samuele lippi - sindaco di cecina -1

“CONSUMARE COCAINA NON È UN REATO. RESTO AL MIO POSTO” - IL SINDACO PD DI CECINA, SAMUELE LIPPI, FERMATO DAI CARABINIERI CON UNA DOSE DI POLVERINA, NON VUOLE DIMETTERSI: “LA LEGGE CONSENTE IL POSSESSO DI UN MODICO QUANTITATIVO DI STUPEFACENTI PER USO PERSONALE. NON SONO UN TOSSICODIPENDENTE. USAVO LA COCA QUANDO ERO SOTTO STRESS, AL MASSIMO UNA, DUE VOLTE LA SETTIMANA. L’USO LIMITATO DELLO STUPEFACENTE NON HA MAI COMPROMESSO LE MIE FACOLTÀ INTELLETTIVE..."

Estratto dell’articolo di Marco Gasperetti per il “Corriere della Sera”

 

samuele lippi sindaco di cecina 8

«Sono caduto, ma sono già in piedi. Mi serve ancora un po’ di tempo. Ho firmato una dichiarazione di impedimento temporaneo al prefetto. A fine estate tornerò in Comune, con più entusiasmo, con più forza di prima».

 

Samuele Lippi, 52 anni, […] sindaco pd di Cecina, comune di 50 mila abitanti, non si dimette. Pochi giorni fa i carabinieri l’hanno fermato vicino a un boschetto frequentato dagli spacciatori. Aveva acquistato mezzo grammo di cocaina per uso personale. La notizia ha iniziato a circolare e il primo cittadino ha fatto outing sui social. Ha chiesto scusa alla moglie, ai due figli di 14 e 16 anni e ai cittadini. […]

 

Pensa di dimettersi?

il post di samuele lippi sindaco di cecina

«Assolutamente no. Non ho commesso reati, la legge consente il possesso di un modico quantitativo di stupefacenti per uso personale. Non sono un tossicodipendente, non ho dipendenza».

 

Quante volte assumeva cocaina?

«Quando ero sotto stress, al massimo una, due volte la settimana. Ho iniziato qualche anno fa e ho sbagliato, ma l’uso limitato dello stupefacente non ha mai compromesso le mie facoltà intellettive e non sono mai stato schiavo delle sostanze. […]».

 

I suoi concittadini come l’hanno presa?

samuele lippi sindaco di cecina 4

«Sono rimasto sbalordito dalle centinaia di messaggi di affetto e di stima. […]».

 

Qualcuno ha però scritto che chi usa gli stupefacenti e acquista droga dagli spacciatori non può fare il sindaco. Che cosa risponde?

«Che ho sbagliato a prendere piccole quantità di cocaina per superare momenti di straordinario lavoro, ma che non sono e non sono mai stato schiavo della droga. Sono anni che assumo sporadicamente modiche quantità di stupefacenti e tutti mi riconoscono di aver governato bene. Nonostante questo, ho deciso di non usare più sostanze. Senza di me Cecina sarebbe seriamente danneggiata».

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Per quale motivo?

«Il municipio sarebbe commissariato e rischieremmo di perdere i soldi del Pnrr e di mandare in fumo progetti importantissimi come il porto. Ci rimetterebbe la mia città e non posso permetterlo. […]».

 

La cosa che le fa più male?

«Rischiare di essere considerato un criminale anche se non ho violato la legge. Mi fa stare male l’angoscia di mia moglie. […]».

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