SPACCIO E DENUNCE, CHIUSO IL COCORICÒ DI RICCIONE, UNA DELLE DISCO PIÙ FAMOSE D’ITALIA (CERTO CHE TROVARE COCA E ‘’PASTICCHE’’ IN UNA DISCOTECA È COME TROVARE SOLDI IN CASA AGNELLI)

Carmine Festa per La Stampa.it

Stop alle danze e alle trasgressioni di uno dei locali cult della notte: notte romagnola certo, ma in questo caso molto internazionale. Colpito come una balera qualunque da guai di ordine pubblico, il Cocorico', la Disco che dalla collina di Riccione ha inventato dal 1984 il concetto stesso di locale di tendenza, per tre settimane, nel pieno della stagione, deve chiudere i battenti.

Lo stop, dalle 12 di domani fino al 15 settembre, lo impone la questura di Rimini in base all'articolo 100 del Tulps, con il ritiro della licenza alla società di gestione, la Piramide Srl, che dunque non potrà organizzare feste o serate in altri contenitori. Non è stato sequestrato invece il marchio Cocorico'.

Il colpo al cuore della discoteca più glamour della Riviera arriva dunque da fatti di cronaca nera: episodi di spaccio dentro il locale e nel parcheggio accertati dalla Polizia, più il presunto stupro denunciato il 19 agosto ai Carabinieri. Una ragazza lombarda di 20 anni raccontò, dopo essere corsa all'uscita, ad uno degli addetti alla sicurezza, di essere stata drogata e abusata da un uomo all'interno del locale.

Una delle Disco più famose d'Italia: nacque nel 1984 per diventare un modello e promuovere compagnie teatrali, libri, stilisti come Moschino e Gaultier e i dj più gettonati della scena mondiale. Un locale strutturato in cinque ambienti, che cambiano allestimento due volte all'anno e che la dicono lunga già dal nome sulla potente capacità di suggestione del locale.

La sala Piramide è il centro `storico´ del Cocorico'. Il nome deriva dalla caratteristica struttura a piramide, dove si possono ballare i generi musicali più spinti proposti al Cocorico'. Poi la sala Titilla, nata come prive'e, che rappresenta l'area di maggior qualità a livello musicale. Le sonorità musicali sono di stampo house e la consolle ha ospitato i nomi più prestigiosi del panorama house nazionale e internazionale.

La sala Morphine, nata nel 1994, è dedicata alla sperimentazione musicale. Le selezioni musicali sono storicamente affidate a David Love Calò affiancato da Nico Note in veste di performer vocale. L'area Ciao Sex gioca sull'effimero e sull'ironia gay. La sala Strix rappresenta l'ambiente più esclusivo: è all'interno del bagno delle donne ed è accessibile solo alle signore (vere o apparenti) e a pochissimi uomini raccomandati.

Fino al 2003 il locale ha proposto prevalentemente musica techno o trance. In seguito, con il cambio dei Dj, si è passati a un genere più vicino all'hard-trance e al minimal-techno fino all'anno successivo, che ha visto l'affermazione della musica house. Dopo il passaggio al terzo millennio il Cocorico' esce dalla sua dimensione di locale di tendenza adatto ad un pubblico originale ma selezionato e diventa il primo locale di massa che fa tendenza. Il pubblico diventa più giovanile e scompare la ricerca di look originali per inserirsi in mode già esistenti.

In questi anni il Cocorico' diventa un locale cult per la fascia giovane del popolo della notte italiana. Un tipo di notte, così unica nel mondo, così diversa da altre tendenze (Berlino, Ibiza) sulla quale, per tre settimane, scende il buio della notte di un sequestro di Ps.

