ci hanno insegnato, rispunta fuori sui social e diventa virale. È il caso ad esempio dell'unica isola che per 6 mesi appartiene a uno Stato e per i 6 mesi successivi a un altro Stato. Possibile? Sì e non è neppure troppo lontana da noi. Si chiama Isola dei Fagiani e i due Paesi che la gestiscono come fosse un appartamento in multiproprietà sono Francia e Spagna.
L'isola, un'isoletta fluviale nel Golfo di Biscaglia, come ci ricorda anche Wikipedia, è «il più piccolo territorio al mondo governato mediante un condominio». Dal 1º agosto al 31 gennaio il territorio è sotto il controllo della Francia, nella municipalità di Hendaye e gestito dal comandante della base navale dell'Adour e da due delegati, che si fanno chiamare - nientepopodimenoché - "viceré". Dal 1º febbraio al 31 luglio di ogni anno l'isola dei Fagiani è sotto il dominio della Spagna, amministrativamente nel comune di Irun, che la esercita attraverso il comandante della base navale di Hondarribia.
Da dove nasce il particolarissimo governo dell'Isola dei Fagiani? È amministrata in questo modo da quasi 4 secoli, più precisamente dal 1659, quando con la pace dei Pirenei venne stabilito il confine franco-spagnolo (ma l'assetto attuale di alternanza è Ottocentesco).
Sull'île des Faisans (come la chiamano i francesi) o Isla de los Faisanes (per gli spagnoli) non c'è nulla da vedere in verità. Neppure i fagiani. Cosa di cui si lamentò persino Victor Hugo, quando raccontò il suo passaggio da quelle parti nel libro "En voyage (tome II)": «Il n’y a pas de faisans dans l’île des Faisans, qui n’est qu’une façon de plateau vert. Une vache et trois canards représentent les faisans ; comparses loués sans doute pour faire ce rôle à la satisfaction des passants» (non ci sono fagiani sull'isola dei Fagiani, che è solo una sorta di pianoro verde. Una mucca e tre anatre rappresentano i fagiani; comparse ingaggiate, senza dubbio, per interpretare questo ruolo per la soddisfazione dei passanti).
L'isola dei Fagiani non l'unico posto della Terra che svetta per la sua unicità: a seguire ecco altri 11 luoghi da conoscere, se non di persona (per molti sarà davvero difficile) almeno attraverso Google Maps.
L'Alaska agli italiani è nota per essere lo stato degli Usa più freddo, quello delle foreste e degli altri. Di Sarah Palin se siete appassionati di politica americana. E poco altro. Pochi sanno però che è anche lo stato più occidentale e allo stesso tempo più orientale degli Stati Uniti. Si spinge talmente ad occidente da arrivare, paradossalmente, all’emisfero orientale.
Breve riassunto di geografia: il meridiano fondamentale è quello che funge da riferimento per la definizione della longitudine degli altri punti della superficie e a cui è assegnata la longitudine 0°. Per la Terra è il meridiano di Greenwich. Ora, immaginate la Terra come una palla con un elastico intorno ad essa, che passa dai due Poli e divide la Terra da nord a sud. Da una parte c'è il Meridiano "zero" (0° di longitudine), dalla parte opposta il 180° Meridiano. Insieme definiscono gli emisferi orientale e occidentale.
Bene, gli Stati Uniti cadono quasi completamente nell'emisfero occidentale. Fanno eccezione le Isole Aleutine dell'Alaska, che si allungano fino al bordo estremo dell'emisfero occidentale (l'isola Amatignak è il punto più occidentale degli Stati Uniti) ma poi sconfinano anche nell'emisfero orientale. Semisopochnoi è infatti un'isola che fa parte delle Rat, un gruppo delle Aleutine occidentali e appartiene ancora all'Alaska: occupa così la posizione più orientale del territorio negli Stati Uniti, a soli 23 minuti a ovest del 180º meridiano. Nell'emisfero orientale. Per questo l'Alaska è lo stato più settentrionale, occidentale e orientale degli Stati Uniti.
Il medio oriente è l'area nota per essere la culla delle più antiche civiltà stanziali. Qui c'è anche la città che può vantarsi di essere la più antica del mondo, o per lo meno quella che ospita essere umani, ininterrottamente, da circa 11 mila anni: è Damasco, capitale della martoriata Siria.
Come noto a tutti è l'Everest (8.848 m) la montagna più alta della Terra. Ma avessimo i muscoli di Superman e volessimo spiccare un balzo verso lo Spazio, ci converrebbe saltare da un'altra vetta.
Se infatti invece si prende in considerazione la distanza dal centro della Terra, il record di montagna più alta del mondo spetta al Chimborazo, una delle vette più celebri delle Ande, collocato in Ecuador, che raggiunge i 6.310 metri. Ma le altitudini sono calcolate, per convenzione, rispetto al livello del mare. Se invece le calcolassimo al centro della Terra alla vetta, il Chimborazo sarebbe alto 6.384,4 metri, mentre l'Everest si fermerebbe a 6.382,3 metri.
Questo accade per il fenomeno dello schiacciamento della Terra, in corrispondenza dei poli, determinato dalla rotazione del nostro pianeta. Benché il Chimborazo sia 2.547 metri più basso dell'Everest (rispetto al livello del mare), la sua sommità (molto più vicina all'equatore) dista dal centro della Terra più della cima himalayana. E quindi si protende verso lo spazio più dell'Everest: se Superman dovesse saltare verso un altro pianeta farebbe bene ad andare in Ecuador.
