NELLA SPY STORY AL CREDIT SUISSE, SPUNTA ANCHE LA COLF APPROFITTRATICE – L’EX DOMESTICA DI TIDHANE THIAM, L’AD DELLA BANCA SVIZZERA CHE FU ACCUSATO DI AVER FATTO SPIARE E PEDINARE UN ALTO MANAGER, AVREBBE PROVATO A RICATTARE IL SUO CAPO CHIEDENDOGLI 600MILA EURO. LA DONNA, 43ENNE RUMENA, IN CAMBIO DELLA SOMMA, NON AVREBBE INFORMATO I SINDACATI E IL COMITATO OLIMPICO INTERNAZIONALE, DI CUI THIAM ERA MEMBRO, DELLE LORO DIVERGENZE. MA L’EX CEO SE N’È FOTTUTO E HA DENUNCIATO TUTTO ALLA POLIZIA…
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CREDIT SUISSE, L\'AD TIDJANE THIAM LASCIA DOPO LO SCANDALO PEDINAMENTI. AL SUO POSTO GOTTSTEIN
Estratto da www.corriere.it
Una ex domestica di Tidjane Thiam, amministratore delegato di Credit Suisse da marzo 2015 a febbraio 2020, è accusata di tentata estorsione per un ammontare di oltre mezzo milione di franchi - circa 600 mila euro – […] ai danni del suo ex datore di lavoro.
Si tratta di una donna 43enne di origine rumena che ha lavorato nella villa di Thiam a Herrliberg, sulla Goldküste, la cosiddetta Costa d’Oro sul lago di Zurigo. Il rapporto professionale, però, si è concluso a marzo 2021, quando chiedeva 587.000 franchi svizzeri al padrone di casa. Il prossimo 6 agosto la donna dovrà presentarsi in tribunale nel Canton Zurigo per difendersi dalle accuse.
Dopo aver lasciato il mondo della finanza, il 61enne Tidjane Thiam è entrato in politica, diventando presidente del Partito democratico della Costa d’Avorio, suo paese di origine, a dicembre 2023. Secondo l’atto di accusa, l’ex domestica avrebbe scritto nella mail che non aveva intenzione di fargli del male ma, in cambio del pagamento della somma richiesta, non avrebbe informato i sindacati e il Comitato olimpico internazionale, di cui Thiam era membro, delle loro divergenze. Un piano che si è dimostrato fallimentare quando l’ex ceo di Credit Suisse ha chiamato la polizia.
Sembra che i problemi tra i due siano nati dopo il licenziamento della donna […], momento da cui è partito l’effettivo ricatto, e per una liquidazione di fine impiego mai ricevuta. Data l’ingente somma richiesta, però, l’ipotesi è che la donna fosse a conoscenza di informazioni riservate in merito allo scandalo legato al rapporto dell’ex amministratore delegato di Credit Suisse con Iqbal Khan […]. Il processo si terrà al tribunale distrettuale di Meilen: il pubblico ministero chiederà una pena detentiva di 7 mesi sospesa con la condizionale e una multa di 1.200 franchi. I capi d'accusa sono tentata coazione e tentata estorsione.
[…] Tidjame Thiam, ai tempi della suo servizio al vertice della banca, […] fu accusato di aver fatto spiare e pedinare Iqbal Khan, l’allora responsabile della gestione patrimoniale di Credit Suisse […]. La vicenda si complicò ulteriormente quando uno degli uomini ingaggiati per il pedinamento si tolse la vita. L’ex ceo decise di dimettersi, ma un procedimento penale non si è mai tenuto in quanto la procura di Zurigo ha ratificato un accordo extragiudiziale tra le parti.
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