spaccio nei boschi di varese

MALA E FEMMINA - SAPEVATE CHI GESTIVA IL GIRO DI SPACCIO NEI "BOSCHI DELLA DROGA" DI VARESE? UNA 20ENNE MAROCCHINA, SOPRANNOMINATA "MADAME COCAINA" - LA RAGAZZA, FIDANZATA DEL CAPO DELLA BANDA DI SPACCIATORI CHE OPERAVANO NELLA ZONA (CHE ORA È SCAPPATO IN MAROCCO), MANTENEVA I CONTATTI CON IL BOSS, I "LUOGOTENTNTI" E I "SOLDATI" NASCOSTI FRA LE PINETE E GESTIVA IL FLUSSO DI SOLDI E DOCUMENTI FALSI CON CUI I PUSHER ENTRAVANO IN ITALIA...

spaccio nei boschi di varese.

Estratto dell'articolo di Andrea Galli per www.corriere.it

 

A modo suo e nel suo mondo, questa ventenne di nazionalità marocchina, […] ha catturato l’interesse investigativo e di conseguenza anche il nostro. Fra i medesimi inquirenti, quasi a rimarcare il «peso» della ragazza, girano già dei soprannomi: per esempio «madame cocaina».

spaccio nei boschi di varese.

 

Nella narrazione dei boschi della droga — Varese il centro delle bande armate di pistole, lame e kalashnikov; sono pusher e insieme torturatori e killer —, del resto non era mai capitato che una donna avesse un ruolo apicale. E non sfugga la base di partenza […] parliamo di marocchini, dunque originari di terre maschiliste[…]

spaccio nei boschi di varese.

 

Fidanzata con il capo del clan quasi azzerato dall’ultima inchiesta della Procura di Busto Arsizio — era riparato in Spagna e dovrebbe essere tornato in Marocco —, per mesi ha mantenuto i contatti tra lo stesso latitante e i «luogotenenti» deputati al controllo dei boschi e alla gestione dei «soldati» nascosti fra le pinete e addetti al rifornimento di dosi ai tossicodipendenti italiani. Per la donna, viaggi continui con la meticolosa adozione, ci viene spiegato, di tecniche per non incappare in controlli delle forze dell’ordine, veicolando ordini, soldi, documenti falsi; e una volta tornata in Lombardia, così autorevole da riuscire a comandare e affrontare le emergenze.

spaccio nei boschi di varese.

 

[…]

L’omicidio che ha innescato le indagini ha avuto come vittima un 24enne, uno dei pusher, giudicato «colpevole» d’aver rubato denaro e droga ai complici. […] un massacro a mani nude e con oggetti vari, una prolungata agonia prima d’essere finito e buttato ai bordi della strada statale 336 che conduce all’aeroporto di Malpensa.

 

mappa spaccio nei boschi di varese

Era stata proprio la ventenne a telefonare al padre del ragazzo e chiedere il riscatto, che era pari a 30mila euro, ovvero l’ammontare della sottrazione […]. Le chiamate erano avvenute sia prima del decesso, sia i giorni successivi […] Giocava con la disperazione di un genitore […]gli prospettava un epilogo positivo quando il corpo era ormai già stato abbandonato.

spaccio nei boschi di varese

 

Una donna dura. Durissima. Catturata e trasferita in prigione. A differenza, come detto, del fidanzato. […] l’assenza di accordi bilaterali tra Italia e Marocco induce a concludere che il balordo non sarà preso. […]

 

Fra gli aneddoti del recente viaggio del Corriere nella regione di Béni Mella-Khénifra, c’è questo: la cittadina di Fquih Ben Salah è un notorio punto di laboratori di documenti contraffatti, per lo più carte d’identità e patenti. Avevamo ingenuamente domandato la «nazionalità» di quei documenti. Ebbene, ci avevano risposto che sono in via esclusiva italiani, richiesti da Milano e Varese; fabbricare false carte d’identità e patenti marocchine, se scoperti, regala una lunga e aspra galera.

Articoli correlati

FATTONI E MISFATTI - I BOSCHI DI VARESE NELLE MANI DEGLI SPACCIATORI E DEI TOSSICODIPENDENTI...

IL \'SOGNO ITALIANO\' DEGLI SPACCIATORI MAROCCHINI - UN GIOVANE PUSHER, CHE OPERA NEI BOSCHI...

LA VITA DEI PUSHER MAROCCHINI CHE SPACCIANO NEI BOSCHI DELLA PROVINCIA DI VARESE...

spacciatore marocchino nei boschi di varese conta i soldi su instagram palestra nel bosco dello spaccio di varese 2spacciatore marocchino nei boschi di varese conta i soldi su instagram spacciatore marocchino nei boschi di varese conta i soldi su instagram spacciatore marocchino nei boschi di varese conta i soldi su instagram palestra nel bosco dello spaccio di varese 1spacciatore marocchino nei boschi di varese conta i soldi su instagram spaccio nei boschi di varesespacciatore marocchino nei boschi di varese conta i soldi su instagram

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”