SINWAR NON DEVE MORIRE – SECONDO I MEDIA ISRAELIANI, IL LEADER DI HAMAS SI È CIRCONDATO DI 22 OSTAGGI VIVI ED AMMANETTATI, E LI STA UTILIZZANDO NEL TUNNEL COME SCUDI UMANI PER PROTEGGERSI DA UN ATTACCO DELLO STATO EBRAICO. GLI ALTRI RAPITI, VIVI O MORTI, SONO TENUTI PRIGIONIERI DAI GRUPPI MINORI – L’ONU DENUNCIA: “UN NOSTRO VEICOLO UMANITARIO È STATO COLPITO DAL FUOCO ISRAELIANO A GAZA”
MEDIA, SINWAR CON 22 OSTAGGI VIVI E LEGATI PER PROTEGGERSI
(ANSA) - Il sito di Jewish Chronicle, solitamente ben informato, riferisce fonti di intelligence secondo cui il leader di Hamas Yahya Sinwar si è circondato di 22 ostaggi vivi ed ammanettati e li sta utilizzando nei tunnel come scudi umani per proteggersi da un attacco da parte di Israele.
Gli altri rapiti, vivi o morti, sono tenuti prigionieri da gruppi minori come il Fronte popolare per la liberazione della Palestina, le brigate Mujahideen, le al-Nasser Salah al-Deen e le brigate dei martiri di al-Aqsa. L'Idf avrebbe avuto diverse opportunità di eliminarlo ma gli attacchi non sono stati autorizzati per non uccidere i 22 ostaggi.
ONU, NOSTRO VEICOLO UMANITARIO COLPITO DA ISRAELE A GAZA
(ANSA-AFP) - L'Onu ha denunciato che un veicolo umanitario delle Nazioni Unite è stato colpito dal fuoco israeliano a Gaza