caldo

SE GIA' AD APRILE FANNO 30 GRADI, A LUGLIO E AGOSTO CHE INFERNO CI ASPETTA? - LE TEMPERATURE IN ESTATE SARANNO BEN SOPRA LA MEDIA SU BUONA PARTE DELL'EUROPA, ITALIA COMPRESA – IN AUTUNNO LE COSE POTREBBERO CAMBIARE A CAUSA DELLA FINE DEGLI EFFETTI DE “EL NINO”, FENOMENO ATMOSFERICO CHE “SCALDA” LA TEMPERATURE DEGLI OCEANI E FA ALZARE LA COLONNINA DI MERCURIO...

Estratto dell’articolo di Giampiero Maggio per www.lastampa.it

 

BELTEMPO E CALDO A MILANO

Chiuso il mese di marzo come il più caldo della storia, aprile è proseguito con temperature ben oltre la media. Non solo in Europa, ma anche nel resto del mondo. Un trend che sembra inarrestabile e che ci porta direttamente in estate. Basta guardare alle temperature previste in questi giorni e che segnano un fine settimana dalle termiche estive, con punte di 30°centigradi in molte zone del Paese.

 

Proseguirà così? Al di là delle previsioni a breve termine, che indicano un abbassamento delle temperature la prossima settimana, è alla tendenza stagionale che bisogna guardare. Così, si preannuncia un trimestre estivo con temperature fortemente sopra la media in Europa e in particolare nel Mediterraneo.

CALDO RECORD NORD ITALIA - 7 APRILE 2024

 

Le ultime mappe stagionali sono chiare – spiegano gli esperti de Ilmeteo – : già con l'avvio di Giugno le temperature potrebbero risultare ben sopra la media climatica su buona parte dell'Europa centro-occidentale, Italia compresa. La causa va ricercata, ancora una volta, nella particolare configurazione sinottica a livello emisferico; se fino a pochi anni fa a dettar legge sul Vecchio Continente era la più mite alta pressione delle Azzorre (di origine oceanica) ultimamente stiamo assistendo ad una sempre maggiore invadenza di masse d'aria provenienti dal Nord Africa, le responsabili delle ondate di calore più intense e persistenti, anche sull'Italia.

 

ondata di caldo in italia vista dal satellite

Insomma, l’ingerenza dell’anticiclone africano ormai non fa nemmeno più notizia e le nostre estati calde ma climaticamente sopportabili, da diversi anni sono state soppiantate da temperature torride e particolarmente afose quando aumenta il contributo di umidità.

 

Per tre anni di seguito a governare il clima dell’emisfero boreale è stato El Niño che, però, ora inizia a segnare delle battute d’arresto per lasciare il campo alla “gemella” La Niña. El Niño ha segnato un aumento delle temperature superficiali degli oceani e, non a caso, per 8 mesi di fila (gli ultimi) si sono registrati, a livello globale, temperature altamente superiori alla media. Ora stiamo vivendo un passaggio di testimone tra le due figure atmosferiche.

 

articolo del times sul caldo a roma

[…] Secondo i centri meteorologici internazionali e gli esperti, vivremo ancora gli effetti della lunga fase de El Niño. È molto probabile (stando anche alle previsioni stagionali del centro internazionale di Reading), dunque, che vivremo un trimestre estivo con temperature di oltre 1,5°centigradi sopra la media. Gli effetti “freddi” del Niño dovrebbero, invece, manifestarsi il prossimo inverno. Ma è presto. E, comunque, la valutazione va fatta in un contesto, ormai evidente, di global warming.

roma caldo

 

 

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