tesori riemersi con la siccita

PURE DAL PASSATO CI DICONO CHE PERIODO DI MERDA STIAMO VIVENDO - LA SICCITA' FA RIEMERGERE IN TUTTA EUROPA REPERTI STORICI LASCIATI PER LE GENERAZIONI FUTURE COME MONITO, COME LE "PIETRE DELLA FAME" INCISE NEI PERIODI DI SICCITA' CON LA SCRITTA: "SE MI VEDI PIANGI" - NEL BACINO IDRICO DI VALDECANAS E' RIEMERSA LA STONEHENGE SPAGNOLA, ANCHE NEL FIUME ELBA SI RIVEDONO I RESTI DEL PASSATO - DAL PO SONO RICOMPARSE BOMBE INESPLOSE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE...

Monica Ricci Sargentini per il “Corriere della Sera”

 

tesori riemersi con la siccita rovine del villaggio di aceredo in spagna

La siccità quest' anno ha raggiunto nel mondo livelli mai visti prosciugando fiumi e laghi, facendo crescere l'allarme per i raccolti e causando problemi alla navigazione. Gli scienziati dicono che potrebbe essere la peggiore degli ultimi 500 anni. Ma la diminuzione dei livelli dell'acqua ha fatto riemergere reperti storici ormai dimenticati.

 

Tra queste la Stonehenge spagnola, come è stata soprannominata, è apparsa nel bacino idrico di Valdecanas, nella provincia centrale di Caceres, che ormai è sceso al 30% della capienza. Il nome ufficiale è Dolmen di Guadalperal e si ritiene che il cerchio di pietre risalga al 5000 a.C. Scoperta nel 1926 l'area fu allagata nel 1963 per un progetto di sviluppo rurale. Da allora i blocchi megalitici sono stati visibili solo quattro volte.

 

tesori riemersi con la siccita pietra della fame emersa in germania sulle rive del fiume elba

Quando appaiono è sempre un brutto segno: parliamo delle «pietre della fame», incise durante i periodi di siccità come avvertimento alle generazioni future dell'arrivo di un momento difficile. La maggior parte sono ricomparse sulle rive del fiume Elba, che scorre dalla Repubblica Ceca attraverso la Germania e raggiunge il Mare del Nord vicino ad Amburgo. Una di queste, che fu scolpita per la prima volta nel XV secolo, emerse anche nel 1616, quando i locali vi incisero le parole «se mi vedi, piangi». Molte pietre sono tornate visibili nel 2018 quando la mancanza di pioggia ha colpito l'Europa centrale in modo molto forte.

 

tesori riemersi con la siccita a sermide riemersa nave affondata in guerra

I resti di alcune navi abbandonate dai nazisti in fuga dai sovietici durante la seconda guerra mondiale sono riaffiorati in Serbia, vicino a Prahovo, grazie ai bassi livelli del Danubio. Le imbarcazioni erano ancora cariche di esplosivo ed è stato necessario far intervenire gli artificieri. Ordigni inesplosi sono stati trovati anche nel fiume Po, in Italia.

 

A luglio circa 3.000 persone sono state evacuate da un villaggio vicino a Mantova, mentre gli esperti hanno rimosso e fatto esplodere una bomba della seconda guerra mondiale. Sempre nel Po è emersa anche la chiatta Zibello usata dai tedeschi e affondata nel 1943. Lunga una cinquantina di metri e con una portata di oltre 5.000 quintali, l'imbarcazione era stata costruita nel cantiere della Giudecca a Venezia, col metallo donato dall'Austria come debito di guerra, e serviva per trasportare cereali e idrocarburi all'epoca.

 

tesori riemersi con la siccita resti di nave nazista nel danubio

Spostiamoci nella splendida Galizia, in Spagna, dove all'inizio dell'anno è ricomparso Aceredo, un villaggio al confine con il Portogallo che era stato sommerso dalle acque del fiume Lima nel 1992 quando era stata completata la costruzione della diga di Alto Lindoso.

 

Trent' anni dopo il borgo è tornato visibile grazie al fatto che il bacino è sceso al 15% della sua capacità e, inevitabilmente, ha attratto i turisti, tra cui alcuni ex residenti, incantati dallo spettacolo di un posto in cui la vita si è fermata 30 anni fa, anche se da una fontanella sgorga ancora acqua e in un bar si vedono delle bottiglie di birra.

tesori riemersi con la siccita la chiatta dello zibello affondata dai nazisti nel 1943

 

L'apparire dei resti di alcuni alberi a Bodmin Moor, in Cornovaglia è il segno di quanto la siccità minacci la sempre piovosa Inghilterra. I livelli dell'acqua del lago Colliford, il più grande bacino idrico della regione, sono diminuiti drasticamente, rivelando un paesaggio dimenticato che non si vedeva dal 1995.

tesori riemersi con la siccita dolmen di guadalperai in spagnatesori riemersi con la siccita casseforti usate dalla banda di felice manierotesori riemersi con la siccita a roma riemerge il ponte neronianotesori riemersi con la siccita alberi morti a bodmin moor in cornovaglia

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…