diallo idrissa

“SOLO IN LIBIA MI HANNO TRATTATO COSÌ” – PARLA, DIALLO IDRISSA, IL 25ENNE GUINEANO PICCHIATO DAI CARABINIERI DURANTE L’ARRESTO A MODENA: SOSTIENE CHE, MENTRE ERA ALLA FERMATA DEL BUS I DUE MILITARI GLI HANNO CHIESTO I DOCUMENTI. LUI NON LI AVEVA E ALLORA È STATO TRASCINATO IN MACCHINA – A QUEL PUNTO, HA INIZIATO A RESISTERE ALL’ARRESTO: “MI HANNO PORTATO IN CASERMA, MI HANNO SFILATO I PANTALONI E MI HANNO INSULTATO E PICCHIATO ANCHE LÌ” – "HO DANNEGGIATO LA MACCHINA DI SERVIZIO? NO, È STATO IL CARABINIERE INVOLONTARIAMENTE..."

A MODENA DUE CARABINIERI PICCHIANO UN UOMO MENTRE LUI PROVA A RESISTERE ALL'ARRESTO

 

 

Estratto dell’articolo di Filippo Fiorini per www.lastampa.it

 

due carabinieri arrestano un uomo a modena 1

Da 24 ore a questa parte Diallo Idrissa gode di una notorietà che non ha cercato. Il video dell’arresto violento che ha subito da una coppia di carabinieri, moltiplica visualizzazioni sui social e colleziona commenti contrastanti. Secondo la versione ufficiale, questo guineano di 25 anni avrebbe fatto resistenza all’arresto e danneggiato la gazzella, per questo, i militari, (temporaneamente destinati ad altro incarico mentre si cerca di fare chiarezza), hanno fatto uso della forza.

 

Lui, però dall’ospedale in cui è venuto a farsi refertare le contusioni, smentisce categoricamente, sostiene di essere stato aggredito dai carabinieri senza avere la possibilità di produrre i propri documenti e di aver subito percosse anche in caserma.

 

DIALLO IDRISSA

Idrissa, le immagini mostrano un carabiniere che la trattiene e l’altro che la colpisce ripetutamente con pugni al volto e alla schiena, che cosa è accaduto prima?

«Ero alla fermata dell’autobus e i Carabinieri si sono avvicinati per chiedermi i documenti. Io con me non li avevo, stavo andando a lavorare, sono un aiuto cuoco. Gli ho detto che abitavo lì vicino e avrei potuto chiamare un amico perché li portasse, ma loro hanno smesso di ascoltarmi e mi hanno trascinato verso la macchina».

 

due carabinieri arrestano un uomo a modena 3

Dalle immagini lei sembra resistere ai loro tentativi di farla sedere nella gazzella, perché si opponeva?

«Perché non avevo fatto assolutamente niente e non volevo essere arrestato. Sono in Italia da sette anni e non ho mai avuto problemi con la legge. Niente droga, non tiro tardi, ho sempre lavorato».

 

I Carabinieri sostengono che lei abbia danneggiato la loro auto di servizio, è vero?

«Non sono stato io, ma il Carabiniere che mi strattonava, ha colpito la macchina involontariamente».

due carabinieri arrestano un uomo a modena 5

 

Dopo che l’hanno arrestata, che cosa è successo?

«Mi hanno portato in caserma, mi hanno sfilato i pantaloni e mi hanno insultato e picchiato anche lì. Poi mi hanno portato in tribunale e mi hanno rilasciato».

 

Intende sporgere denuncia?

«Si, quei carabinieri mi hanno attaccato senza motivo».

 

Le era mai capitato di avere esperienze di questo tipo con le forze dell’ordine?

«In Italia, mai. Solo in Libia mi hanno trattato così». […]

 

 

 

 

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