“SONO ENTRATA IN UN POSTO DI BELLEZZA E MUSICA CON TUTTA LA POLIZIA INTORNO. SONO A DISAGIO” - LA REGISTA ANDRÉE RUTH SHAMMAH ARRIVA ALLA SCALA PER L'INAUGURAZIONE DELLA STAGIONE E SI LAMENTA PER LA PRESENZA DELLE FORZA DELL’ORDINE, VISTA LA MANIFESTAZIONE DEI CENTRI SOCIALI E PRO-PAL VICINO AL TEATRO: “SEMBRA CHE SI DIFENDE UNA ÉLITE MENTRE SI DIFENDE LA MUSICA, LA BELLEZZA IN UNA GIORNATA DI FESTA” – ARRIVA SUBITO LA RISPOSTA DI VANNACCI: “INVECE DI ANDARE ALLA SCALA VADA IN UN CENTRO SOCIALE COSÌ SI SENTIRÀ PIÙ SICURA. LA REGISTA RADICAL-CHIC DICHIARA DI SENTIRSI 'IN IMBARAZZO' PERCHÉ…”
SCALA: REGISTA SHAMMAH, 'SONO IN IMBARAZZO PER TANTA POLIZIA'
(ANSA) - MILANO, 07 DIC - "Sono entrata in un posto di bellezza e musica con tutta la polizia intorno. Sono a disagio. Sembra che si difende una élite mentre si difende la musica, la bellezza in una giornata di festa per Milano": così ha detto la regista Andrée Ruth Shammah arrivando alla Scala per l'inaugurazione della stagione. "Mi imbarazza sempre che non si possa arrivare", ha detto commentando il cordone di forze dell'ordine. Sull'opera, una condanna della guerra, si è limitata a commentare la bellezza della musica, felice che l'allestimento sia stato affidato ad "un regista non glamour. Leo Muscato è un regista di teatro, un artigiano del teatro. E sulla leggenda della sfortuna che porta il titolo ha risposto "non è vero ma ci credo'.
SCALA: VANNACCI, REGISTA SHAMMAH VADA IN UN CENTRO SOCIALE
(ANSA) - MILANO, 07 DIC - "Invece di andare alla Scala vada in un centro sociale così si sentirà più sicura": così l'eurodeputato della Lega Roberto Vannacci su facebook commenta le dichiarazioni della regista Andrée Ruth Shammah che, arrivando alla Scala, ha detto di essere imbarazzata per la massiccia presenza di forze dell'ordine a protezione del Piermarini. "La regista radical-chic - scrive Vannacci - dichiara di sentirsi 'in imbarazzo' perché davanti a La Scala di Milano c'è un cordone della polizia. Non perché ci sono i centri sociali che manifestano e sedicenti "attivisti" che versano letame davanti all'ingresso, piazzandoci sopra le facce di Meloni etc".
PETARDI E FUMOGENI OLTRE LE TRANSENNE VICINO ALLA SCALA
(ANSA) - MILANO, 07 DIC - Vicino a piazza della Scala i manifestanti del corteo milanese contro la guerra hanno lanciato petardi e fumogeni oltre le transenne che delimitano la 'zona rossa' in via Santa Margherita. Gli attivisti si sono avvicinati nascosti dietro a uno striscione. Subito dopo, sono ripartiti verso largo Cairoli dove dovrebbe terminare la manifestazione. L'area è presidiata dalle forze dell'ordine.
IN 2MILA AL CORTEO A MILANO NEL GIORNO DELLA PRIMA ALLA SCALA
ROBERTO VANNACCI - PARLAMENTO EUROPEO
(ANSA) - MILANO, 07 DIC - Sono circa 2mila i partecipanti al corteo 'Contro la guerra e il Ddl sicurezza' organizzato in occasione della Prima della Scala dalla 'Rete Milano antifascista antirazzista meticcia e solidale', al quale hanno aderito anche gli attivisti pro Palestina, i collettivi studenteschi e i centri sociali. Il corteo è partito intorno alle 15.45 da corso Venezia e si dirigerà verso piazza Cairoli, attraversando la città e passando anche nei pressi della 'zona rossa' vicino alla Scala.
Oltre alle bandiere palestinesi e del kurdistan siriano, anche una grossa bandiera della pace e diversi striscioni contro la guerra. Prima della partenza sono stati accessi fumogeni e uno degli organizzatori ha parlato al megafono della presenza del presidente del Senato Ignazio La Russa alla prima della Scala, "dove un biglietto costa più degli affitti di questa città".