luciano ollino 3

LA COLLINA DEI MISTERI – LA SOLUZIONE DEL CASO DEL CONSULENTE FINANZIARIO UCCISO A TORINO E’ NELLA SUA AGENDA - FORSE AVEVA UN APPUNTAMENTO CON IL SUO ASSASSINO (CHE SI E’ PORTATO VIA ANCHE IL SUO SMARTPHONE). IL KILLER HA SPARATO 5 COLPI DALL'ESTERNO DELL'AUTO. ESECUZIONE O MESSINSCENA? GLI AMICI PARLANO DELLA VITTIMA COME DI UN "PASTICCIONE". QUELLA STORIA DI ABUSI EDILIZI...

 

Dal Corriere della Sera

 

luciano ollino 3

La soluzione del «giallo della collina» potrebbe essere contenuta nell'agenda degli appuntamenti. I carabinieri stanno scandagliando ogni singola giornata lavorativa di Luciano Ollino, consulente fiscale, commercialista e imprenditore del settore immobiliare, ucciso con 5 colpi di pistola alla tempia e ritrovato martedì mattina all'interno della sua Bmw bianca.

 

Era imbavagliato e aveva le mani legate dietro alla schiena con il nastro isolante e l'auto era stata spinta ai margini di una piazzola sotto il Colle della Maddalena, a Torino.

 

luciano ollino 6

Un'esecuzione. O forse una messinscena. Gli investigatori, coordinati dal pm Ciro Santoriello, non escludono nessuna ipotesi e in queste ore stanno esaminando anche la vita privata del sessantenne, vedovo e padre di due figlie di 19 e 24 anni. Le novità più importanti, però, potrebbero arrivare dalle telecamere di sicurezza presenti sulla collina. Quelle comunali, sono poche. Anzi, pochissime.

 

Ma le ville della zona sono dotate di impianti di videosorveglianza e uno in particolare sembra garantire una buona visione di strada Comunale di San Vito, il luogo dove è stata ritrovata l'auto di Ollino. L'unico elemento quasi certo in questa storia ingarbugliata è l'orario in cui la vittima è uscita di casa. Poco dopo le 17 l'imprenditore ha chiamato le figlie avvertendo che sarebbe dovuto uscire e che avrebbe fatto tardi per la cena in programma in serata.

 

luciano ollino 5

Poco dopo le 20, quando c'era ancora luce, la Bmw sarebbe stata vista in quello spiazzo, a poca distanza da una roulotte parcheggiata sull'altro lato della strada. Alle 23.45 i carabinieri di Moncalieri, avvertiti dalle figlie, preoccupate perché il padre non rispondeva da ore al cellulare, hanno ritrovato la macchina a ridosso della boscaglia. La sensazione è che il killer abbia sparato dall'esterno, attraverso il finestrino. Forse Ollino aveva un appuntamento con il suo assassino - che si è portato via anche il suo smartphone - in quella piazzola sterrata dove sembra che il consulente finanziario sia stato visto altre volte.

 

Del resto dista poco più di 4 chilometri dalla sua elegante villa di Revigliasco, è sulla strada che porta al centro di Torino ed è praticamente al confine con Pecetto, stabilmente nella «top ten» dei Comuni più ricchi d'Italia, il paese dove il consulente aveva i suoi principali interessi immobiliari. I carabinieri seguiranno tutti gli spunti forniti dai tabulati telefonici e andranno a ritroso lungo i possibili percorsi seguiti dalla vittima tra la collina di Moncalieri e l'Eremo di Pecetto.

Luciano Ollino omicidio

 

Fondamentale sarà anche l'esame dei tanti incontri lavorativi avuti dopo la ripresa in seguito al lockdown. Ollino, che gli amici ricordano come un po' «pasticcione», già protagonista di alcuni abusi edilizi, era un imprenditore con molti interessi. Non è escluso che la pista di un affare andato male possa essere quella giusta.

 

Restano però quei 5 colpi, sparati uno dietro l'altro. Forse troppi per pensare a un'esecuzione. E poi l'auto spinta, quasi goffamente, contro il tronco di un albero che ne ha fermato la corsa nel bosco. Particolari che stridono e lasciano il campo aperto a tante ipotesi. E poi c'è il dolore delle figlie: «Siamo terrorizzate, vogliamo capire. Non riusciamo a credere che abbiano fatto fare una fine tanto terribile a nostro padre».

Luciano Ollino omicidio

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...