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COSA HA SPINTO URBANETTO CAIRO ALLA CHIUSURA IN FRETTA E FURIA DI “NON È L’ARENA”? È QUELLO CHE VUOLE CAPIRE LA PROCURA DI FIRENZE CHE HA CONVOCATO L’EDITORE COME PERSONA INFORMATA DEI FATTI – LUI HA SEMPRE SOSTENUTO CHE LA BRUSCA INTERRUZIONE DEL PROGRAMMA SIA STATA “UNA SCELTA EDITORIALE PERSONALE, SENZA INGERENZE ESTERNE” – MA GILETTI, CHE AVEVA GIÀ DETTO AI PM DI AVER SBIRCIATO UNA FOTO DI SILVIO BERLUSCONI CON GIUSEPPE GRAVIANO FORNITAGLI DA SALVATORE BAIARDO, STAVA PREPARANDO UNA PUNTATA BOMBA SUI MANDANTI DELLE STRAGI DEL ’93 E…

Estratto dell'articolo di Marco Lillo per il “Fatto quotidiano”

THE MATADOR - TORO SCATENATO - GILETTI E CAIRO BY MACONDO

 

La Procura di Firenze ha convocato Urbano Cairo per rendere dichiarazioni come persona informata dei fatti.

I procuratori aggiunti Luca Turco e Luca Tescaroli, che indagano sui cosiddetti ‘mandanti esterni’ delle stragi del 1993, vogliono vedere più chiaro nelle ragioni della chiusura brusca di “Non è l’arena” di Massimo Giletti. Giovedì 13 aprile, mentre stava preparando la puntata numero 195 della domenica Giletti, come è noto, ha ricevuto una mail aziendale che gli comunicava la fine del suo programma. L’editore Cairo ha sempre sostenuto che la scelta fu editoriale e solo sua, senza ingerenze esterne.

urbano cairo e massimo giletti a roma foto barillari

 

Di certo in quei giorni Massimo Giletti stava preparando una o più puntate dedicate all’inchiesta di Firenze sulle stragi che vedeva allora indagato Silvio Berlusconi con il fido Marcello Dell’Utri e che, dopo la morte del primo, prosegue solo sul secondo. L’indagine è un tabù televisivo infranto solo da Report su Rai3.

 

Massimo Giletti voleva passare anche lui la linea rossa: il 23 marzo aveva contattato chi scrive. Aveva letto gli articoli del Fatto dedicati all’indagine sulle stragi e su Berlusconi e Dell’Utri e voleva montare una o più puntate con il nostro aiuto e la nostra presenza in studio. L’idea (ex post forse un po’ folle) di Giletti era quella di mettere in scena le conversazioni e le notizie contenute nelle informative della Dia che poi abbiamo continuato a pubblicare.

salvatore baiardo massimo giletti non e l'arena 4

 

Di fronte alle perplessità di chi scrive proprio sul fatto che il suo editore, Cairo, era stato un collaboratore di Berlusconi ed era ancora amico del Cavaliere, peraltro già malato, Giletti aveva risposto che non ci sarebbero stati problemi. Di fronte alla nostra perplessità il 12 aprile ci aveva scritto un sms per stringere: “poi ci dobbiamo vedere per pianificare”. Un giorno dopo arriva la rimozione.

 

massimo giletti

Noi non lo sapevamo ma Giletti era già stato sentito due volte proprio dai pm di Firenze come persona informata dei fatti proprio nell’indagine sui mandanti esterni delle stragi.

La ragione dell’interesse dei pm per Non è l’arena erano le ospitate di Salvatore Baiardo, l’ex fiancheggiatore dei boss Graviano […]

 

Il 19 dicembre 2022 Giletti […] ha raccontato ai pm che Baiardo gli mostrò una foto ritraente - a dire del gelataio - Berlusconi, Giuseppe Graviano e il generale dei Carabinieri Francesco Delfino. La foto risalirebbe al 1992 […]

 

MASSIMO GILETTI E LA PUNTATA SU MESSINA DENARO

La foto presunta interessa ai pm perché indagano con l’ipotesi - sempre respinta dai diretti interessati, già archiviata in passato e mai riscontrata - che Dell’Utri e Berlusconi abbiano avuto un ruolo di mandanti esterni nelle stragi del 1993 (10 morti a Firenze e Milano) e negli attentati romani contro le basiliche e contro Maurizio Costanzo e i Carabinieri in servizio allo stadio Olimpico, per i quali Giuseppe Graviano è stato già condannato con sentenza passata in giudicato. La foto sarebbe un riscontro ai rapporti Berlusconi-Graviano asseriti dal boss e negati dal Cavaliere come calunnie, mai riscontrati.

 

A caccia di conferme, i pm fiorentini hanno intercettato e videoregistrato il 21 gennaio 2023 due incontri in hotel a Roma tra Baiardo e Giletti, in occasione di una trasmissione.

SILVIO BERLUSCONI FILIPPO GRAVIANO FRANCESCO DELFINO - ILLUSTRAZIONE IL FATTO QUOTIDIANO

Poi il 23 febbraio hanno interrogato di nuovo il conduttore per chiedergli ancora della foto, […] Il 27 marzo poi i pm perquisiscono Baiardo alla ricerca della foto, mai trovata. Da quel momento l’ex gelataio scopre che Giletti ha raccontato della foto ai pm e inizia a fare una serie di video su Tik Tok per sostenere che il conduttore si è inventato tutto.

 

[…] Poi Report il 23 maggio manda in onda un’intervista registrata mesi prima a telecamera nascosta nella quale Baiardo conferma all’inviato Paolo Mondani l’esistenza della foto. Anzi ci sarebbero tre foto. Salvo poi il giorno dopo smentire tutto su Tik Tok.

 

Il 26 maggio il pm Luca Tescaroli chiede l’arresto di Baiardo, forse per favoreggiamento degli indagati nell’indagine sui mandanti esterni. Il Gip però respinge la richiesta e il 14 luglio i giudici decideranno sull’opposizione del pm.

 

MASSIMO GILETTI - FRANCESCA FAGNANI - BELVE 2

[…] L’editore sarà sentito a giorni. Probabilmente le domande dei pm saranno simili a quelle di Francesca Fagnani nell’intervista, ficcante come un interrogatorio anche se certamente più brillante, del 2 giugno scorso al Festival della Tv di Dogliani. […]

 

A Fagnani che incalzava sulla chiusura brusca alla 195esima puntata, Cairo ha risposto: “Io ho pensato che non sarebbe comunque andata avanti e tanto valeva chiuderla così, una scelta con una motivazione soltanto editoriale (...) una cosa totalmente nostra senza ingerenze da parte di nessuno”. Ma Cairo sapeva della foto famosa?

La risposta di Cairo a Fagnani è stata netta: “No”. Dopo le Belve tocca ai pm.

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