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ORRORE O AMORE? - LA STORIA DI UNA RAGAZZA MINORENNE DI ROMA CHE SI È INNAMORATA DI UN POLIZIOTTO, MOLTO PIÙ GRANDE DI LEI, CHE LA PORTAVA NEI LOCALI PER SCAMBISTI E CONDIVIDEVA LE SUE FOTO HOT SU INTERNET - IL PADRE HA SCOPERTO CHE LA FIGLIA, ALL'EPOCA DEI FATTI 15ENNE, PARTECIPAVA ALLE AMMUCCHIATE, HA DENUNCIATO L'UOMO E HA FATTO TRASFERIRE LA FIGLIA IN GERMANIA - ORA, PERO', LA GIOVANE È MAGGIORENNE E IN TRIBUNALE HA DETTO DI ESSERSI INNAMORATA DEL POLIZIOTTO...

Estratto dell'articolo di Rossella Dell'Anno per "Il Messaggero"

 

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È stata riascoltata in aula, davanti ai giudici della quinta sezione del tribunale, Anna (nome di fantasia ndr), nel processo che vede imputato per pornografia minorile un poliziotto (sospeso da tempo) che era in servizio alla sezione volanti della questura di Roma. L'imputato era stato arrestato nel 2019, ma la storia è andata avanti e circa una settimana fa, durante le dichiarazioni in udienza, il colpo di scena: la ragazza, oramai maggiorenne e parte civile nel processo, ha detto di essere fidanzata e convivente con il poliziotto.

 

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All'epoca dei fatti, nel 2016, Anna aveva 15 anni. I due si conoscono su un sito di incontri e dopo una frequentazione breve il poliziotto inizia a portare la ragazza in locali per scambisti, facendola esibire anche sessualmente. Le performance vengono filmate e fotografate. Non solo. L'uomo posta le immagini sia su gruppi whatsapp per una ristretta cerchia di persone interessate al genere, sia su siti per incontri hard.

 

A scoprire tutto è il padre di Anna. L'uomo dice di essersi insospettito e di aver notato degli atteggiamenti particolari nella figlia. Racconta di averle preso il cellulare per provare a capire cosa stesse succedendo, e di avere scoperto tutto per caso «[...] Le aveva fatto comprare anche degli attrezzi».

 

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Il padre della ragazza racconta poi di aver avvisato subito la sua ex moglie che vive in Germania, per metterla al corrente e denunciare insieme l'accaduto dicendole di portarla via per provare a farle cambiare vita. [...]

 

È così che Anna si trasferisce subito in Germania a casa della madre. «Mia figlia è stata circa due anni in Germania - spiega ancora il padre - ed era arrabbiatissima con me perché mi diceva che era innamorata di questa persona. Ma come fai a essere innamorata di una persona che ti tratta come una cosa? Sei un oggetto, ti scambia, e tu sei innamorata? Ti sta rovinando, le dicevo».

 

Dal racconto del padre emerge che, nonostante la permanenza di Anna per due anni in Germania, i due non hanno smesso di sentirsi e appena la figlia è ritornata a Roma si sarebbero anche subito rivisti [...]

 

La circostanza che i due hanno una relazione è stata confermata da entrambi nel corso dell'ultima udienza. «Io sapevo che con quest'uomo aveva chiuso perché all'inizio del processo mia figlia si era costituita parte civile, ma lei è fragile e poi ci casca sempre. È stato come essere pugnalato alle spalle».

 

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Il padre aggiunge un dettaglio temporale: «Quando è tornata dalla Germania a dicembre, dopo il matrimonio della madre che si è risposata, mia figlia è tornata qui a casa a prendere i suoi vestiti senza dirmi dove sarebbe andata. Pensavo che andasse da una sua amica, ma alla fine mi sa che mi prendeva in giro. Adesso non ci capisco più niente».

 

La ragazza invece avrebbe detto al suo legale di essere stata cacciata di casa dal padre. Il processo va avanti, la pedopornografia minorile è un reato procedibile d'ufficio e comunque la denuncia era stata presentata dai genitori della minorenne. Ma le intenzioni di Anna sembrano chiare: la costituzione di parte civile sarà ritirata prima della fine del processo. [...]

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