Restiamo a parlare di monti: la più lunga catena non è quella delle Ande, nonostante gli oltre 7.000 chilometri della celebre cordigliera. A vincere nettamente la sfida è la Dorsale Medio-Atlantica, che come una cicatrice segna a metà il fondale dell’oceano Atlantico. Si estende da poco a sud del Polo Nord fino all'Isola Bouvet, nell'oceano Atlantico a una latitudine di circa 20 gradi al di sotto del Sudafrica. La dorsale medio-atlantica è lunga circa 16.000 km ma fa parte di un sistema di creste e avvallamenti oceanici lungo circa 40.000 chilometri (dorsali oceaniche). È ben visibile in Islanda e in poche altre isole, i suoi punti di emersione.
L'Antartide ospita quasi tutta l'acqua dolce del Pianeta: ben il 90% (circa) delle riserve d'acqua dolce della Terra è nella calotta glaciale antartica. Un "freezer" sterminato, che si estende per 14 milioni di km quadrati e ha un volume stimato di 30 milioni di km cubi di ghiaccio. Ecco perché dovremmo essere piuttosto preoccupati per le notizie che riguardano la fusione dei ghiacci antartici, dovuta al riscaldamento globale.
L'Italia ha molti, splendidi laghi. In Finlandia c'è la regione dei Mille laghi (sono di più, in verità). Ma c'è uno Stato che da solo vanta più laghi di tutti gli altri Paesi del mondo messi assieme: è il Canada. Lo stato del Nord America non solo è secondo più esteso della Terra (dopo la Russia) ma è per il 9% ricoperto da specchi d'acqua dolce e quelli con una superficie superiore ai 3 km quadrati sono addirittura più di 31 mila.
Per qualche motivo dovete scappare dall'Italia e volete andare il più lontano possibile? Impostate il navigatore con rotta Isole Chatham. Si tratta di un arcipelago che si trova circa 800 km a est della Nuova Zelanda. La posizione delle Chatam è quasi perfettamente agli antipodi dell'Italia: se scegliete l'Isola di Sud-Est sarete sulla terra emersa più lontana dal Bel Paese, a circa 19.250 km da Roma.
C'è un'isola dentro un lago che è su un'isola dentro un lago, dentro un'isola. Detta così sembra uno scioglilingua tipo i trentini a Trento. Ma è proprio così, anche se confonde le idee peggio di un'inception da film di Nolan. Proviamo a spiegare. Il lago Taal sull'isola di Luzon, all'estremità settentrionale dell'arcipelago delle Filippine, ha una caratteristica unica. È uno dei soli due laghi al mondo, al momento, ad avere un'isola «di terzo ordine» al suo interno. In altre parole, il lago Taal (che si trova all'interno dell'isola di Luzon) ha al suo centro un'isola (Volcano Island) che ha un lago (Crater Lake), il quale lago contiene a sua volta una piccola isola chiamata Vulcan Point.
Una situazione quasi unica.
L'altro caso, meno spettacolare guardando una mappa, è in Canada: qui, in una delle tante regioni lacustri di cui abbiamo già parlato, c'è un'altra (e molto più grande) isola senza nome all'interno di un piccolo lago, anch'esso senza nome, che è a sua volta circondato da un'isola leggermente più grande. Un'isola, a sua volta, all'interno di una serie di laghi a circa 90 chilometri dalla costa meridionale di Victoria Island. La potete guardare qui su Google Maps.
La salsedine vi causa brutti sfoghi sulla pelle? Può provare ad andare nel punto terrestre più lontano dal mare: si trova nel deserto Dzoosotoyn Elisen nella regione dello Xinjiang in Cina (46° 17' N, 86° 40' E). Per raggiungere la spiaggia più vicina dovrete percorrere ben 2.645 chilometri (verso l'Oceano Indiano o in alternativa verso il mar Glaciale Artico).
L'ideale opposto della località precedente è il punto marino più lontano da ogni terra emersa: viene chiamato anche Punto Nemo in onore del capitano del Nautilus creato da Jules Verne. Si trova nell'Oceano Pacifico (48° 53' S, 123° 24' O), a ben 2.688 chilometri dall'Isola Ducie nelle Isole Pitcairn, dall'Isola Siple nell'Antartide e da Motu Nui, isolotto nei pressi dell'Isola di Pasqua.
La città con il nome più lungo è Krung Thep Mahanakhon Amon Rattanakosin Mahinthara Yuthaya Mahadilok Phop Noppharat Ratchathani Burirom Udomratchaniwet Mahasathan Amon Piman Awatan Sathit Sakkathattiya Witsanukam Prasit. Per comodità tutti la conoscono con il suo "nickname": Bangkok. Difficile battere un nome composto da 21 parole (la traduzione della frase sopra è, più o meno: «La città degli angeli, la grande città, l'eterna città gioiello, la città inespugnabile del Dio Indra, la grande capitale del mondo dotata di nove gemme preziose, la città felice, ricca di un enorme palazzo reale che assomiglia alla dimora celeste dove regna il dio reincarnato, una città data da Indra e costruita da Vishnukarma»).
Se invece nella classifica volessimo includere solo i nomi composti da una singola parola vincerebbe la collina neozelandese Taumatawhakatangihangakoauauotamateaturipukakapikimaungahoronukupokaiwhenuakitanatahu (85 lettere), parola maori che significa «La vetta dove Tamatea, l'uomo dalle grandi ginocchia, l'alpinista delle montagne, l'inghiottitore di terre che viaggiava, suonava il flauto nasale alla persona amata»