disabile-5

STORIE DALL’EPIDEMIA - “CARO DAGO, TI SCRIVO QUESTE RIGHE PER RACCONTARE LA MIA ESPERIENZA DI DISABILE ITALIANO ALL'ESTERO IN TEMPI DI CORONAVIRUS. SONO MALATO DI SCLEROSI MULTIPLA PROGRESSIVA, COSTRETTO IN SEDIA A ROTELLE. SONO ATTERRATO A MALAGA, IN SPAGNA, IL 3 FEBBRAIO, PRIMA CHE ESPLODESSE IL PROBLEMA IN ITALIA, CON DESTINAZIONE MARBELLA. ECCO COSA MI E’ SUCCESSO…”

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Caro Dago, ti scrivo queste righe per raccontare la mia esperienza di disabile italiano all'estero in tempi di Coronavirus. Premessa: Sono malato di Sclerosi multipla progressiva, costretto in sedia a rotelle. Sono atterrato a Malaga (Spagna) il 3 febbraio, prima che esplodesse il problema Corona virus in Italia, con destinazione Marbella, per un tranquillo e sereno soggiorno in un resort con appartamento strutturato per persone disabili.

disabile 9

Da là ho seguito l’evolversi rapido della situazione, tenendomi in contatto con persone che, in prossimità della data prevista di rientro, mi hanno tutte sconsigliato di tornare in Itala vista la condizione ospedaliera, mentre la situazione in Spagna sembrava ancora tranquilla.

 

Anche se alla partenza avevo già compilato il modulo di “dove siete nel mondo” della Unità di Crisi della Farnesina, mando una mail all’ambasciata di Madrid per segnalare la mia situazione. Nessuna risposta, nemmeno un avviso di lettura della mail. La situazione in Italia precipita, e cominciano ad aumentare nella area di Madrid i casi di infezione al Corona virus. Di lì, sempre più rapidamente:

 

ITALIANI BLOCCATI ALL ESTERO

invio mail ad indirizzo ora dedicato all’emergenza alla ambasciata di Madrid, risposta automatica con tante informazioni poco utili per me, al Resort vengono a mancare i servizi di ristorazione e di pulizia delle camere, rimane solo il servizio di reception a orario ridotto, trapelano notizie di sequestro delle strutture alberghiere per trasformarle in ospedali, telefono direttamente alla ambasciata che mi informa di voli speciali Madrid-Roma (ok per Roma,ma io sono a 900 km. da Madrid, e in sedia a rotelle ! - Non so cosa dirle, signore - mi rispondono ...), iniziano a scarseggiare anche le scorte di farmaci di cui necessito, scarseggiano anche i soldi, la polizia controlla che si rimanga nei propri alloggi, il Resort, viene ufficialmente comunicato, chiude il 26 marzo!

 

ITALIANI BLOCCATI ALL ESTERO

5 giorni, poi io e la mia sedia a rotelle non avremmo avuto più un tetto...

A questo punto ?, telefono in Italia alla compagnia di trasporti speciali di cui mi servo per gli spostamenti più impegnativi e chiedo se possono impegnarsi sino a Marbella (più di 2.000 km.), si rivolgono a una società che si occupa di recuperi con ambulanza all’estero, mi sottopongono il preventivo ... da pagarsi giustamente in anticipo ......

Mentalmente rivedo la mia dieta per i prossimi 12 mesi, rompo pure il porcellino salvadanaio, e do l’ok.

 

Vengo tenuto informato su tutti i passi che devono compiere, e delle difficoltà poste dalle Ambasciate italiane di Madrid e di Barcellona, che non volendo interessarsi della cosa, la delegano al .. Console Onorario in Malaga, il quale pare non abbia compreso l’urgenza della questione, vengo visitato da un medico spagnolo che deve certificare l’assenza di sintomi di infezione da Corona virus (altrimenti..?), mi viene detto che bisogna anticipare la partenza di 24 ore per problemi che potrebbero sorgere, che hanno dovuto cambiare equipaggio perché un infermiere si era rifiutato di venire in Spagna, ma finalmente sento al telefono una frase che mi da la forza di resistere: “Marco, noi partiamo. Ti veniamo a prendere per riportarti a casa, ad ogni costo!”

ITALIANI BLOCCATI ALL ESTERO

 

Tralascio i dettagli relativi al viaggio di ritorno, ma sottolineo il mio stupore per la “assistenza” data dalla struttura della Farnesina , nei confronti tra l’altro, di una persona con oggettive, pesantissime difficoltà.

 

E di conseguenza una domanda: esistono criteri particolari per cui in situazioni simili, in un caso: viene approntato un aereo militare, senza badare a spese, “nessuno verrà lasciato solo !!”, il caso diventa nazionale, titoli di giornali plaudenti, commozione generale, tricolori al vento, inno di Mameli in Top of the Pops, nell’altro solo un laconico “non so cosa dirle”?

disabile 8

Grazie. Marco Montali

Ultimi Dagoreport

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…