attentatore 19enne del concerto di taylor swift

SI ALLUNGA LA LISTA DEGLI ORGANIZZATORI DELL’ATTENTATO AL CONCERTO DI TAYLOR SWIFT DI VIENNA: LA POLIZIA HA ARRESTATO UN 18ENNE IRACHENO, SOSPETTATO DI FAR PARTE DELLA CELLULA CHE AVEVA PIANIFICATO LA STRAGE – IERI IN MANETTE ERANO FINITI UN 17ENNE E UN 19ENNE CHE HA CONFESSATO IL PIANO DI MORTE: VOLEVANO MESCOLARSI ALLA FOLLA ALL’INGRESSO DELLO STADIO, COLPIRE LA GENTE CON COLTELLI E MACHETE E FARSI ESPLODERE - L’ATTACCO ERA STATO PROGRAMMATO DA SETTIMANE, MA È STATO SVENTATO GRAZIE A… - VIDEO

 

1. SVENTATO ATTACCO A SHOW TAYLOR SWIFT, ARRESTATO 18ENNE IRACHENO

Beran A. il 19enne che progettava di fare un attentato al concerto di Taylor Swift

(ANSA) - Un cittadino iracheno di 18 anni è stato arrestato a Vienna nell'ambito delle indagini sul presunto attacco sventato ad uno dei concerti di Taylor Swift nella capitale austriaca. Lo ha annunciato - secondo quanto riportano i media internazionali - il ministero dell'Interno austriaco. Il cittadino iracheno potrebbe far parte della stessa cerchia del principale sospettato, un austriaco diciannovenne di origini macedoni del Nord che aveva giurato fedeltà allo Stato Islamico e che ieri ha confessato l'intenzione di voler compiere un attentato ai concerti, poi annullati.

 

2. MESCOLARSI AI FAN, COLPIRE E FARSI ESPLODERE ECCO IL PIANO DELL’ISIS CONTRO TAYLOR SWIFT

Estratto dell'articolo di Tonia Mastrobuoni per "la Repubblica"

Non si erano neanche comprati i biglietti. Il piano era quello di mescolarsi alla folla davanti allo stadio viennese dedicato alla leggenda del calcio Ernst Happel. Le decine di migliaia di fan in attesa del concerto di Taylor Swift sarebbero stati più che sufficienti per la loro sete di sangue. Il pugno di fondamentalisti avrebbe improvvisato. Forse avrebbe assaltato la folla «con armi contundenti o armi da taglio», dicono gli inquirenti. Forse qualcuno si sarebbe fatto esplodere, per amplificare quel loro mini-Bataclan.

 

taylor swift 9

E per scappare, sempre se fossero rimasti vivi, se non si fossero fatti saltare in aria, i jihadisti in erba si erano procurati persino un lampeggiante della polizia.

[…] Nel primo pomeriggio di ieri, la novità clamorosa. Uno dei fondamentalisti ha cominciato a confessare. E agli inquirenti deve essere corso un brivido lungo la schiena.

L’attacco era stato programmato da settimane, ma è stato sventato soltanto grazie a una soffiata dei servizi segreti di un Paese alleato, hanno ammesso le autorità austriache. Secondo i media, i complici del reo confesso, un diciannovenne di origine macedone, potrebbero essere quattro; finora gli arresti confermati dalla polizia austriaca sono tre, tutti di giovanissimi.

Il diciannovenne si era radicalizzato di recente e aveva generosamente diffuso indizi del suo fondamentalismo sul web, tanto da essere facilmente intercettato dall’agenzia di intelligence straniera.

taylor swift 8

 

Durante una perquisizione nel suo appartamento, a Ternitz, nella Bassa Austria, la polizia ha trovato ieri un video - che aveva tentato di cancellare - in cui il macedone professa la sua fedeltà all’Isis. Gli inquirenti hanno anche scovato una sua foto in cui compare con la barba, con le braccia incrociate, un machete e un coltello. In posa da sfida, da manuale, da combattente jihadista. Sulla maglietta, il logo dello Stato islamico. In casa, la polizia ha trovato anche asce, coltelli, esplosivi. E il lampeggiante della polizia per fuggire dopo l’attacco, oltre a 21mila euro in banconote false. Tutto era pronto per la strage allo stadio.

taylor swift 7

 

La polizia ha scoperto che il 25 luglio, due settimane fa, il diciannovenne si era licenziato. […] Da allora si era concentrato sulla preparazione del sanguinoso attentato e aveva cambiato aspetto per adeguarsi ai dettami della propaganda jihadista. […]

È stato il capo dei servizi segreti austriaci DSN, Omar Haijawi- Pirchner, a interrogare ieri il diciannovenne insieme al direttore per la Sicurezza nazionale, Franz Ruf. E a rivelare succesivamente in conferenza stampa che il terrorista confesso voleva «uccidere se stesso e un gran numero di altri esseri umani». Haijawi-Pirchner ha aggiunto che «la situazione era grave, e resta grave. Ma abbiamo scongiurato una tragedia».

taylor swift 6

 

È emerso poi un altro complice di appena diciassette anni, arrestato sempre mercoledì sera. Ha passaporto austriaco, è di origine turco-croata. Soprattutto, potrebbe essere collegato a un altro inquietante fatto di cronaca, alle “guerre tra bande” di Meidling.

 

All’inizio di luglio, intorno all’omonima stazione dei treni, un gruppo di uomini mascherati, in stragrande maggioranza ceceni, aveva brutalmente assaltato quattro giovani afghani.

L’altro dettaglio che ha fatto saltare gli inquirenti sulla sedia è che il diciassettenne lavorava per un’azienda che forniva servizi per lo stadio.

[…]

taylor swift 4taylor swift 5

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”