 

cocoricòpiramide cocorico jpegGRACE JONES A RICCIONERICCIONE - COCORICOcocoricòcocoricòRICCIONE - COCORICO

Ultimi Dagoreport

meloni salvini tajani palazzo chigi

DAGOREPORT - LA SITUAZIONE DEL GOVERNO MELONI È GRAVE. PROBABILMENTE NON SERIA, MA DISPERATA SÌ - SE L’ESCALATION DEL SALVINISMO TRUMPUTINIANO FA IMBUFALIRE TAJANI (“POPULISTI QUAQUARAQUÀ”), FA PRUDERE MANI E GOMITI A UNA DUCETTA MALCONCIA, FINITA NEL CONO D’OMBRA DI TRUMP-MUSK, CHE ASPETTA SOLO LA CONFERMA DI SALVINI A CAPO DELLA LEGA, IL 6 APRILE, POI “LA PAZIENZA FINISCE” - IL GIORNO PIÙ DOLOROSO DELLA MELONA ARRIVERÀ INFATTI QUATTRO GIORNI PRIMA: IL 2 APRILE, QUANDO TRUMP ANNUNCERÀ I FAMIGERATI DAZI USA E MELONI DOVRÀ DECIDERE SE STARE CON WASHINGTON O CON  BRUXELLES - IN ATTESA DEL GIORNO DEL GIUDIZIO, SI FANNO SEMPRE PIÙ FITTE E FORTI VOCI E MUGUGNI DI UNA DE-SALVINIZZAZIONE DEL GOVERNO CHE PREFIGURANO UNA PROSSIMA CRISI E IL VOTO ANTICIPATO NEI PRIMI MESI DEL 2026 - L’APERTURA DELLE URNE DIPENDERÀ PERÒ DA ALTRI DUE FATTORI: I DATI DEI SONDAGGI E IL VOTO INCERTISSIMO, PREVISTO PER IL PROSSIMO OTTOBRE, IN CINQUE REGIONI…

proteste benjamin netanyahu ronen bar gali baharav-miara

DAGOREPORT – TUTTI A GUARDARE L’UCRAINA, MA IN ISRAELE È IN CORSO UN GOLPETTO DI NETANYAHU: “BIBI” PRIMA HA PROVATO A CACCIARE IL CAPO DELLO SHIN BET, RONEN BAR, CHE INDAGAVA SU DI LUI, POI HA VOTATO LA MOZIONE DI SFIDUCIA CONTRO LA PROCURATRICE GENERALE, GALI BAHARAV-MIARA, ANCHE LEI "COLPEVOLE" DI AVER MESSO SOTTO LA LENTE I SOLDI DEL QATAR FINITI AD HAMAS MA ANCHE AI COLLABORATORI DEL PREMIER – LE “OMBRE” SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE: CHE RESPONSABILITÀ HA IL GOVERNO? NETANYAHU ERA STATO O NO INFORMATO DAI SERVIZI DI  BAR DEL PIANO DEI TERRORISTI PALESTINESI? PERCHÉ NON SONO STATE PRESE LE DOVUTE CONTROMISURE?

ursula von der leyen xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LE MATTANE DI TRUMP SVEGLIANO L'EUROPA: DOPO IL VIAGGIO IN INDIA, URSULA VOLA A PECHINO A FINE APRILE - SE TRUMP CI SFANCULA, LA GRANDE FINANZA AMERICANA RISPONDE INVESTENDO NEL VECCHIO CONTINENTE (IN ACCORDO CON IL MONDO FINANZIARIO BRITISH) - DOPO AVER SENTITO PARLARE WITKOFF ("PUTIN NON È UN CATTIVO RAGAZZO") , I DIPLOMATICI EUROPEI HANNO AVUTO UN COCCOLONE: CON QUESTI STATES, PUTIN POTREBBE OTTENERE TUTTO QUELLO CHE VUOLE. E INFATTI SOGNA ADDIRITTURA ODESSA - L'UNICA NOTIZIA CHE HA IMPENSIERITO "MAD VLAD" NELLE ULTIME ORE È STATA LA POSSIBILE PARTECIPAZIONE CINESE, POI SMENTITA, ALLE OPERAZIONI DI PEACEKEEPING DEI "VOLENTEROSI" A KIEV...

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO