zelensky kuleba andriy yermak reznikov stefanchuk

BRUTTO SEGNALE PER KIEV - IL SITO “POLITICO” DEDICA UN ARTICOLO A COSA ACCADREBBE SE ZELENSKY VENISSE UCCISO - LA GUIDA SAREBBE ASSUNTA DAL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO, RUSLAN STEFANCHUK (NONOSTANTE UN INDICE DI GRADIMENTO BASSO) CON ALLE SPALLE UN CONSIGLIO COMPOSTO DA ANDRIY YERMAK (ATTUALE RESPONSABILE DELL’UFFICIO PRESIDENZIALE), DAL MINISTRO DEGLI ESTERI KULEBA E DA QUELLO DELLA DIFESA REZHNIKOV...

JOE BIDEN E VOLODYMYR ZELENSKY AL VERTICE NATO DI VILNIUS

Estratto dell’articolo di Andrea Marinelli e Guido Olimpio per il “Corriere della Sera”

 

È la strategia della decapitazione: colpire il leader per destabilizzare lo schieramento nemico. Il rischio è messo nel conto, vale per Vladimir Putin come per Volodymyr Zelensky. Da quando è iniziata la crisi le indiscrezioni sui piani per assassinare il presidente ucraino si sono succedute con frequenza.

 

Ruslan Stefanchuk

Uno dei progetti sarebbe stato sventato dalla Cia, altri dai servizi segreti locali. Minacce reali si sono mescolate a racconti più «colorati»: le segnalazioni sulla presenza di presunti killer, le manovre di membri delle forze speciali del Gru russo o dei miliziani ceceni offerti da Kadyrov, i traditori disposti a collaborare con l’invasore. Kiev […] ha adottato misure di prevenzione ferree […] gli angeli custodi non possono mai riposare.

volodymyr zelensky al vertice nato di vilnius

 

Gli spostamenti di Zelensky sono protetti dal riserbo più stretto, anche perché il numero uno va spesso a visitare i soldati a ridosso delle prime linee. Non può permettersi di restare perennemente nel bunker […] Così grande attenzione alle sortite nelle regioni in guerra o nei viaggi all’estero: infatti uno in Bulgaria sarebbe stato annullato all’ultimo momento dopo una fuga di notizie. Possibili i depistaggi logistici e i diversivi per creare una cortina fumogena in una sfida dove non sottovalutano l’avversario […]

 

dmytro kuleba 6

Allo scudo «nazionale» si aggiunge quello offerto dagli occidentali. Rivelazioni trapelate un anno fa indicavano una difesa a cerchi da parte degli americani. Il primo è esterno, con la caccia a «notizie» su possibili rischi, […]Il secondo è più vicino «alla testa», un occhio che guarda movimenti, uffici, missioni. Ma è possibile che Kiev non dica proprio tutto al partner Nato perché le spie possono celarsi in strutture atlantiche. Il terzo riguarda la sopravvivenza della catena di comando […]

 

andriy yermak

Ovviamente sulla carta. Il sito Politico ha dedicato un articolo al meccanismo istituzionale che verrebbe attivato nel caso dell’uccisione di Zelensky. La guida sarebbe assunta dal presidente del Parlamento, Ruslan Stefanchuk — nonostante un indice di gradimento poco elevato — con alle spalle un consiglio composto da Andriy Yermak (attuale responsabile dell’ufficio presidenziale), dal ministro degli Esteri Dmytro Kuleba e dal collega della Difesa Oleksii Rezhnikov. […] Per gli esperti […] più delle istituzioni conterà la determinazione del popolo, disposto ad accettare figure meno carismatiche o soluzioni pro tempore in nome della resistenza.

Oleksii Reznikov al vertice di Ramstein della Nato andriy yermak volodymyr zelensky oleksii reznikovandriy yermak volodymyr zelensky

Ultimi Dagoreport

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...