i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 11

E SE IL PROSSIMO A BRUCIARE FOSSE IL VOSTRO PALAZZO? - MIGLIAIA DI EDIFICI POSSONO ANDARE IN FIAMME COME IL GRATTACIELO DI MILANO: I PANNELLI DI CUI ERA RICOPERTA LA TORRE ERANO DI EPS, UN MATERIALE ALTAMENTE INFIAMMABILE MOLTO USATO IN EDILIZIA FRA LA FINE DEGLI ANNI '80 E I PRIMI 2000 - A QUELL'EPOCA LE NORME LO PERMETTEVANO: SONO ANCORA TANTISSIMI, PROBABILMENTE MIGLIAIA, GLI EDIFICI CHE HANNO LE FACCIATE ESTERNE RIVESTITE DI QUEL COMPOSTO PLASTICO E DUNQUE A RISCHIO...

Federica Zaniboni per “Libero Quotidiano

 

i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 8

In sette minuti l'incendio è diventato incontrollabile. E decine di famiglie hanno guardato la propria casa bruciare. Se nei giorni scorsi sembrava inspiegabile che un intero palazzo, alto 60 metri, potesse venire divorato dalle fiamme in meno di un quarto d'ora, adesso una risposta c'è.

 

Il rivestimento esterno della torre milanese, che si è letteralmente sciolto sotto agli occhi dei residenti, non era affatto composto da Alucobond - quasi del tutto ignifugo - come si era creduto inizialmente, bensì di un materiale plastico, sintetico e altamente infiammabile.

 

i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 7

Il nome dell'azienda tedesca produttrice di pannelli che molto difficilmente potrebbero bruciare in quel modo, era venuto fuori già domenica scorsa, quando il rogo si è acceso nella periferia Sud di Milano.

 

La maggior parte degli inquilini, increduli e sotto choc - aveva dichiarato di esser sempre stata convinta che il rivestimento della facciata dell'edificio fosse fatto di materiale non combustibile, e lunedì mattina l'amministratore di condominio aveva parlato esattamente di Alucobond.

 

i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 9

Ma se fin da subito è parso chiaro che non poteva trattarsi di quello, adesso ne è arrivata la conferma. Secondo gli accertamenti dei vigili del fuoco, l'esterno del palazzo - il cui progetto ha preso il via nel 2006 - sarebbe stato ricoperto di Eps, un materiale molto usato tra la fine degli anni Ottanta e i primi Duemila, quando ancora le normative lo consentivano.

 

i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 6

E ciò che può risultare preoccupante è che sono ancora tantissimi - forse migliaia - i palazzi costruiti allora che presentano le facciate esterne rivestite di quel composto plastico. E dunque in qualche modo a rischio.

 

i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 5

Un'altra delle domande a cui stanno cercando di rispondere gli inquirenti è quella relativa alla dichiarazione o meno, nella pratica edilizia presentata in Comune più di dieci anni fa, del materiale realmente utilizzato per il cappotto esterno della torre. Un aspetto, quest'ultimo, che potrà essere chiarito soltanto con l'acquisizione delle schede tecniche e di tutta la documentazione sulla costruzione dell'edificio di via Antonini.

 

i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 3

Per il momento, le indagini dei vigili del fuoco - che da cinque giorni stanno lavorando ininterrottamente - sono arrivate soltanto alla definizione del materiale di cui erano realmente composti quei pannelli che in pochi minuti si sono sciolti come burro. Ai piedi della torre, infatti, è possibile vedere una serie di pozze provocate proprio dalla fusione del rivestimento, oltre a filamenti simili a ragnatele che ricordano inevitabilmente la plastica bruciata.

 

i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 22

Come è stato confermato già nei giorni scorsi, l'incendio è partito da un appartamento al 15esimo piano, ma la storia che vi sta dietro è ancora avvolta nel mistero. Se in un primo momento una delle ipotesi più probabili era quella del cortocircuito, questa sarebbe stata smentita dalla testimonianza del custode del palazzo, che ha riferito di esserci entrato pochi giorni prima per innaffiare le piante, scoprendo che la corrente era staccata. Sì, perché l'inquilino di quell'appartamento era in vacanza, quando è scoppiato il rogo, e ciò che appare ancora più strano è che di lui non si hanno avuto ancora notizie.

 

i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 23

La sua casa è andata a fuoco cinque giorni fa, ma da quel viaggio non sembrerebbe essere più tornato, rendendosi irreperibile anche per gli inquirenti. Così, mentre la procura e i vigili del fuoco procedono nella ricostruzione della storia della Torre dei Moro e contemporaneamente in quella dell'incendio, gli ormai ex residenti di via Antonini sono ancora senza casa.

 

i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 21

Alcuni di loro, in questi giorni, stanno entrando nelle proprie abitazioni, insieme ai vigili del fuoco, per capire quanto è rimasto di ciò che possedevano. Il Comune di Milano, intanto, ha messo a disposizione alcuni alberghi, e questa mattina - dopo giorni in cui gli inquilini hanno lamentato di sentirsi abbandonati dall'amministrazione.

i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 14incendio torre del moro milano 5incendio torre del moro milano 18incendio torre del moro milano 9incendio torre del moro milano 8incendio torre del moro milano 6incendio torre del moro milano 10incendio torre del moro milano 11incendio torre del moro milano 7incendio torre del moro milano 13i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 15incendio torre del moro milano 12incendio torre del moro milano 4incendio torre del moro milano 1incendio torre del moro milano 3incendio torre del moro milano 15incendio torre del moro milano 14incendio torre del moro milano 2Rogo via Antonini Interno 7Rogo via Antonini Interno 6Rogo via Antonini InternoRogo via Antonini Interno 5Rogo via Antonini Interno 4Rogo via Antonini Interno 3Rogo via Antonini Interno 2Morgan recupera le sue cose a casaMorgan recupera le sue cose a casa 2i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 1i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 10i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 11i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 12i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 13i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 2i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 19i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 16i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 17i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 18i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 20

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?