claude kleynhans bufalo

IL KARMA DEL BRANCO - IN SUDAFRICA UN CACCIATORE AMMAZZA UN BUFALO DURANTE UN SAFARI, MA MENTRE CARICA LA CARCASSA SUL VEICOLO VIENE INCORNATO E UCCISO DA UN ALTRO ANIMALE DELLO STESSO BRANCO - SECONDO LE STATISTICHE I BUFALI IN AFRICA HANNO UCCISO PIÙ PERSONE DI QUALUNQUE ALTRO ANIMALE SELVATICO DEL CONTINENTE

Enrico Chillè per il www.ilgazzettino.it

 

claude kleynhans bufalo 2

Un ex poliziotto e organizzatore di safari di caccia è stato attaccato e ferito mortalmente da un bufalo mentre caricava, sul proprio veicolo, la carcassa di un altro animale dello stesso branco, che aveva appena ucciso. Il 54enne Claude Kleynhans, un sudafricano molto noto per essere organizzatore di safari di caccia nel proprio paese, è morto per la recisione dell'arteria femorale dopo essere stato incornato dal temibile animale selvatico.

 

L'episodio è avvenuto martedì scorso: Kleynhans si trovava nella provincia di Limpopo, nel nord-est del Sudafrica, quando è stato attaccato da un esemplare di bufalo nero (o bufalo del Capo), uno degli animali più diffusi e pericolosi di tutto il continente. La morte dell'uomo è sopraggiunta pochi minuti dopo l'attacco, come riportano alcuni media locali e il Daily Mail.

 

claude kleynhans bufalo 1

Il bufalo del Capo, che non è in pericolo d'estinzione, è un animale selvatico che si muove in branco e che, se minacciato o attaccato, può avere delle reazioni incontrollabili. Non è infatti la prima volta che un cacciatore, dopo aver sparato a un bufalo, viene attaccato da altri membri dello stesso branco. Secondo le statistiche dei più esperti zoologi, i bufali africani hanno ucciso più persone di qualunque altro animale selvatico presente in tutto il continente.

 

claude kleynhans bufalo

Claude Kleynhans, ex poliziotto, da anni gestiva un'impresa che si occupava di safari di caccia. In molti lo ricordano come un uomo molto devoto e come un cacciatore dalla profonda etica: si faceva pagare per consentire ai turisti di uccidere gli animali, ma sceglieva solo quelli non in via d'estinzione. Alcuni animalisti, però, hanno esultato alla notizia della sua morte: «Questo è il karma, ha fatto la fine che meritava. Speriamo che non riposi in pace». Tanti i commenti ai post pubblicati nei giorni scorsi dal 54enne sul proprio profilo Facebook, la maggior parte di insulti e festeggiamenti per la sua morte. L'uomo lascia una moglie e tre figli.

claude kleynhans big

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...