papa francesco donne bergoglio

LA CHIESA È MATERNA MA NON PUO' ESSERE DONNA – AL SINODO IN CORSO IN VATICANO NUOVA FRENATA SULL’IPOTESI DELLE DONNE DIACONO – IL PREFETTO DEL DICASTERO PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, CARDINALE VICTOR MANUEL FERNANDEZ, RIBADISCE: “PAPA FRANCESCO NON CONSIDERA LA QUESTIONE MATURA. AFFRETTARSI A CHIEDERE L’ORDINAZIONE DI DIACONESSE NON È LA RISPOSTA PIÙ IMPORTANTE PER PROMUOVERE LE DONNE” – BERGOGLIO NEGLI ANNI HA ISTITUITO SUL TEMA DUE COMMISSIONI CHE NON HANNO PORTATO A NULLA – MONTANO LE POLEMICHE NEL SINODO...

https://www.repubblica.it/vaticano/2024/10/21/news/sinodo_vaticano_donne-423568848/?ref=RHLF-BG-P9-S1-T1

 

Estratto dell’articolo di Iacopo Scaramuzzi per www.repubblica.it

 

papa francesco - foto la presse - 1

Nuova frenata sulle donne diacono al sinodo in corso in Vaticano. Dopo le contestazioni di diversi padri e madri sinodali, è intervento il prefetto del dicastero per la Dottrina della fede, cardinale Victor Manuel Fernandez, per ribadire che papa Francesco non considera la questione “matura” e argomentare che “affrettarsi a chiedere l’ordinazione di diaconesse non è oggi la risposta più importante per promuovere le donne”.

 

Due commissioni e due sinodi

IL CARDINALE VICTOR MANUEL FERNANDEZ

Il dibattito tiene banco da tempo. Se il Papa ha escluso il sacerdozio femminile, come già aveva fatto Giovanni Paolo II, nel 2016 un gruppo di religiose aveva interpellato Francesco per chiedergli se fosse possibile ordinare le donne al diaconato. Il Pontefice argentino aveva costituito una prima commissione di teologi. Non avendo ottenuto un parere unanime, ha creato una seconda commissione, affidandola al cardinale Giuseppe Petrocchi, e anche in questo caso non era arrivata una risposta che soddisfacesse Francesco.

 

[…]  In un’intervista della primavera scorsa, però, il Papa ha mostrato tutta il suo scetticismo. Nei mesi scorsi, poi, il Papa ha sottratto la discussione all’assemblea, incaricando del supplemento di istruttoria una commissione di esperti (la quinta di dieci commissioni create da Francesco per sbrigliare i temi caldi emersi l’anno scorso) coordinata, però, dal dicastero per la Dottrina della fede.

 

suore con papa francesco

“Tempi non maturi”

E proprio il prefetto dell’ex Santo Uffizio ha raffreddato gli animi, a inizio dell’assemblea di quest’anno, a inizio ottobre, spiegando in plenaria che il Papa “non considera la questione matura” e “ci sono altri temi ancora da approfondire e da risolvere prima di affrettarsi a parlare di un eventuale diaconato per alcune donne”.

 

In seno all’assemblea, però, sono iniziate a montare le perplessità: questa come le altre “commissioni di studio” concluderanno infatti i loro lavori a giugno, e l’assemblea, che si conclude domenica prossima, non avrà dunque possibilità di intervenire, recepire, discutere un tema che essa stessa ha sollevato.

 

Il forfait e le proteste

PAPA FRANCESCO E IL CARDINALE VICTOR MANUEL FERNANDEZ

Da qui la richiesta di incontrare le dieci commissioni, e in particolare la quinta. Incontro programmato venerdì pomeriggio scorso, 18 ottobre, ma andato a vuoto. Nel senso che della quinta commissione non si è presentato nessuno e sono invece spuntati due officiali dell’ex Santo Uffizio che hanno distribuito un foglietto nel quale si chiedeva ai membri del Sinodo di indicare via mail eventuali osservazioni. Troppo poco. Il malumore, fino ad allora sopito, è andato aumentando nel corso del fine settimana.

 

Appuntamento giovedì

E così il cardinale Fernandez è intervenuto questa mattina in plenaria per tentare di placare gli animi. “Voglio chiarire che il Gruppo 5 è coordinato dal Segretario dottrinale del Dicastero per la Dottrina della Fede”, monsignor Armando Matteo, ha detto il porporato argentino molto vicino al Papa: “Venerdì scorso aveva un intervento medico ed ha proposto al suo posto due persone molto capaci di ascolto per recepire le proposte. Dopo – ha proseguito Fernandez – ho saputo che alcuni si aspettavano la mia presenza ed ho offerto una riunione giovedì alle 16.30”.

 

“Passi che potremmo già fare”

sei donne ordinate prete e diacono in un barcone sul tevere

Nel merito, però, il responsabile dell’ortodossia cattolica ha ribadito che “il Santo Padre ha espresso che in questo momento la questione del diaconato femminile non è matura ed ha chiesto che non ci intratteniamo adesso su questa possibilità”.

 

Bergoglio, invece, “è molto preoccupato per il ruolo delle donne nella Chiesa e, prima ancora della richiesta del Sinodo, ha chiesto al Dicastero per la Dottrina della Fede di esplorare le possibilità di uno sviluppo senza concentrarci sull’ordine sacro”.

 

sei donne ordinate prete e diacono in un barcone sul tevere

Per Fernandez, “pensare al diaconato per alcune donne non risolve la questione dei milioni di donne della Chiesa” e invece “non abbiamo ancora fatto alcuni passi che invece potremmo fare”, in particolare dando effettivo seguito alle aperture del Papa alle donne catechiste – intese non in senso classico ma come leader di comunità – e accolite (ossia coloro che distribuiscono l’eucaristia). […]

 

 

 

 

 

 

 

 

Articoli correlati

TRE DONNE SONO 'ORDINATE' PRETE E TRE DIACONO IN UNA CERIMONIA-SHOW SUL UN BARCONE SUL TEVERE...

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…