TENSIONE ALLE STELLE IN KOSOVO - DECINE DI SERBI SI SONO SCONTRATI NEL NORD DEL KOSOVO CON I MILITARI DELLA KFOR, LA FORZA DI PACE DELLA NATO, MENTRE CERCAVANO DI PRENDERE IL CONTROLLO DEGLI UFFICI DI ZVECAN, UNO DEI COMUNI IN CUI I SINDACI DI ETNIA ALBANESE SI SONO INSEDIATI LA SCORSA SETTIMANA – NEI TAFFERUGLI 41 MILITARI SONO RIMASTI FERITI, 11 SONO ITALIANI. TRE DI LORO SAREBBERO IN GRAVI CONDIZIONI E…
Da www.ansa.it
41 militari della Kfor, tra cui 11 italiani, sono rimasti feriti nei gravi scontri fra truppe Nato e dimostranti serbi a Zvecan, nel nord del Kosovo.
Degli 11 feriti italiani, tre sono gravi ma non in pericolo di vita: avrebbero riportato ustioni e fratture.
Lo apprende l'ANSA da fonti informate.
La Kfor era intervenute oggi a Zvecan per disperdere i dimostranti serbi che da stamane manifestano davanti alla sede del Municipio locale per protestare contro l'insediamento del nuovo sindaco di etnia albanese. I militari hanno fatto uso di granate stordenti, mentre i dimostranti hanno lanciato sassi, bottiglie e altri oggetti contro le truppe Nato.
Zvecan è uno dei quattro maggiori Comuni del nord del Kosovo a maggioranza serba alla cui guida sono stati eletti il 23 aprile scorso nuovi sindaci di etnia albanese a causa del boicottaggio elettorale dei serbi. Proteste analoghe sono in corso anche a Zubin Potok e Leposavic.
"Voglio esprimere solidarietà ai militari della missione Kfor rimasti feriti in Kosovo durante gli scontri tra manifestanti serbi e polizia kosovara. Tra di loro 11 italiani, di cui tre in condizioni serie ma non in pericolo di vita. I militari italiani continuano ad impegnarsi per la pace". Lo scrive il ministro degli Esteri Antonio Tajani su Twitter.