gena rowlands

SE NE VA A 94 ANNI L'ATTRICE AMERICANA GENA ROWLANDS, NOTA SOPRATTUTTO PER AVER RECITATO IN DIECI FILM DEL REGISTA, E SUO PRIMO MARITO, JOHN CASSAVETES: È STATA SPOSATA CON LUI PER 35 ANNI, FINO ALLA SUA MORTE NEL 1989 - L'INTERPRETAZIONE NEL FILM “A WOMAN UNDER THE INFLUENCE” DEL 1974 IN CUI VESTIVA I PANNI DI UNA CASALINGA IN CRISI LE È VALSA UN GOLDEN GLOBE E LA PRIMA DI DUE NOMINATION ALL'OSCAR COME MIGLIORE ATTRICE – DA CINQUE ANNI LOTTAVA CON L’ALZHEIMER E… - VIDEO

 

Da www.ansa.it

 

gena rowlands 1

È morta all'età di 94 anni l'attrice americana Gena Rowlands, nota soprattutto per aver recitato nei film del regista e suo primo marito John Cassavetes. Lo riportano i media Usa.

 

Rowlands è deceduta circondata dalla famiglia nella sua casa di Indian Wells in California, secondo il sito web Tmz. Al momento non è stata fornita alcuna causa ufficiale della morte, ma il figlio Nick Cassavetes aveva detto a giugno che la madre stava combattendo negli ultimi cinque anni contro il morbo di Alzheimer.

 

gena rowlands 2

Rowlands ha recitato in dieci film di Cassavetes ed è stata sposata con lui per 35 anni, fino alla sua morte nel 1989. La sua interpretazione nel film 'A woman under the influence' ('Una moglie') del 1974 in cui vestiva i panni di una casalinga la cui salute mentale è in crisi le è valsa un Golden Globe e la prima di due nomination all'Oscar come migliore attrice.

 

gena rowlands 7

La seconda è arrivata quando ha interpretato il ruolo principale nel film 'Gloria' ('Una notte d'estate') del 1980. La sua carriera ha compreso anche show teatrali e televisivi, quest'ultimi che le sono valsi quattro Emmy e un altro Golden Globe. Suo figlio Nick l'ha diretta nel film drammatico romantico 'The Notebook' ('Le pagine della nostra vita') del 2004. Si è ritirata dalla recitazione nel 2015, lo stesso anno in cui ha ricevuto un Academy Award onorario alla carriera.

  

gena rowlands 6gena rowlands 8gena rowlands 4gena rowlands 5gena rowlands 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…