amori grammaticalmente scorretti

STRAFALCIONI AL POTERE – MA SARÀ COLPA DELLA RETE SE VEDIAMO QUEL "Q'ANTO" SUI MURI? NO, I SOCIAL HANNO DATO SOLO UNA SPINTA PROPULSIVA A UNA LINGUA "LIQUIDA", NEO-POPOLARE: “L’E-TALIANO, O "ITALIANO DIGITATO", È ALLA PORTATA DI CHI NON HA AVUTO FIN QUI DIMESTICHEZZA CON LA PAROLA SCRITTA” – “CI SONO GLI ODIATORI, I PENSATORI, I RANCOROSI: TUTTI UNITI DAL FATTO CHE NON CI SI RENDE CONTO CHE SI SCRIVE IN PUBBLICO”

Loredana Lipperi per "la Repubblica"

 

amori grammaticalmente scorretti 9

Molti anni fa, in una galassia lontana, c' erano i blog, dove persone di ogni provenienza e interesse scrivevano post spesso lunghissimi parlando di cibo, di moda, di make up, di sport. E, certo, di politica, cinema, letteratura, filosofia.

 

All' epoca, destavano curiosità e speranza, e presagivano un futuro di saperi condivisi in cui storie e musiche avrebbero vagato da un continente all' altro, gratuitamente. All' epoca, i blogger facevano tendenza, e non importa se scrivevano di libri o del gatto o di alpinismo o si fotografavano le scarpe.

amori grammaticalmente scorretti 8

 

All' epoca, nei singoli blog si parlava di un po' di tutto, non era ancora tempo di specializzazioni e di nicchie - che si delineavano, certo, ma non erano un vincolo - e non si doveva per forza essere fashion e food e mom, ma molto spesso si era tutto questo insieme.

 

Bello, mi disse un colto comunicatore culturale: ma i blog sono portatori di un linguaggio specifico? No, risposi io, perché i blogger sono diversi gli uni dagli altri e usano linguaggi non uniformi. Non hanno creato una narrazione specifica: ne hanno ospitate tante.

amori grammaticalmente scorretti 6

 

Con i dovuti distinguo, la sensazione è che non esista neanche una lingua dei social. O meglio, esistono delle specificità, ma non hanno dato vita a un genere, non c' è una lingua d' oïl di Facebook: certo, molti titolari di bacheche assai seguite hanno pubblicato libri che raccolgono e ampliano i loro status.

 

Certo, la politica si fa più sui social che nelle piazze e, a ben vedere, nella vecchia televisione. E, certo, esiste una contrazione del linguaggio stesso: se si paragonano i discorsi dei politici del passato ( li analizzò Gabriele Pedullà in Parole al potere, Bur) a un tweet la differenza è evidente.

amori grammaticalmente scorretti 5

 

Ma, appunto, è impossibile dare un quadro univoco. Su Facebook, al momento, sfilano sulla timeline il lungo intervento di un poeta sulla morte di Berlinguer, l' articolo 98 della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare postato da un giornalista, uno scrittore che pubblica ampi stralci della recensione al suo libro, due righe maiuscole su sfondo fucsia contro il gay pride, la foto di un paragrafo di La Storia di Elsa Morante dove si contesta l' uso della consecutio temporum (di Morante medesima).

amori grammaticalmente scorretti 7

 

Certo, ognuno di noi ha la propria echo chamber, costruita negli anni e rafforzata da Facebook negli ultimi tempi. Certo, nessuno ignora il vasto mare di "Buongiornissimo", di foto di tazzine di caffè e di cuccioli, di insulti con varia destinazione, esattamente come avviene nella vita di carne, dove in uno stesso vagone della metropolitana puoi incontrare quello che legge Elias Canetti e quello che guarda video di motocross sul telefonino.

 

Ma ciò che i linguisti sostengono è che il linguaggio dei social è ibrido, combina elementi di scritto e parlato, e che insomma non c' è mai nulla di definitivo. L' e-taliano, come lo definì Giuseppe Antonelli, è una lingua neopopolare, alla portata di chi non ha avuto fin qui dimestichezza con la parola scritta.

 

amori grammaticalmente scorretti 35

È vero: semplifica ( ma non sempre) la grammatica, abbrevia (ma non sempre) alcune parole, fa ricorso ( ma non sempre) al dialetto o all' inglese, definisce le emozioni con le immagini ( emoji, gif, meme), ma non necessariamente. E non necessariamente i testi sono brevi e zoppicanti.

 

La sociolinguista Vera Gheno ha pubblicato un imprescindibile saggio che si chiama Social- linguistica. Italiano e italiani dei social network (Franco Cesati editore), dove parla di "lingua liquida": "le lingue della rete, ma anche solo dei social, sono tante.

amori grammaticalmente scorretti 4

 

Dipendono dal contesto, dal tema della conversazione, dagli interlocutori", scrive. Così come cambiano i comportamenti, che non sono riconducibili a una sola tipologia: ci sono gli odiatori, ma ci sono anche i pensatori, ci sono i rancorosi e ci sono gli attivisti della condivisione generosa.

amori grammaticalmente scorretti 34

 

Quello che semmai è tratto molto comune è il non rendersi quasi mai conto che quello che si scrive è pubblico, e che ha conseguenze, si tratti di un' analisi sulla decadenza dell' editoria o dell' invito, non necessariamente sgrammaticato, a prendere i fucili contro i migranti.

 

amori grammaticalmente scorretti 32

Che sia e-taliano o "italiano digitato", sempre italiano è, e la lingua, scrive ancora Gheno, si dimostra "contemporaneamente unificatrice e separatrice: unificatrice tra persone che comunicano in maniera simile, e su temi condivisi, separatrice nei confronti di ' diversi', includendo in questa categoria anche gli utenti inesperti".

 

Basta avere un po' di fiducia, e non ostinarsi a pensare che il male sia dentro la rete: non è così, da nessun punto di vista.

amori grammaticalmente scorretti 29amori grammaticalmente scorretti 3amori grammaticalmente scorretti 28amori grammaticalmente scorretti 23amori grammaticalmente scorretti 2amori grammaticalmente scorretti 1amori grammaticalmente scorretti 10amori grammaticalmente scorretti 11amori grammaticalmente scorretti 12amori grammaticalmente scorretti 13amori grammaticalmente scorretti 14amori grammaticalmente scorretti 15amori grammaticalmente scorretti 16amori grammaticalmente scorretti 17amori grammaticalmente scorretti 18amori grammaticalmente scorretti 19amori grammaticalmente scorretti 20amori grammaticalmente scorretti 21amori grammaticalmente scorretti 22amori grammaticalmente scorretti 31amori grammaticalmente scorretti 24amori grammaticalmente scorretti 25amori grammaticalmente scorretti 26amori grammaticalmente scorretti 27amori grammaticalmente scorretti 30amori grammaticalmente scorretti 33

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...