CHE SCHIANTO DI SPORT – ENNESIMO INCIDENTE MORTALE PER UN BASE JUMPER CHE SI ERA LANCIATO CON LA TUTA ALARE DALLE MONTAGNE A TAIBON AGORDINO, IN PROVINCIA DI BELLUNO – IL 33ENNE INGLESE AVREBBE DOVUTO INCONTRARSI CON ALTRI DUE AMICI ALLA FINE DEL VOLO, MA NON È MAI ARRIVATO ALL’APPUNTAMENTO – I DUE HANNO LANCIATO L’ALLARME: IL CORPO DELL’UOMO È STATO RITROVATO TRA LE ROCCE…
Estratto dell'articolo di Dimitri Canello per www.corriere.it
Nella mattinata di mercoledì 4 settembre, poco dopo le 10, si è verificato un tragico incidente in Valle di San Lucano, a Taibon Agordino in provincia di Belluno nei pressi del gruppo del Civetta. Un uomo di 33 anni, di origini inglesi, ha perso la vita durante un volo con la tuta alare.
Il ritrovamento della salma
I base jumpers si vestono da rondini
La vittima aveva organizzato il lancio e poi l'incontro nei pressi di Capanna Trieste con due amici, uno francese e l'altro tedesco. I problemi sono cominciati al momento di ritrovarsi perché i tre si erano accordati per un'ora e un luogo preciso. L'uomo non è mai giunto al punto di ritrovo, destando preoccupazione tra i suoi compagni. Dopo aver tentato invano di contattarlo, i due amici hanno dato l'allarme […]
Dopo diverse ore di perlustrazione, il corpo senza vita del base jumper è stato ritrovato tra le rocce […]
Si tratta del secondo incidente simile in provincia di Belluno nell'estate 2024: il 9 agosto Ludovico Vanoli, 41 anni, residente a Madonna di Campiglio (Trento) e nato a Montichiari (Brescia), era morto dopo essere precipitato durante un lancio con la tuta alare nello stesso punto.
Il 13 luglio a Gudvangen, nel sud della Norvegia, aveva perso la vita Matteo Mazza, 37 anni, maestro di sci trevigiano che si trovava in Scandinavia per una serie di lanci nel vuoto con la tuta alare.